Giffoni Film Festival 2025, i film premiati

Cinema
©Getty

Chiusa la 55esima edizione della rassegna cinematografica dedicata ai più giovani. Trentamila presenze al giorno di media, quasi un miliardo di contatti raggiunti. Claudio Gubitosi passa il testimone al figlio Jacopo

Si è chiusa la 55esima edizione del Giffoni Film Festival, il festival cinematografico che mette i giovani al centro di tutto. I Gryphon Award per i lungometraggi sono andati a Super Charlie di Jon Holmberg (giuria Elements +6); Honey di Nastasha Arthy, (giuria Elements +10); Wolfgang di Javier Ruiz Caldera (giuria Generator +13); Isle Child di Thomas Percy Kim (giuria Generator +16); Kneecap di Rich Peppiatt (giuria Generator +18). Premio Gex Doc per Cutting Through Rocks di Sara Khaki e Mohammadreza Eyni; premio per la migliore fotografia in memoria di Gaetano Del Mauro a Promise I’ll Be Fine di Katarina Gramatová.

I numeri della 55esima edizione

L'edizione numero 55 del Giffoni Film Festival si è chiusa con una media di 30 mila presenze al giorno, quasi un miliardo di contatti raggiunti, oltre 900 milioni nel mondo e numerosi grandi ospiti, inclusi i registi Tim Burton e Paolo Sorrentino. Durante la conferenza stampa di chiusura, il fondatore Claudio Gubitosi ha ufficialmente passato il testimone a suo figlio Jacopo, nuovo direttore generale, e a Luca Apolito, direttore artistico. "È il momento giusto - ha dichiarato - il mio team è pronto. Vi lascio un'eredità fatta di amore, sacrificio, ascolto e poesia: senza poesia non si va lontano".

Passaggio di testimone

"Sapevamo sarebbe arrivato questo momento, ma non si è mai davvero pronti. Giffoni è un processo in continua evoluzione. Siamo una famiglia, ed è questo a renderci unici", ha commentato Jacopo Gubitosi. "Da 55 anni generazioni si raccontano qui. Non accettiamo critiche ai giovani: sono loro i veri testimoni del cambiamento", ha aggiunto Luca Apolito. Commosso anche il presidente Pietro Rinaldi: "Da giurato a presidente: il mio legame con Giffoni dice tutto. È un luogo di cultura e identità per migliaia di ragazzi e per un team straordinario".

I premi della 55esima edizione del Giffoni Film Festival

MIGLIOR FILM / BEST FILM

 

GRYPHON AWARD

 

ELEMENTS +6

 

SUPER CHARLIE

by Jon Holmberg

(Sweden/Denmark)

 

ELEMENTS +10

 

HONEY

by Natasha Arthy

(Denmark)

 

GENERATOR +13

 

WOLFGANG

by Javier Ruiz Caldera

(Spain)

 

GENERATOR +16

 

ISLE CHILD

by Thoma Percy Kim

(South Korea/United States)

 

GENERATOR +18

 

KNEECAP

by Rich Peppiatt

(Ireland/United Kingdom)

 

GEX DOC

 

CUTTING THROUGH ROCKS

by Sara Khaki, Mohammadreza Eyni

(Iran/Netherlands/United States/Germany/Qatar/Chile/Canada)

 

BEST CINEMATOGRAPHY

(Award in Memory of Gaetano Del Mauro – photographer)

 

PROMISE I’LL BE FINE

by Katarina Gramatová

(Slovakia/Czech Republic)

 

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO / BEST SHORT FILM

GRYPHON AWARD

 

 

ELEMENTS +3

 

THE GOLDFISH
by Gisella Gobbi 

(Italia)

 

ELEMENTS +6

 

CARMEN AND THE WOODEN SPOON
by Carlos Gómez-Mira Sagrado
(Spagna)

 

 

ELEMENTS +10

 

MARTA VUOLE GIOCARE
by Matteo Quarta
(Italia)

 

 

PARENTAL EXPERIENCE

 

WORMS (VERMI)
by Domenico Distilo
(Italia)

 

 

PREMI SPECIALI / SPECIAL AWARDS

 

CONAI SPECIAL AWARD 2025

 

“ELEMENTS +6” SECTION

 

MY PENGUIN FRIEND

(IL MIO AMICO PINGUINO)

by David Schurmann

(Brazil/United States)

Motivazione:

La Fenice CONAI per il miglior film ambientale al Giffoni Film Festival 2025 va a My Penguin Friend per aver raccontato la possibilità di un’alleanza tra essere umano e natura mostrando come la rigenerazione possa partire da un piccolo gesto: la protezione verso un animale diventa medicina per ricostruire un’esistenza segnata da un lutto.

