The Batman 2, James Gunn dice la sua sul rinvio dell'atteso sequel

Cinema

Vittoria Romagnuolo

Warner Bros. via Webphoto

Il capo dei DC Studios è intervenuto nel dibattito social spiegando che un gap temporale di cinque anni tra l'uscita di una pellicola e l'altra è piuttosto normale per le grandi produzioni hollywoodiane

Dopo l'annuncio del rinvio dell'uscita di The Batman, pellicola che arriverà in sala nel 2027, suoi social, tra i fan, si è aperto il dibattito sulla variazione di calendario comunicata da Warner Bros. e confermata da James Gunn, capo dei DC Studios.
Gunn, che è sempre prodigo di spiegazioni nei confronti del pubblico, è intervenuto in una discussione online e su Threads, la piattaforma di Meta dove è seguito da oltre novecento mila follower, ha difeso la decisione di spostare l'uscita del sequel del cinecomic con Robert Pattinson.
Un divario di cinque o più anni tra un film e l'altro è abbastanza comune quando si è in presenza di sequel, ha scritto.

“Un gap di 5 anni per un sequel è piuttosto normale”

Da quando, insieme a Peter Safran, è diventato capo dei DC Studios, James Gunn ha optato per la trasparenza con i fan tenendoli aggiornati costantemente sulle produzioni della compagnia, attuali e future.
Gunn, che ha ribadito che nessun progetto sarà distribuito dallo studio senza l'approvazione dei vertici sulla sceneggiatura completa e coerente coi piani dell'interno del nuovo DC Universe, ha difeso la scelta di posticipare l'uscita di The Batman 2.
Per l'autore e produttore, la motivazione della mancanza di una sceneggiatura definitiva del sequel del cinecomic del 2022 è una motivazione sufficiente per posticipare l'uscita del film dal 2 ottobre 2026 al 1 ottobre 2027.
Cinque anni tra un film e l'altro a Hollywood non sono molti, ha spiegato Gunn, specie se pensiamo che alcuni dei sequel di successo hanno richiesto decenni prima della loro uscita.
Gunn ha fatto riferimento a Top Gun e al suo sequel Top Gun: Maverick, pellicole uscite, rispettivamente, nel 1986 e 2022. Anche i suoi successi Guardiani della Galassia Vol. 2 e Guardiani della Galassia Vol. 3 sono usciti a sei anni di distanza l'uno dell'altro.
“Ad essere onesti, un gap di cinque o più anni nel mondo dei sequel è piuttosto normale”, ha scritto Gunn su Threads.
L'autore del nuovo Superman ha proseguito elencando qualche esempio famoso: “Ci sono stati sette anni tra Alien e Aliens, quattordici anni tra Gli Incredibili, sette anni tra i primi due Terminator, tredici anni per Avatar”.
Gunn aveva precisato, a proposito di The Batman 2 che l'assenza di una sceneggiatura completa è stata determinante per lo slittamento dell'uscita del lungometraggio.
Per lo statunitense, un buon film, specie un titolo di una certa importanza, richiede di un processo di scrittura eseguito nei giusti tempi.
Dopo la stesura definitiva del copione, occorrono circa due anni, tra pre-produzione, riprese e post-produzione.
L'attesa per The Batman 2 e per nuovi titoli con Robert Pattinson sarà comunque colma di appuntamenti per i fan. Nell'estate 2025 al cinema arriverà Superman, l'atteso rimo film targato DC di James Gunn (IL TEASER TRAILER).
Nell'estate 2026, invece, l'attore britannico sarà protagonista sul grande schermo del nuovo film di Christopher Nolan, basato sull'Odissea.

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