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Papa Francesco, film su Bergoglio e sul papato da Chiamatemi Francesco a Conclave

Cinema

Camilla Sernagiotto

Credits: Webphoto e Netflix
Addio Papa Francesco
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Addio Papa Francesco
00:02:24 min

Introduzione

A poche ore dalla morte - avvenuta nella mattina del 21 aprile - di Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio e diventato dal 13 marzo 2013 il 266º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, scopriamo quali sono i titoli cinematografici che parlano proprio di lui, da Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente di Daniele Luchetti a In viaggio di Gianfranco Rosi. E ampliamo poi la visione, parlando anche delle pellicole non strettamente legate al nome di Bergoglio ma comunque relative alla figura del Papa e al Papato in generale, uno su tutti il recente Conclave, vincitore del Premio Oscar per la Miglior sceneggiatura non originale (consegnato a Peter Straughan) e interpretato da Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow, Sergio Castellitto e Isabella Rossellini. Conclave, lo ricordiamo, è stato anche inserito dalla National Board of Review nella lista dei migliori dieci film dell'anno.

 

Per chi volesse approfondire ancora di più il tema, ricordiamo che ci sono anche alcune serie televisive molto valide, per esempio The Young Pope (2016) di Paolo Sorrentino (10 episodi disponibili su Sky girati da regista premio Oscar che dirige la star di Hollywood Jude Law nei panni di un prelato italo-americano, Lenny Belardo, appena eletto papa contro i pronostici di tutti quanti). La seconda stagione della serie, intitolata The New Pope, è uscita nel 2020 e segue l'elezione del nuovo papa, Giovanni Paolo III, interpretato da John Malkovich, mentre Pio XIII (Lenny Belardo interpretato da Jude Law) si trova in coma. Anch'essa è disponibile on demand su Sky.
Inoltre c'è la docuserie Il papa e il diavolo, composta da quattro episodi è uscita nel 2022, che indaga su Papa Pio XII, il Papa del Silenzio, considerato una delle figure più controverse della storia contemporanea.
Infine, la serie tv Stories of a Generation, con Papa Francesco, è una docuserie uscita nel 2021 in cui donne e uomini che hanno più di settant'anni condividono con gli spettatori lezioni di vita assai motivanti raccontando molte delle loro esperienze vissute in prima persona.

 

Di seguito, vi proponiamo i film dedicati a Papa Francesco e anche alcuni capolavori cinematografici relativi al tema del papato e , in generale, alla figura del papa.

Quello che devi sapere

Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente (2015)

Con uno sguardo intimo e molto avvincente sul piano narrativo, il film Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente porta sul grande schermo la storia di Jorge Mario Bergoglio, il gesuita argentino che sarebbe diventato Papa Francesco.

Diretto da Daniele Luchetti, il lungometraggio ripercorre il viaggio umano e spirituale del futuro pontefice, dall’infanzia in una famiglia italo-argentina nella periferia di Buenos Aires, fino al momento epocale della sua elezione al soglio pontificio, avvenuta il 13 marzo 2013. Il racconto condotto da Luchetti si intreccia con le ferite storiche dell’Argentina, segnato dagli anni bui della dittatura di Videla, durante i quali Bergoglio, come superiore della Compagnia di Gesù nel Paese, si trovò a compiere scelte complesse e spesso drammatiche.
Questo film racconta il cammino di Bergoglio, mostrando come Papa Francesco sia stato la voce degli ultimi. Il progetto cinematografico ha preso forma nel 2014, quando il produttore Pietro Valsecchi ha proposto a Luchetti la regia della pellicola, inizialmente intitolata Call me Francesco. Dopo qualche esitazione, il regista ha accettato la sfida, dando vita a una produzione ambiziosa, girata in tre Paesi — Italia, Germania e Argentina — nell’arco di quindici settimane. Con un budget di circa 12 milioni di euro, interamente sostenuto da Mediaset, la realizzazione si è avvalsa anche delle agevolazioni fiscali previste dalla legge sul credito d’imposta per il cinema. 

 

Disponibile su Prime Video (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) e Mediaset Infinity.

Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente (2015)

In viaggio (2022)

Un film che racconta di Papa Francesco è In viaggio del 2022, diretto da Gianfranco Rosi. Si tratta di una pellicola che dipinge la figura di Francesco come quella del Papa che cammina tra i dolori del mondo. Nel corso dei suoi primi nove anni alla guida della Chiesa cattolica, Papa Francesco ha dato vita a un pontificato profondamente itinerante, trasformando la sua missione spirituale in un cammino continuo attraverso il mondo. Dal marzo 2013, anno della sua elezione, ha intrapreso 33 viaggi apostolici, visitando nazioni lontane e cariche di significato: dal Brasile al Sudest asiatico, dall’Africa ferita dai conflitti alla Cuba post-rivoluzionaria, passando per le tensioni delle grandi metropoli occidentali e i drammi umani delle zone di guerra. Ogni meta scelta non è stata casuale, ma ha rappresentato un gesto simbolico, una testimonianza viva delle urgenze globali che il Pontefice ha voluto mettere al centro del suo mandato. Le sue tappe non sono mai apparse come semplici protocolli diplomatici, ma come gesti profetici che delineano le priorità del suo magistero: la lotta contro ogni forma di povertà ed esclusione, la tutela della dignità di chi migra, la difesa della casa comune in un pianeta minacciato dalla crisi climatica, la condanna senza ambiguità di ogni guerra, e la promozione di una cultura dell’incontro e della pace. A differenza di approcci più istituzionali dei suoi predecessori, Papa Francesco ha privilegiato luoghi dimenticati, ai margini della geografia e dell’attenzione mediatica. Non ha scelto le capitali del potere, ma ha bussato alle porte delle periferie esistenziali, dove l’umanità grida più forte.
In ciascuno di questi viaggi, Francesco ha portato con sé una presenza che va oltre le parole. Ha scelto di condividere il dolore e la speranza delle persone che incontrava: si è fermato con i rifugiati, ha pregato in silenzio tra le macerie, ha stretto le mani di chi sopravvive nella fragilità quotidiana. I suoi gesti — spesso più eloquenti di qualsiasi tipo di discorso si possa fare — hanno parlato al cuore di un mondo frammentato, offrendo un esempio concreto di una Chiesa vicina, compassionevole, in movimento.

 

Il messaggio che emerge da questa intensa attività pastorale è chiaro: la fede non può restare chiusa nei palazzi, ma deve attraversare le strade, abitare i conflitti, sporcarsi le mani. Francesco ha scelto di essere un pastore che non aspetta, ma che si mette in cammino, instancabile, verso le ferite aperte dell’umanità. E in questo pellegrinaggio contemporaneo, ha tracciato una nuova direzione per il ruolo della Chiesa nel mondo: non spettatrice, ma protagonista di misericordia.

 

Disponibile su Rai Play.

In viaggio (2022)

Papa Francesco. La mia idea di arte (2017)

Il documentario Papa Francesco. La mia idea di arte, uscito nel 2017, è un viaggio visionario di Papa Francesco attraverso la bellezza che parla al cuore. Si mostra come un originalissimo ponte tra arte e fede, tracciando un ritratto inedito e profondo del pensiero estetico di Jorge Mario Bergoglio e offrendo una visione alternativa e spirituale del rapporto tra arte e società. Lungi dall’essere una semplice rassegna di opere o una panoramica sulle meraviglie custodite in Vaticano, il film è una riflessione per immagini su ciò che per il Pontefice rappresenta la bellezza: non una forma da contemplare in silenzio, ma una voce viva che parla al cuore dell’uomo contemporaneo. L’arte, nella prospettiva di Francesco, diventa uno strumento per accorciare le distanze, abbattere le barriere e creare dialogo dove c’è conflitto, conforto dove c’è dolore.

 

La narrazione segue un percorso che si snoda tra i luoghi simbolo della cristianità – dai Musei Vaticani a Piazza San Pietro, fino all’interno della Basilica – guidata dallo sguardo e dai pensieri del Papa, che offre una lettura personale, a tratti sorprendente, del patrimonio artistico. Il film si distacca dai codici classici della documentazione da museo e si trasforma in un viaggio emozionale, dove ogni tappa corrisponde a un valore, ogni opera a una storia che interpella il presente. Non sono i grandi nomi a dominare la scena, ma piuttosto opere spesso ai margini del canone ufficiale, scelte per la loro capacità di incarnare i temi più urgenti della contemporaneità: la giustizia sociale, la compassione, la speranza, la misericordia, la bellezza che nasce dall’umiltà. La mia idea di arte non è soltanto un documentario su ciò che secondo Papa Francesco è bello, ma un invito a riconsiderare il ruolo dell’arte nella vita quotidiana, nella fede e nella società. Un messaggio chiaro emerge dal racconto: la bellezza vera non è riservata a pochi, non è chiusa in teche di vetro, ma è viva, condivisa, e ha il potere di cambiare il mondo, un gesto alla volta.

 

Disponibile su Prime Video (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).

