Tom Cruise torna alla Warner Bros.: l'accordo per produrre film originali e franchise

Cinema
Vittoria Romagnuolo

Vittoria Romagnuolo

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La nuova partnership non legherà in esclusiva la leggenda del cinema statunitense alla casa di produzione. Cruise, che avrà anche un ufficio negli Studios a Burbank, ha lavorato per decenni con Warner Bros. con cui ha realizzato i successi “Magnolia”, “Eyes Wide Shut” e “Intervista col vampiro”

Il 2024 comincia con una nuova avventura per Tom Cruise, ufficialmente tra le stelle dell'Olimpo Warner Bros.
La star di Mission: Impossible e Top Gun ha reso noto di aver siglato un accordo col colosso cinematografico per produrre film originali e nuovi franchise.
La partnership strategica, che assicurerà a Warner Bros. titoli di richiamo e incassi al box office negli anni a venire, non impedirà tuttavia a Cruise di lavorare con altre compagnie, tra cui Universal e Paramount con cui sono usciti i suoi ultimi successi.
Per l'attore statunitense si tratta di un ritorno. Alla Warner Bros. l'attore deve alcuni dei suoi titoli più amati dal pubblico: da Risky Business, a Intervista col vampiro, a Magnolia ed Eyes Wide Shut.

La “partnership strategica” (non esclusiva)

I comunicati stampa con cui è stata diffusa la notizia del ritorno di Tom Cruise alla Warner Bros. restituiscono l'eccitazione per un accordo di cui beneficerà l'interno sistema cinematografico che, anche negli ultimi anni, è stato trascinato dagli incassi dei titoli con protagonista il divo americano - vedi Top Gun: Maverick che ha guadagnato quasi un miliardo e mezzo di dollari nel mondo, diventando il primo film nella classifica degli incassi della stagione 2022.
La grandezza di Cruise, uno degli ultimi nomi in grado di portare il pubblico in sala, è stata oggetto delle dichiarazioni di Michael De Luca e Pamela Abdy, entrambi co-presidenti e amministratori delegati del Warner Bros. Motion Picture Group, i quali hanno lavorato con David Zaslav, amministratore delegato della compagnia, per chiudere una partnership finalizzata a produrre film originali e nuovi franchise di cui al momento non si sa ancora nulla.
La “partnership strategica” non vincolerà Cruise in esclusiva con Warner: l'attore e produttore sarà libero di continuare a girare opere con Paramount e Universal. C'è ancora la possibilità, dunque, che un terzo capitolo della saga Top Gun veda la luce, prima o poi e, stando alle ultime indiscrezioni trapelate alla fine del 2023, il progetto Paramount Pictures potrebbe prendere il via nel 2025.

approfondimento

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Cruise: “Non vedo l'ora di fare grandi film insieme”

Cruise, che ha ottenuto fama globale con Warner Bros. nei primi decenni della sua straordinaria carriera, torna a casa, in un certo senso, ottenendo dalla compagnia cinematografica ampia libertà sui suoi progetti, oltre a dei nuovi uffici a Bourbank, in California, all'interno dei lotti di proprietà della Warner Bros. Discovery (una possibilità offerta in passato a grandi nomi come Clint Eastwood e Frank Sinatra).
Warner Bros., che riconosce a Cruise uno status di star assoluta nel panorama cinematografico mondiale, col nuovo accordo si è assicurata la possibilità di dare continuità all'ultima stagione di grandi successi al box office, tra cui spiccano Barbie e il recente Wonka.
Obiettivo della Warner Bros. è lavorare con le migliori personalità del settore davanti e dietro la macchina da presa per far tornare gli Studi alle sue gloriose origini.
Tom Cruise, per conto suo, ha affidato i suoi commenti a un comunicato della Warner Bros. Pictures pubblicato in un post sul suo profilo Instagram ufficiale. Queste le parole dell'attore: “Ho grande rispetto e ammirazione per David, Pam, Mike e tutto il team della Warner Bros. Discovery e per il loro impegno nei confronti dei film, dei fan dei film e dell’esperienza in sala. Non vedo l’ora di fare grandi film insieme”.

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