
Il Traditore, il confronto tra gli attori del cast e i personaggi reali. FOTO
Vincitore di sei David di Donatello e di sette Nastri d'Argento, il film è diretto da Marco Bellocchio ed è uscito nel 2019. Ambientato nella Sicilia dei primi anni ’80, racconta la storia del pentito di mafia e collaboratore di giustizia Tommaso Buscetta. Nel cast ci sono Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Maria Fernanda Candido, Fabrizio Ferracane e Nicola Calì. La pellicola va in onda su Rai 3 venerdì 14 febbraio alle 21.20

Il Traditore è un film di Marco Bellocchio del 2019. Ambientato negli anni ’80 in Sicilia, dove è in corso una guerra tra cosche mafiose per il controllo del traffico di droga, racconta le vicende di Tommaso Buscetta, prima membro di Cosa nostra e poi collaboratore di giustizia. Ha vinto diversi premi, tra cui 6 David di Donatello e 7 Nastri d'Argento. Va in onda su Rai 3 oggi, venerdì 14 febbraio, alle 21.20. Nel cast Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Maria Fernanda Candido, Fabrizio Ferracane, Nicola Calì. Ecco il confronto tra attori e personaggi reali
I migliori film di Marco Bellocchio
A interpretare il protagonista Tommaso Buscetta è Pierfrancesco Favino. Il boss fugge in Brasile per nascondersi e da lì assiste all'omicidio dei suoi due figli e del fratello a Palermo. Dopo l'arresto da parte delle autorità brasiliane, viene estradato in Italia. Qui prende una decisione epocale, che permetterà di fare luce sulla struttura di Cosa nostra, sulle sue regole e su come funziona: incontrare il magistrato Giovanni Falcone e collaborare con la giustizia
Pierfrancesco Favino, i migliori personaggi dei suoi film. FOTO
Le dichiarazioni di Buscetta hanno consentito di svelare per la prima volta i meccanismi dell'organizzazione mafiosa così come si era strutturata dopo la sanguinosa guerra tra cosche che, a cavallo tra gli anni '70 e '80, aveva visto i Corleonesi di Totò Riina e Bernardo Provenzano prevalere sui "vecchi" boss di Santa Maria delle Grazie, comandati da Stefano Bontade
Il traditore, le foto del film
L'ex boss "dei due mondi" (conoscitore tanto della mafia di casa nostra quanto di quella emigrata negli Stati Uniti) è stato il primo collaboratore a rivelare a Giovanni Falcone l'esistenza della "cupola" mafiosa. Al boss, scomparso nel 2000, si deve il primo racconto completo e credibile sui meccanismi e i capi della nuova mafia, quella arricchitasi coi traffici di droga e diventata antistato e centrale d'affari grazie anche a profonde connivenze politiche

Questo film "mi ha dato la possibilità di andare ulteriormente in profondità nel comprendere tante ragioni storiche della mafia, di guardare sociologicamente al fenomeno mafia e di capire perché negli anni ‘40 un ragazzino figlio di vetrai decide che per avere una collocazione nel mondo deve entrare a far parte di un gruppo di persone che sono rispettabili, che se hai problemi ti aiutano, che danno lavoro, non fanno male a nessuno e mantengono un equilibrio sociale", ha detto Favino
Pierfrancesco Favino racconta il ruolo di Buscetta ne Il Traditore di Bellocchio. VIDEO
Nel film compare anche Maria Cristina de Almeida Guimaraes: è stata la terza e ultima la moglie di Tommaso Buscetta. Figlia di un noto avvocato brasiliano e laureata in psicologia, è stata al fianco del boss fino alla sua morte. A interpretarla è l’attrice brasiliana Maria Fernanda Cândido
Il traditore: chi è l'attrice Maria Fernanda Candido
L'attore Fabrizio Ferracane interpreta Giuseppe Calò, soprannominato Pippo, amico d'infanzia del protagonista. Era considerato il "cassiere di Cosa nostra" perché era fortemente coinvolto nella parte finanziaria dell'organizzazione, soprattutto nel riciclaggio di denaro

Nel cast anche Luigi lo Cascio: è Salvatore Contorno, detto Totuccio, un mafioso diventato poi collaboratore di giustizia. Seguendo l'esempio di Tommaso Buscetta, Contorno decide di intraprendere un percorso di collaborazione con la giustizia fornendo informazioni dettagliate sugli affari interni all'associazione mafiosa. Le sue testimonianze sono state cruciali nel maxiprocesso contro la mafia siciliana di Palermo e nel processo denominato "Pizza connection" a New York, negli anni Ottanta

L'attore Nicola Calì interpreta Totò Riina, deceduto nel 2017 e considerato il capo dell'organizzazione dal 1982 fino al suo arresto, avvenuto il 15 gennaio 1993. Veniva indicato anche con i soprannomi û curtu, per via della sua bassa statura, e la belva, per indicare la sua ferocia sanguinaria

Nel film compare anche il giudice antimafia Giovanni Falcone, che offre a Buscetta la possibilità di diventare collaboratore di giustizia: a interpretare il magistrato, ucciso nel 1992, è Fausto Russo Alesi
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Il Traditore era stato selezionato per rappresentare l'Italia agli Oscar del 2020 nella sezione del Miglior film in lingua straniera, ma poi è stato escluso dalla lista dei candidati finali (nella foto, una scena)

Pierfrancesco Favino in una scena del film

Nel film si vede anche il maxiprocesso nell'aula-bunker di Palermo: iniziato nel 1986, ha Buscetta come testimone chiave (nella foto, una scena)

Una scena del film Il Traditore

Nel film si vedono anche gli ultimi anni di vita di Buscetta, vissuti sotto copertura negli Stati Uniti. Malato di cancro, è morto nel 2000 a 71 anni
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