Io sono ancora qui, arriva al cinema il film per cui Fernanda Torres è candidata all'Oscar
Cinema![TRAILER: Io sono ancora qui, il film](https://videoplatform.sky.it/captures/494/2025/01/29/983951/983951_1738146960907_thumb_494.0000001.jpg)
Introduzione
Nominato per un Golden Globe come Miglior Film Straniero e selezionato come rappresentante del Brasile per la categoria Miglior Film Internazionale agli Oscar, Io sono ancora qui (titolo originale Ainda Estou Aqui e titolo internazionale I’m Still Here) segna il grande ritorno sul grande schermo di Walter Salles.
Dopo un lungo silenzio di dodici anni dal suo ultimo film, il regista brasiliano celebre per Central do Brasil e I diari della motocicletta (Diarios de motocicleta, titolo internazionale The Motorcycle Diaries) torna alla regia con una pellicola che racconta una storia struggente e potente, ispirata a eventi reali. Il film Io sono ancora qui segna inoltre il suo ritorno in Brasile: è un tributo alla memoria storica del Paese e al suo recente passato travagliato, affrontando la resistenza e la perdita in uno dei periodi più oscuri della storia del Brasile, ossia gli anni ’70, durante la dittatura militare.
Ricordiamo inoltre che Fernanda Torres, attrice che qui recita nei panni del personaggio di Eunice Paiva, è candidata agli Oscar 2025 per questa sua straordinaria interpretazione, per cui ha già vinto il Golden Globe.
Io sono ancora qui è stato presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2024, dove ha riscosso grande attenzione e favore.
Esce nei cinema italiani a partire da domani, giovedì 30 gennaio 2025.
Scopriamo tutto quello che bisogna sapere di Io sono ancora qui, di cui nel frattempo potete guardare il trailer nel video che trovate in alto, nella clip in testa a questo articolo.
Quello che devi sapere
Io sono ancora qui, la trama racconta di Eunice Paiva
La pellicola Io sono ancora qui segue la vicenda di Eunice Paiva (interpretata dalla talentuosa Fernanda Torres).
Eunice è una casalinga che si trova costretta a rivedere tutta la sua vita e la sua identità quando suo marito, Rubens Paiva (interpretato da Selton Mello), ex-deputato e attivista, viene arrestato e successivamente scompare.
Rubens diventa così uno dei cosiddetti desaparecidos, uno dei tanti prigionieri politici che furono arrestati, torturati e fatti sparire senza lasciare traccia durante gli anni della dittatura militare in Brasile.
![Io sono ancora qui, la trama racconta di Eunice Paiva](https://static.sky.it/editorialimages/1878b400ee2fdb293aaf332e0ab3b517a607285d/skytg24/it/spettacolo/cinema/2025/01/29/io-sono-ancora-qui-film/Webphoto_Io_sono_ancora_qui_072049_06.jpg?im=Resize,width=375)
Io sono ancora qui esplora le conseguenze della sparizione di Rubens
Il film Io sono ancora qui esplora le conseguenze devastanti per la famiglia di Rubens Paiva, e in particolare per sua moglie Eunice, la quale è costretta a lottare non solo per la verità sul destino del marito, ma anche per mantenere unita la sua famiglia, composta da cinque membri.
Di fronte alla negazione delle autorità, che sostengono che Rubens non sia mai stato arrestato, Eunice intraprende una battaglia incessante per ottenere risposte e fare luce sulla scomparsa di suo marito.
Il suo percorso è segnato dalla lotta per la giustizia e dalla dolorosa accettazione di una realtà che non sembra volerle concedere alcuna speranza. Mentre affronta la devastante realtà della sua situazione, Eunice cerca di proteggere i suoi figli e mantenere viva la memoria del marito.
Io sono ancora qui si basa sulle memorie di Marcelo Rubens Paiva
Basato sulle memorie di Marcelo Rubens Paiva, figlio di Rubens ed Eunice, il film Io sono ancora qui non scivola mai nel melodramma, ma si mantiene in un territorio di forte realismo e intensità emotiva.