Papa Francesco. La mia idea di arte (2017)

Papa Francesco - Un uomo di parola (2018)

Anche un cineasta del calibro di Wim Wenders ha voluto raccontare quel papa che parla al mondo, Bergoglio appunto. Nel 2018 il regista tedesco, autore di opere visionarie come Il cielo sopra Berlino e Paris, Texas, ha firmato un documentario fuori dagli schemi dedicato a una delle figure più influenti del nostro tempo. Il film documentaristico si intitola Papa Francesco – Un uomo di parola ed è stato scritto da Wenders insieme al produttore David Rosier. Il lungometraggio non si limita a raccontare la biografia del Pontefice, ma si configura come un dialogo intimo e diretto tra il Papa e il pubblico, un incontro cinematografico che rinuncia ai filtri narrativi per dare spazio alla parola, al volto, allo sguardo di Jorge Mario Bergoglio. L’opera è un viaggio essenziale e potente nel pensiero del Papa argentino, articolato attorno ai temi che definiscono il suo pontificato: la povertà, l’ambiente, la giustizia sociale, il dialogo tra religioni, la pace.

 

Papa Francesco - Un uomo di parola ha debuttato ufficialmente il 13 maggio 2018 con una proiezione speciale al Festival di Cannes, dove ha ricevuto ampi consensi e una candidatura al prestigioso premio Œil d’Or, assegnato al miglior documentario in concorso. È un’opera che trascende i confini del cinema confessionale per farsi documento morale e civile, testimoniando una delle più importanti visioni del mondo che hanno fatto della responsabilità individuale e collettiva il proprio faro. Questo film è una sorta di richiamo alla coscienza globale, senza troppi giri di parole, sofismi e argomenti sfuggenti ma proponendo come modello quella semplicità radicata nella figura di Papa Francesco. Wim Wenders non ha prodotto un’agiografia, ma il ritratto di un uomo che ha scelto di stare accanto agli ultimi e di parlare a nome di tutti.

 

Disponibile su Prime Video (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).

Papa Francesco - Un uomo di parola (2018)

Il Nostro Papa (2019)

Il film Il nostro Papa è un ritratto cinematografico tra radici, memoria e vocazione. 
Presentato come un omaggio in occasione del compleanno di Papa Francesco, questo documentario del 2019 esplora con delicatezza e profondità il percorso umano e spirituale di Jorge Mario Bergoglio, dall’infanzia fino all’elezione al soglio pontificio. Diretto da Marco Spagnoli e Tiziana Lupi, e tratto dall’omonimo libro della stessa Lupi – la prima biografia per immagini del Pontefice, pubblicata da Mondadori – il film si distingue per l’approccio narrativo personale e documentato, avvalendosi di una ricca selezione di materiali d’archivio, testimonianze inedite e interviste a persone che hanno incrociato il cammino del futuro Papa.

 

Prodotto in co-produzione tra Italia e Argentina da Red Film e Lazos de Sangre, con la collaborazione di Rai Cinema e la distribuzione curata dall’Istituto Luce-Cinecittà, Il nostro Papa si sviluppa lungo 72 minuti di racconto visivo, dove si intrecciano immagini storiche degli archivi Vaticani, dell’Istituto Luce e della Fondazione Ansaldo, a riprese realizzate ad hoc nei luoghi simbolici della vita di Bergoglio, tra Torino, Buenos Aires e i quartieri popolari che lo hanno formato. Il film ha debuttato nelle sale italiane il 16 dicembre 2019. A interpretare il giovane Jorge Mario è l’attore spagnolo Iago Garcia, il cui percorso di immedesimazione si trasforma in una sorta di indagine personale alla scoperta delle radici culturali e spirituali del Papa. Il film segue il suo viaggio tra Italia e Argentina, alla ricerca delle tracce lasciate dalla famiglia Bergoglio, emigrata in Sud America dopo essere sopravvissuta a un naufragio. Il racconto si fa così doppio: da un lato la biografia di Francesco, dall’altro lo sguardo di chi cerca di comprendere cosa abbia formato la sua vocazione e il suo sguardo sul mondo. Questo film è un tributo affettuoso che mai scivola nella retorica, un omaggio a un uomo che ha saputo incarnare con grande umiltà, oltre che con infinita tenacia, l'idea di una Chiesa vicina agli ultimi, una Chiesa che sta accanto ai più deboli. 
"La nostra sembra una favola, ma non lo è: è quanto accaduto alla famiglia di Francesco e allo stesso Papa, un uomo che per impegno e dedizione merita solo rispetto e attenzione, ma anche una sconfinata ammirazione per la sua semplicità e la sua determinazione a cambiare lo stato delle cose”, spiegano gli autori nelle note di produzione del film. “Per i poveri, certo, ma anche per gli umili, gli offesi, i piccoli, i deboli, gli uomini e le donne che non godono della protezione di niente e di nessuno".

 

Disponibile su Rai Play.

