Il film, diretto da Francesca Archibugi e tratto dal romanzo ominimo di Sandro Veronesi, va in onda su Rai 1 mercoledì 11 settembre. Il protagonista della storia è Marco Carrera, soprannominato "il colibrì" per via del suo fisico minuto e interpretato da Pierfrancesco Favino
Pierfrancesco Favino è il protagonista de Il Colibrì, film di Francesca Archibugi in onda su Rai 1 mercoledì 11 settembre. Nella pellicola veste i panni di Marco Carrera, soprannominato "colibrì" per via del suo fisico minuto, proveniente da una famiglia borghese e con una sorella morta suicida. Quell'evento distrugge il suo rapporto col fratello, che ritroverà sul letto di morte del padre. Il Colibrì segue la sua vita, dall'incontro con la moglie alla nascita di Adele, dal divorzio alla morte della figlia, da un amore mai dimenticato alla passione per il poker
Kasia Smutniak veste i panni di Marina Molitor, moglie di Marco. Hostess del volo su cui Marco sarebbe dovuto salire, poi precipitato, il giorno della tragedia non era in servizio per accudire la sorella malata. Marco vede in quella loro duplice salvezza un segno del destino, motivo per cui la contatta, ci si fidanza e la sposa
Bérénice Bejo è Luisa Lattes, italo-francese di cui un Marco giovanissimo si innamora. Il ricordo di quell'amore lo accompagnerà per tutta la vita, fino a quando non scioglierà tutti i dubbi su di lei
Laura Morante è Letizia Carrera, madre di Marco. L'attrice e regista ha alle spalle una carriera prolifica, culminata nella vittoria del David di Donatello per La stanza del figlio. Nel 2024 è tornata sul set per Folle d'amore - Alda Merini
Benedetta Porcaroli, nel 2024 nel cast di Immaculate - La prescelta, è Adele, figlia di Marco. Affetta da anomalie comportamentali, e convinta che esista un filo invisibile che materialmente condiziona la sua vita, diventa mamma ma muore durante un'arrampicata
Massimo Ceccherini è Duccio Chilleri, migliore amico di Marco. Grazie a un suo malore, i due non salgono sull'aereo che poi finisce per precipitare. Nel corso della vita, Duccio finisce per diventare uno "iettatore professionista"