Salvare un pinguino contaminato dal petrolio è anche un’azione di riconciliazione con noi stessi. Nel film l’ambiente non è solo da proteggere, ma da vivere come relazione. In linea con i principi dell’economia circolare, My Penguin Friend mostra come nulla – neanche una ferita – sia davvero irrecuperabile.

 

ACEA SPECIAL AWARD 2025

 

“ELEMENTS +10” SECTION  – SHORT FILMS

 

NO PLACE LIKE HOME

by Valeria Gaudieri

(Italy)

Motivazione:

Per la struggente delicatezza con cui celebra l’acqua come fonte di vita, di legami profondi e l’importanza della sua tutela per il futuro di tutti noi.

 

LETE SPECIAL AWARD 2025

 

SEZIONE “ELEMENTS +10” SECTION  – SHORT FILMS

 

MARTA VUOLE GIOCARE

by Matteo Quarta

(Italy)

Motivazione:

"Marta Vuole Giocare" è un cortometraggio che trasmettere con delicatezza il messaggio di inclusività e di abbattimento degli stereotipi di genere, narrando la storia di un’adolescente e della sua smisurata passione per il calcio. Marta supera con tenacia il pregiudizio collettivo e l’opposizione familiare per realizzazione del suo sogno, diventare calciatrice.

“Lete, da sempre vicina ai valori sociali dello sport premia questo film per la sua capacità di incoraggiare le nuove generazioni a non uniformarsi ai pregiudizi comuni e di promuovere l’importanza di una collettività aperta e rispettosa dei talenti di tutti, senza distinzioni di alcun tipo. Il racconto di Marta, ora più che mai, trova testimonianza reale nel magnifico percorso delle Azzurre agli Europei femminili UEFA 2025 e della forza dello sport come potente strumento di affermazione delle pari opportunità”.

 

TOMMY HILFIGER SPECIAL AWARD 2025

 

“ELEMENTS +10” SECTION

 

THE SECRET FLOOR

by Norbert Lechner

(Germany/Austria/Luxembourg)

Motivazione:

THE SECRET FLOOR ci incanta con la sua ingegnosa esplorazione delle connessioni umane che trascendono il tempo. Attraverso il viaggio straordinario di Karli nel 1938, il film dipinge un quadro vivido di amicizie improbabili nate in circostanze storiche complesse. La profonda amicizia tra Karli, l'energica Hannah e il risoluto Georg, in un'epoca così densa di pericoli, sottolinea la forza duratura dei legami affettivi di fronte all'avversità e come le connessioni umane possano illuminare le ombre della storia e rafforzare il nostro senso di umanità condivisa.

 

ENEL SPECIAL AWARD 2025

 

“ELEMENTS +10” SECTION

 

BIRD OF A DIFFERENT FEATHER

by Manohara

(India)

Motivazione:

Per l'innovazione narrativa e la capacità di raccontare con autenticità la crescita di Sonia, una bambina con albinismo. Il film affronta con delicatezza temi di discriminazione e accettazione, offrendo una prospettiva cruciale sull'inclusione e diversità. È un potente promemoria della forza interiore necessaria per superare le barriere sociali e fisiche, ispirando empatia e comprensione.

 

TERNA SPECIAL AWARD 2025

 

“GENERATOR +16” SECTION

 

ISLE CHILD

by Thomas Percy Kim

(South Korea/United States)

Motivazione:

THE SECRET FLOOR ci incanta con la sua ingegnosa esplorazione delle connessioni umane che trascendono il tempo. Attraverso il viaggio straordinario di Karli nel 1938, il film dipinge un quadro vivido di amicizie improbabili nate in circostanze storiche complesse. La profonda amicizia tra Karli, l'energica Hannah e il risoluto Georg, in un'epoca così densa di pericoli, sottolinea la forza duratura dei legami affettivi di fronte all'avversità e come le connessioni umane possano illuminare le ombre della storia e rafforzare il nostro senso di umanità condivisa.

