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Parthenope, a Palermo Paolo Sorrentino si stranisce per una domanda e lascia la sala

Cinema
©IPA/Fotogramma

La versione dei fatti e l'ostilitià nei confronti del pubblico, riportata dall'edizione locale di Repubblica, secondo lo staff del regista sarebbe fuorviante. Infatti, la giornalista non sarebbe stata presente in sala e Sorrentino, che desiderava riportare il discorso sul film, sarebbe andato via semplicemente perché la proiezione stava per iniziare

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Lunedì 4 novembre, Paolo Sorrentino è stato ospite del cinema Rouge et Noir di Palermo per presentare il suo ultimo film, Parthenope. Dopo aver concesso autografi e selfie, prima della proiezione il regista ha partecipato al dibattito in sala con oltre trecento spettatori ma, secondo l’edizione locale de La Repubblica, avrebbe troncato la conversazione con il giornalista e direttore artistico del cinema, Gian Mauro Costa. Alessandro Rais, critico cinematografico ed ex presidente della Sicilia Film Commission, avrebbe quindi rivolto a Sorrentino una domanda sulla questione della tax credit e sulla scarsità di fondi per il cinema indipendente. “Ha risposto che non era la sede giusta per parlarne, ma lo ha fatto in malo modo”, ha raccontato Rais secondo quanto riportato da Repubblica. “Sorrentino era visibilmente infastidito: per tutta la durata dell’incontro è stato scostante e ostile nei confronti del pubblico, totalmente autoreferenziale, irrispettoso sia verso gli spettatori, per giunta paganti, che nei confronti del suo diretto interlocutore, Costa, con cui ha rifiutato di conversare”. Secondo lo staff del regista, invece, Sorrentino si sarebbe stranito perché la domanda non c’entrava con il film e avrebbe preferito riportare il discorso su Parthenope. Secondo Repubblica, il pubblico non avrebbe tuttavia saputo cosa chiedergli, proprio perché la pellicola sarebbe stata proiettata solo dopo l'incontro. Il quotidiano riporta che un ragazzo avrebbe allora domandato al regista di Loro, il film su Silvio Berlusconi girato nel 2018. “Non è il momento per parlare di questo film”, avrebbe risposto Sorrentino. Una volta riportata l’attenzione su Parthenope, avrebbe tagliato corto: “Non voglio sentire nessuna interpretazione del film. Ho fatto Parthenope solo per raccontare un’emozione. Questo è tutto”. Il regista avrebbe poi abbandonato la sala. Lo staff precisa che Sorrentino se ne sarebbe andato “perché doveva lasciarla comunque. Semplicemente è iniziato il film”. Il regista non si sarebbe dunque trattenuto per l'intera mezz’ora prevista, “però è una cosa che succede quotidianamente, non è una cosa così strana. La cosa che ci dispiace è che per un film così (che finora ha incassato quasi cinque milioni di euro, ndr) e per un regista così, qualsiasi cosa succeda poi diventa una notizia. Però non c’era tanta notizia, che perlopiù è stata riportata da una giornalista che non era in sala”.

PAOLO SORRENTINO: "NON È SUCCESSO NIENTE"

“Consiglio al signor regista di tornare a Palermo con le buone maniere”, ha scritto sui social uno spettatore. “Non mi sono infastidito, è stato un dibattito solo un po’ irrituale perché ho chiesto al pubblico di fare le domande prima di vedere il film, ma non è successo niente”, ha spiegato il regista, che un video pubblicato sul profilo Instagram di Repubblica mostra soddisfatto al cinema di Palermo. "Devo dire molto belle le presentazioni. Il pubblico è molto caloroso e disponibile, insomma è anche molto intelligente nelle domande che fa. Sarei andato avanti per ore, ma purtroppo mi sono dovuto fermare".

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