In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Demi Moore, gli spettatori abbandonano la sala: il suo film The Substance è troppo crudo

Cinema

Camilla Sernagiotto

Il nuovo horror splatter in cui la diva di Hollywood recita insieme con Margaret Qualley (protagonista della serie The Maid, nonché figlia dell'attrice e modella Andie MacDowell e dell'ex modello Paul Qualley) ha diviso i fan in tutto il mondo. Molti lo considerano troppo disgustoso da sopportare, e infatti tantissimi spettatori hanno abbandonato la sala nel Regno Unito. Anche negli Usa sta capitando la stessa cosa

Condividi:

The Substance, il nuovo horror splatter in cui Demi Moore recita insieme con Margaret Qualley (protagonista della serie The Maid, nonché figlia dell'attrice e modella Andie MacDowell e dell'ex modello Paul Qualley) ha diviso i fan in tutto il mondo. Molti lo considerano troppo disgustoso da sopportare, e infatti tantissimi spettatori hanno abbandonato la sala nel Regno Unito. E anche negli Usa sta capitando la stessa cosa, con buona parte del pubblico che preferisce lasciare la poltrona del cinema poiché non riesce a resistere a tanto sangue, orrore e conseguente disgusto provocato da cotanta crudezza.

 

Il nuovo film che vede protagonista Demi Moore si intitola The Substance. È una pellicola del 2024 diretta da Coralie Fargeat e sembra essere indigesta al pubblico. Molto sanguinoso, fa uscire gli spettatori britannici dalle sale dopo pochi minuti: lo definiscono il "film più esplicito che abbiano mai visto”, come riporta il Daily Mail.
“I social media sono in fiamme con recensioni del film, con molti che affermano di non riuscire a smettere di pensarci e altri che raccontano addirittura di appuntamenti interrotti perché qualcuno si è sentito male dopo la visione”, scrive nelle scorse ore Zasha Whiteway-Wilkinson su un altro quotidiano britannico, ossia The Mirror.
Su X, una spettatrice ha raccontato che, dopo aver visto il film, il suo appuntamento è stato annullato e non ha voluto farsi accompagnare a casa perché si sentiva troppo male. Ha scritto: "Il ragazzo con cui avevo un appuntamento non mi ha permesso che lo accompagnassi a casa dopo The Substance perché ha detto che non ci frequentiamo da abbastanza tempo perché io lo veda vomitare davanti a me. Ha letteralmente camminato fino a casa sotto la pioggia per vomitare con dignità da solo, senza che io lo vedessi. Film da cinque stelle”.

 

Demi Moore, 61 anni, interpreta Elisabeth Sparkle, una celebrità invecchiata che usa una droga illegale che crea una versione più giovane di sé. E quella versione più giovane è interpretata da Margaret Qualley.
The Substance mira a trattare il tema degli irraggiungibili standard di bellezza di Hollywood.

Un farmaco del mercato nero  

La storia è quella di una star di Hollywood che viene licenziata al compimento dei suoi 50 anni. Si chiama Elisabeth (Demi Moore) ed è disperata finché non scopre un farmaco del mercato nero che può creare una versione "più giovane, più bella, più perfetta" di chi lo usa.

 

Tuttavia, le condizioni del farmaco sono spaventose… Così come spaventose sono molte, moltissime scene della pellicola, così strong “da fare uscire gli spettatori dalle sale sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti a causa dell'estremo livello di violenza mostrato”, riporta il Daily Mail.

approfondimento

The Substance, il nuovo teaser del film con Demi Moore

Tante persone sono uscite dalla sala

“Almeno 20 persone sono uscite durante una proiezione a Leicester Square, Londra, definendo il film 'brutale”' Uno spettatore ha dichiarato: 'La maggior parte delle persone lo guardava attraverso le mani. È il film più esplicito che abbia mai visto'", si legge in un articolo di Hannah Mcdonald apparso nelle scorse ore sul Daily Mail.

 

Gli utenti sui social media hanno condiviso commenti su quanto abbiano trovato il film "gore" (pieno di sangue) e "disgustoso", ma molti hanno elogiato la performance di Demi Moore.
Alcuni commenti descrivono il film come "una rappresentazione cruda, grottesca e folle degli effetti dell’ageismo e degli standard di bellezza imposti alle donne”.
Un utente di X ha avvertito tutti scrivendo: "Attenzione: immagini molto sanguinolente e disgustose".

 

Un altro ha scritto: "Avreste dovuto vedere le facce delle due donne che sono uscite dal cinema dietro di me. Probabilmente pensavano di andare a vedere un classico film di Demi Moore”.
E ancora si legge su X: "The Substance: non sono del tutto sicuro di cosa ho appena visto. Mi sono sentito debole. Ho quasi lasciato la sala. Ma mi è anche piaciuto. L’ageismo è reale. E, nonostante a volte sembri eccessivamente sessualizzato, il film evidenzia che possiamo provare a combatterlo, ma è impossibile. Demi Moore è una forza della natura!”.

approfondimento

The Substance, cosa sapere sul film con Demi Moore premiato a Cannes

Le parole di Demi Moore sul film

Demi Moore ha parlato del film horror di cui è protagonista durante la sua prima apparizione al The Graham Norton Show.
La diva di Hollywood ha descritto il film come “un mix tra Il ritratto di Dorian Gray, La morte ti fa bella e un video di allenamento di Jane Fonda”.

 

Quando le è stato chiesto se fosse liberatorio non preoccuparsi del proprio aspetto per questo ruolo, Moore ha risposto: "Sono stata completamente spinta fuori dalla mia zona di comfort, ma è stato fantastico poter apparire brutta!”.

approfondimento

Demi Moore presenterà l'amfAR Gala durante il Festival di Cannes

Un film che ha ricevuto recensioni contrastanti

The Substance ha ricevuto recensioni contrastanti, ma è stato elogiato per i livelli di violenza definiti "deliziosamente folli e angoscianti". Durante la proiezione a Cannes, ha ricevuto una standing ovation di 13 minuti.

 

Alcuni critici hanno lodato Demi Moore per la sua capacità di denudarsi sia fisicamente che emotivamente all’età 61 anni, mentre altri hanno elogiato la regia di Coralie Fargeat, di cui applaudono quella visione artistica assai audace.
Tuttavia, non tutti i critici hanno apprezzato The Substance. Alcuni lo hanno definito puerile e senza senso, mentre altri lo considerano una critica superficiale degli standard di bellezza femminili.
“Nonostante le opinioni contrastanti, il film continua a suscitare dibattito per il suo approccio visivamente crudo e violento ai temi dell'ageismo e della bellezza, rendendolo una delle uscite più controverse dell'anno”, conclude Hannah Mcdonald sul Daily Mail.