Il Nostro Papa (2019)

Faccia a faccia con Papa Francesco (2023)

C’è anche Faccia a faccia con Papa Francesco, un film uscito nel 2023 che si propone come un dialogo storico tra il Pontefice e dieci giovani da tutto il mondo. Si tratta di un incontro straordinario che ha avuto luogo a Roma, dove dieci ragazzi, provenienti da diversi angoli del pianeta, si sono riuniti per confrontarsi direttamente con Papa Francesco. Al centro del dialogo, le ansie, le speranze e le questioni più urgenti che agitano le nuove generazioni.

 

Si è trattato di un momento senza precedenti: un confronto autentico, faccia a faccia, che ha permesso ai giovani partecipanti di esprimere liberamente al Pontefice le loro preoccupazioni. A guidare la conversazione sono state proprio le loro domande, toccando argomenti delicati e di grande attualità come le migrazioni, l’identità di genere, la sessualità e la libertà di credo.
Questo evento ha rappresentato un’occasione unica per dar voce alle nuove generazioni, aprendo un canale diretto con una delle figure religiose più influenti del nostro tempo.

 

Disponibile su Disney+ (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).

Faccia a faccia con Papa Francesco (2023)

Conclave (2024)

Un film che non parla in senso stretto di Papa Francesco ma che racconta di quello che accade nel conclave, che è il “luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all'elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte”, come si legge sull’Enciclopedia Treccani, è appunto Conclave del 2024 di Edward Berger.
È un racconto del Vaticano tra intrighi e umanità e si inserisce tra le produzioni recenti che hanno catturato l'attenzione internazionale. Questo film è un thriller politico-religioso tratto dal romanzo di Robert Harris. La pellicola, selezionata tra i candidati agli Oscar, mette in scena le complesse manovre dietro l'elezione di un nuovo Papa.

 

Ralph Fiennes interpreta il cardinale Lawrence, chiamato a gestire un conclave denso di tensioni, tradimenti e rivalità interne, in un ambiente chiuso dove ogni gesto può avere ripercussioni decisive. L’opera, premiata con l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, conduce lo spettatore verso un finale sorprendente, giocando sulla suspense e sull’ambiguità morale dei protagonisti.

 

Su NOW dal 5 maggio 

Disponibile su Amazon Prime (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).

Conclave (2024)

I due papi (2019)

Un altro titolo che ha affrontato il tema del papato da un’angolazione originale è I due papi di Fernando Meirelles, uscito nel 2019. Il film immagina un confronto umano e ideologico tra il Papa dimissionario, ispirato a Benedetto XVI, e il futuro pontefice, Jorge Bergoglio. In questa rilettura romanzata, Anthony Hopkins e Jonathan Pryce incarnano due visioni opposte della Chiesa: rigida e dottrinale da una parte, empatica e popolare dall’altra.

 

A unire i due uomini, le passioni personali – la musica classica e il calcio – e un dialogo che si trasforma in comprensione reciproca. Tra le difficoltà affrontate durante la produzione, il regista ha dovuto ricreare minuziosamente gli spazi del Vaticano in studio, data l’impossibilità di girare nei luoghi originali.

 

Disponibile su Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).

I due papi (2019)

Habemus Papam (2011)

Il film Habemus Papam di Nanni Moretti, presentato al Festival di Cannes nel 2011, racconta la storia di un cardinale, interpretato da Michel Piccoli, che, dopo essere stato eletto Papa, sfugge alla sua responsabilità a causa di una crisi esistenziale. Invece di affacciarsi alla finestra per salutare i fedeli, il nuovo Pontefice scappa e cerca l'aiuto di uno psicoanalista.

 

Il film esplora temi di solitudine, ansia e il peso del potere, con il protagonista che affronta le proprie fragilità in un mondo che richiede distacco emotivo. Dopo una serie di eventi comici e drammatici, tra cui una partita di pallavolo tra i cardinali, Melville ritorna in Vaticano e si presenta alla folla. Tuttavia, nel suo discorso, ammette la propria inadeguatezza, lasciando la Chiesa in un senso di smarrimento. La pellicola riflette sulla fede, la leadership e le difficoltà umane.

 

In seguito alle dimissioni di Papa Benedetto XVI l'11 febbraio 2013, molti media hanno sottolineato le sorprendenti somiglianze tra gli eventi reali e il film Habemus Papam, definendo sia l’opera che il regista come "profetici". Paolo D'Agostini, scrivendo su La Repubblica, ha osservato come Nanni Moretti abbia ancora una volta dimostrato la sua straordinaria capacità di anticipare, intuire e comprendere le dinamiche più profonde della realtà, rivelando una visione quasi premonitrice nel suo cinema.

 

Disponibile su Prime Video (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).

Habemus Papam (2011)