Il regista Walter Salles riesce a raccontare questa storia non dal punto di vista dei carnefici, ma da quello delle vittime, cioè da chi rimane e cerca di sopravvivere al dolore e alla perdita. In questo modo, il cineasta riesce a presentare una storia di resistenza che non si limita a raccontare una vicenda privata, ma che diventa un simbolo universale di lotta contro l'oppressione e l'ingiustizia.
![Io sono ancora qui si basa sulle memorie di Marcelo Rubens Paiva](https://static.sky.it/editorialimages/0cfa80a77096c090084a6dc50050438574af3985/skytg24/it/spettacolo/cinema/2025/01/29/io-sono-ancora-qui-film/Webphoto_Io_sono_ancora_qui_072049_09.jpg?im=Resize,width=375)
Realismo crudo per Io sono ancora qui
L’approccio del film Io sono ancora qui si distingue per l’assenza di artifici narrativi, preferendo un realismo crudo che riesce a coinvolgere emotivamente lo spettatore senza cadere nel sensazionalismo.
La performance dell’attrice Fernanda Torres nel ruolo di Eunice è straordinaria e decisiva per il successo del film. L'attrice interpreta il personaggio con una profondità emozionale che riesce a trasmettere la complessità dei sentimenti di una donna costretta a fare i conti con una realtà insostenibile.
La sua forza e la sua vulnerabilità sono costantemente intrecciate, facendo di Eunice una figura incredibilmente umana e allo stesso tempo eroica. La sua lotta contro il dolore e la disperazione viene raccontata con una grande empatia, mantenendo lo spettatore attaccato alla sua vicenda e permettendogli di entrare nel cuore della sua esperienza.
L’attrice e scrittrice Fernanda Torres ha ricevuto la candidatura alla miglior attrice agli Oscar 2025 per Io sono ancora qui, e ha già vinto come Migliore attrice in un film drammatico ai Golden Globes 2025.
Un’occasione per interrogarsi sulle atrocità di un periodo storico
Walter Salles sa bene come valorizzare il lavoro degli attori, ma è anche abile nel creare uno spazio narrativo che consenta al pubblico di riflettere sulle implicazioni più ampie della storia.
Il film Io sono ancora qui non è quindi solo una testimonianza della sofferenza di una donna, ma semmai un’occasione per interrogarsi sulle atrocità di un periodo storico segnato dalla violenza e dall’impunità. La regia di Salles riesce a trasmettere un senso di ansia palpabile, che pervade l’intera pellicola e che non lascia mai lo spettatore indifferente.
Tra gli aspetti più significativi del film, c’è proprio quello di riuscire a trattare un tema doloroso e spinoso con grande dignità, senza mai scadere nel sensazionalismo. Walter Salles riesce a mantenere la narrazione intima, ma al contempo universale, e fa sì che la lotta di Eunice diventi una metafora della resistenza contro ogni forma di ingiustizia, rendendo la sua forza il simbolo della resilienza di una persona che si rifiuta di arrendersi di fronte alla menzogna e alla violenza. Proprio questo diventa il cuore pulsante del film.
![Un’occasione per interrogarsi sulle atrocità di un periodo storico](https://static.sky.it/editorialimages/bf81d65d33e90973f258a95a41fb67039a283894/skytg24/it/spettacolo/cinema/2025/01/29/io-sono-ancora-qui-film/Webphoto_Io_sono_ancora_qui_072049_15.jpg?im=Resize,width=375)
Io sono ancora qui suona come un avvertimento
La pellicola Io sono ancora qui si rivela ben più che un tributo a una donna straordinaria: suona infatti come un avvertimento potente e inquietante su come i traumi del passato continuino a tormentare il presente.
Nel film emerge che gli effetti della dittatura militare in Brasile sono ancora tangibili oggi. La memoria di quei crimini è diventata un trauma collettivo che continua a essere sfruttato da chi ha elogiato i torturatori dell'epoca. I fantasmi di quegli orrori e l'ascesa dell'estrema destra minacciano di oscurare la memoria storica. Questa pellicola, con la sua forza narrativa, mette in guardia contro il pericolo di dimenticare, facendo capire come la memoria storica possa diventare un atto di resistenza. Se la memoria viene manipolata, distrutta o ignorata, i crimini del passato saranno destinati a ripetersi.
