Cannes 2025, Robert De Niro riceve la Palma d'Oro alla carriera e attacca Trump

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L'attore due volte premio Oscar e presidente di giuria del festival francese nel 2011 ha ricevuto il premio da Leonardo DiCaprio durante la cerimonia d'inaugurazione della 78a edizione. E si è scagliato contro il presidente degli Stati Uniti

A premiarlo, come da voci insistenti nelle ultime ore, è stato Leonardo DiCaprio, da molti considerato il suo erede. Robert De Niro ha ricevuto la sua Palma d’Oro onoraria a Cannes, dopo aver sfilato sulla Croisette con la compagna Tiffany Chen. De Niro è stato premiato nel corso della cerimonia d’apertura della 78ª edizione del festival, inaugurato ufficialmente dalla presidente di giuria Juliette Binoche. A dichiarare l'apertura ufficiale della 78a edizione del Festival del cinema di Cannes, però, è stato a sorpresa Quentin Tarantino.

Il discorso di De Niro

Il divo ha ringraziato tutti per la presenza e il riconoscimento, definendo la serata "speciale" per lui. Ha poi ricordato la sua prima volta a Cannes, nel 1973, con Mean Streets di Martin Scorsese, e la sua ultima, prima di oggi, ancora una volta con Scorsese, nel 2023, 50 anni dopo, per Killers of the Flower Moon. Una storia lunga quella di De Niro col festival francese, che lo ha visto apparire tante volte da attore, insieme a grandi registi da lui stesso ricordati: "Bernardo Bertolucci, Roland Joffé, Sergio Leone, John McNaughton, Irwin Winkler, Barry Levinson". E poi in altre vesti: "Sono stato presidente di giuria, sono venuto come spettatore, come cinefilo".

I ricordi a Cannes

De Niro ha definito Cannes "il mio posto, la mia comunità" e ha aggiunto: "Il Festival è una piattaforma di idee, una celebrazione del nostro lavoro, un carburante per i nostri progetti".

De Niro ha raccontato i ricordi importanti che lo legano al Festival: quella volta che Paul Schrader, allora critico di Film Comment, diede a lui e Scorsese la sceneggiatura appena scritta di Taxi Driver. O quando a lui, Jane Rosenthal e Craig Hatkoff venne l'idea di lanciare il Tribeca Film Festival nel 2002, proprio a Cannes: "L'intento era, prima di tutto, riunire le persone, dopo lo shock dell'11 settembre. E da lì è cresciuto, è diventato un piccolo evento internazionale. Ci siamo ispirati allo spirito di Cannes. E siamo fieri di essere, come Cannes, conosciuti per essere democratici e aperti al mondo. Democratico. È una parola che amo pronunciare".

L'attacco a Trump

Quindi l'attacco a Trump: "Lottiamo duramente per difendere la democrazia" E ancora: "L'attuale presidente filisteo degli Stati Uniti si è spinto più lontano che mai nella distruzione delle nostre istituzioni. Ha tagliato i fondi per le scienze umane, per l'istruzione superiore e adesso ha annunciato un dazio doganale del 100% sui film realizzati all'estero. Fermiamoci un attimo a riflettere. La creatività non ha prezzo. Eppure si cerca di darglielo. È inaccettabile. Tutti questi attacchi sono inaccettabili". Poi l'appello ai cittadini: "Dobbiamo agire subito. Senza violenza, ma con passione e determinazione. È giunto il momento. Chi ama la libertà deve organizzarsi, protestare, votare. E nei prossimi 11 giorni, con questo festival, attraverso l'omaggio all'arte, vogliamo dimostrare il nostro impegno. Libertà. Uguaglianza. Fratellanza”.

Le parole di DiCaprio

“Il lavoro di De Niro non è solo fatto dei ruoli che ha interpretato, ma anche del modo in cui ha ispirato gli attori a fare il proprio mestiere non come una semplice performance, ma come una trasformazione profonda". Così DiCaprio ha introdotto il collega con cui ha recitato per la prima volta, ancora giovanissimo, in Voglia di ricominciare, nel 1993. "A Los Angeles tutti i giovani attori lo seguivano, lo osservavamo da ogni angolazione, cercando di capire come riuscisse ad appassionarsi completamente ai suoi personaggi. È stato un esempio, un modello. Non era solo un altro grande attore. Era l'attore". 

La carriera

Nato e cresciuto a New York ma di origine italiana, De Niro ha esordito ufficialmente come attore nel 1968, diretto da Brian De Palma in Ciao America! dopo le prime esperienze non accreditato in due film di Marcel Carné, Tre camere a Manhattan e I giovani lupi. Nel 1973 ha iniziato un’altra collaborazione lunga e proficua con un altro regista italo-americano, Martin Scorsese, che lo ha diretto in Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno, prima di sceglierlo ancora per capolavori come Taxi DriverToro scatenatoRe per una notteCasinò e i più recenti The Irishman e Killers of the Flower Moon.

Gli Oscar e il Tribeca

Ha vinto due Oscar, il primo dei quali come migliore attore non protagonista per la sua interpretazione del giovane Don Vito Corleone in  Il Padrino - Parte II di Francis Ford Coppola, il secondo come protagonista per Taxi Driver, premiato anche con la Palma d’Oro a Cannes. Proprio a Cannes, De Niro era stato presidente della giuria che nel 2011 premiò con la Palma d’Oro The Tree of Life di Terrence Malick. Nel 2002 ha fondato il TriBeCa Film Festival per sostenere la rinascita culturale post-11 settembre a New York. 

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