
Caracas, il cast del film di Marco D'Amore con Toni Servillo e Lina-Camélia Lumbroso: FOTO
Arriva al cinema dal 29 febbraio, il lungometraggio tratto dall'opera letteraria "Napoli Ferrovia" di Ermanno Rea. Scopriamo i protagonisti di questo intenso dramma sospeso tra realtà e sogno

Caracas è un film del 2024 scritto, diretto e interpretato da Marco D'Amore. La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo Napoli ferrovia di Ermanno Rea. La pellicola è uscita nelle sale cinematografiche italiane il 29 febbraio 2024, distribuito da Vision Distribution
Caracas, le interviste ai protagonisti del filmGiordano Fonte è uno scrittore napoletano che si aggira in una Napoli che inghiotte e terrorizza ma allo stesso tempo affascina, una città che non riconosce più dopo esservi tornato dopo molti anni. Ma non è solo. Con lui c’è Caracas, un uomo che milita nell’estrema destra e che sta per convertirsi all’Islam, alla ricerca di una verità sull’esistenza che non sa trovare
Caracas, il trailer del film di e con Marco D'AmoreGiordano canta l’amore impossibile tra Caracas e Yasmina attraversando una città dove tutti sperano di non perdersi, di salvarsi. Tutti, anche Caracas e Giordano, sognano di poter aprire gli occhi dopo un incubo e scorgere, dopo il buio della notte, una giornata piena di luce
Caracas, al via le riprese del filmMarco D'Amore interpreta Caracas, il personaggio che dà il titolo al film. Per il regista "Caracas è un figlio del nostro tempo, solo e perduto, alla ricerca di una verità sull’esistenza che non sa trovare. Caracas è il Cristo della ferrovia, ultimo tra gli ultimi. Caracas odia il mare e bestemmia Napoli tra i denti
Toni Servillo veste i panni di Giordano. SI tratta di "un romanziere che si aggira nei budelli di una città che non c’è più, che non riconosce più, ma che è stata casa sua. Giordano vuole smettere di scrivere perché sa che essere tornato è stato un errore"
Lina-Camélia Lumbroso veste i panni di Yasmine, una ragazza con cui Caracas ha una relazione complicata
Per il regista Marco D'Amore, "La Napoli di Caracas è una città abbandonata e sfatta, bellissima. Abusata e sfrontata. Dannata. Napoli non è Napoli, è un barrio sudamericano, una favela brasiliana, una baraccopoli indiana. Eppure tra i vicoli di questa babele, nell’umido delle sue strade, tutti sentono di poter realizzare i sogni e ballare avvinghiati di passione