Per questo I’m Still Here invita lo spettatore a non dimenticare, a mantenere viva la memoria di coloro che hanno sofferto e sono stati vittime dell'oppressione, affinché le ingiustizie del passato non si ripetano mai più.
![Io sono ancora qui suona come un avvertimento](https://static.sky.it/editorialimages/0b2f2d21672af5b64897a80aeb7fb35bbf552407/skytg24/it/spettacolo/cinema/2025/01/29/io-sono-ancora-qui-film/Webphoto_Io_sono_ancora_qui_072049_16.jpg?im=Resize,width=375)
Io sono ancora qui, il cast
Il cast di Io sono ancora qui è composto da un gruppo eccezionale di attori, che danno vita ai personaggi chiave di questa intensa storia di lotta, memoria e resistenza.
Fernanda Torres interpreta Eunice Facciolla Paiva, la protagonista del film, una donna che da casalinga si trasforma in un’instancabile attivista per la verità e la giustizia, dopo la scomparsa del marito durante la dittatura militare. Fernanda Montenegro, una delle attrici più rispettate del cinema brasiliano, dà invece il volto a Eunice nel 2014, mostrando una versione più matura della protagonista, ormai segnata da anni di lotta e ricordi.
Il ruolo di Rubens Paiva, il marito di Eunice, viene affidato a Selton Mello, che interpreta con intensità e realismo l’ex-deputato, vittima del regime militare. I figli della coppia sono interpretati da diversi attori nelle varie fasi della loro vita: Valentina Herszage veste i panni di Vera Paiva nel 1971, mentre la versione più adulta del personaggio, nel 2014, è affidata a Maria Manoella. Allo stesso modo, Luiza Kosovski interpreta Maria Eliana Paiva da giovane, mentre Marjorie Estiano la rappresenta in età adulta.
Un destino simile tocca anche al personaggio di Ana Lúcia, detta "Nalu", interpretata nella sua infanzia da Bárbara Luz e, successivamente, da Gabriela Carneiro da Cunha nel 2014. Anche la più piccola della famiglia, Maria Beatriz Paiva, è rappresentata in più fasi della sua vita: da bambina è interpretata da Cora Mora, mentre nel 1996 e nel 2014 il ruolo passa a Olívia Torres.
La figura di Marcelo Rubens Paiva, il figlio che diventerà autore del libro autobiografico su cui si basa il film, è interpretata da Guilherme Silveira nella sua infanzia e adolescenza, mentre la sua versione adulta è portata sullo schermo da Antonio Saboia.
A completare il cast ci sono altri personaggi chiave nella vicenda, tra cui Pri Helena nei panni di Maria José "Zezé", Dan Stulbach che interpreta "Baby" Bocaiúva, e Thelmo Fernandes nel ruolo di Lino Machado. Humberto Carrão presta il volto a Félix, mentre Maeve Jinkings interpreta Dalva Gasparian e Camila Márdila veste i panni di Dalal Achcar.
Ci sono poi Carla Ribas, che interpreta Martha, Daniel Dantas nel ruolo di Raul Ryff, Charles Fricks nei panni di Fernando Gasparian e Helena Albergaria, che interpreta Beatriz Ryff. Marcelo Várzea assume il ruolo di Ritor, mentre Caio Horowicz dà vita a Ricardo "Pimpão" Gomes.
Infine, il cast si completa con Maitê Padilha nel ruolo di Cristina, Luana Nastas nei panni di Helena Gasparian, Isadora Ruppert che interpreta Laura Gasparian e Luiz Bertazzo, nel ruolo del dottor Schneider.
Potete guardare il trailer del film Io sono ancora qui nel video che trovate in alto, nella clip in testa a questo articolo.
![Io sono ancora qui, il cast](https://static.sky.it/editorialimages/6616634f6c220504208b17836fe8b523f97e77bd/skytg24/it/spettacolo/cinema/2025/01/29/io-sono-ancora-qui-film/Webphoto_Io_sono_ancora_qui_072049_26.jpg?im=Resize,width=375)
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