 

PREMIO CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) – “Percorsi Creativi 2025”

THE CGS AWARD (Social-cultural Cineclubs for Young People) – “Percorsi Creativi 2025”

 

“GENERATOR +13” SECTION

 

FELIPE

by Federico Schmukler

(Argentina/Spain/Guatemala)

Motivazione:

Perché mostra come la crisi economica e politica argentina del 2001, vista dagli oc-chi di un ragazzo, abbia influenzato drammaticamente la vita delle persone. La storia di Felipe riflette le opposizioni interne del Paese: è figlio di genitori separati, con idee politiche opposte, avvocato degli ultimi la madre e funzionario del go-verno con responsabilità sui licenziamenti il padre. Particolarmente apprezzata dalla giuria è la resa del racconto, la cui opacità è dovuta alla scelta di rappresentare la realtà storica sempre dal punto di vista di un giovane ragazzo, che non può raggiungere una completa chiarezza di visione. Le sensazioni del protagonista vengono evidenziate dai frequenti primi piani, che ci restituiscono soprattutto il suo senso di confusione e smarrimento; il sonoro privilegia l’esaltazione di rumori e silenzi significativi, che immergono lo spettatore nel-le situazioni che Felipe vive, come il caos dello stadio e la fuga dai manifestanti. I momenti di tensione sono ben resi dall’uso della camera a spalla, specialmente nei long-take che seguono da vicino l’ansia e le paure dei protagonisti. Una fotografia caratterizzata da colori caldi e con frequenti ambientazioni esterne ci mostra la povertà e i tumulti della città. Solo alla fine compaiono la spiaggia e il mare, sempre mosso, luoghi di rifugio e spazi di possibili libertà cercati dallo sguardo interrogativo di Felipe.

 

 

PREMIO CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) – “Percorsi Creativi 2025”

THE CGS AWARD (Social-cultural Cineclubs for Young People) – “Percorsi Creativi 2025”

 

“GENERATOR +16” SECTION

 

CHRISTY

by Brendan Canty

(Ireland/United Kingdom)

Motivazione:

Per aver affrontato con zelo e sensibilità tematiche complesse come le tensioni nelle relazioni familiari e interfamiliari, le dinamiche adolescenziali in contesti segnati dall’incertezza e l’elaborazione della perdita di una persona cara.

Attraverso una attenta scrittura di personaggi e situazioni, l’opera ben si inserisce nella corrente del “cinema sociale” d’oltremanica, restituendo allo spettatore l’incontro/scontro di personaggi e mondi apparentemente inconciliabili.

L’uso della macchina da presa, spesso concentrata sui numerosi dettagli, contribuisce alla costruzione di un mosaico nel quale ogni scena rappresenta un insieme di indizi narrativi. “Christy” è un racconto di trasformazione: l’arrivo imminente del diciottesimo compleanno del protagonista, lo costringerà a scegliere tra le nuove frequentazioni, positive e negative, condizionando il suo futuro. Christy compie, così, un percorso di crescita e consapevolezza che lo porterà a scegliere “cosa fare delle proprie mani”.

 

ECFA SPECIAL AWARD

BEST EUROPEAN FILM FOR CHILDREN 2025

 

“ELEMENTS +6” SECTION

 

TALES FROM THE MAGIC GARDEN

by David Súkup, Patrik Pašš, Leon Vidmar, Jean-Claude Rozec

(Czech Republic/Slovakia/Slovenia)

Motivazione:

Con la sua meravigliosa animazione, questo film combina una profonda espressione poetica, e siamo rimasti davvero impressionati dalla dedizione dell'artista. L'estetica dell'animazione è al tempo stesso originale e magica.

La storia è autentica e cattura in modo potente il legame stretto tra nonni e nipoti, così come l'immaginazione e la fantasia che vivono dentro ognuno di noi. Affronta inoltre con delicatezza temi importanti in un modo che, ne siamo certi, toccherà persone di ogni generazione.

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