Il bambino nascosto, trama e cast del film con Silvio Orlando

Cinema

Il film diretto da Roberto Andò arriva in prima TV su Rai 3 venerdì 15 dicembre, alle 21.20. Ambientata a Napoli, la pellicola racconta il legame tra un professore solitario e un bambino in fuga da una famiglia camorrista

Il bambino nascosto, presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia nel 2021, arriva su Rai 3 venerdì 15 dicembre

La trama de Il bambino nascosto

Silvio Orlando è Gabriele Santoro, professore di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella, quartiere popolare di Napoli. La sua esistenza viene sconvolta dall'inatteso arrivo di un bambino. Una mattina, il postino suona il campanello per consegnargli un pacco: Gabriele apre la porta e, prima di riceverlo, va a lavarsi la faccia. In quel brevissimo istante, un bimbo di dieci anni entra di soppiatto nel suo appartamento per nascondersi. Solamente quando scende la sera, il professore si accorge di quella presenza. Chi è il bambino? Ciro, che vive nell'attico del palazzo con la sua ricca famiglia. Non riesce e spiegare perché è fuggito, il piccolo Ciro, ma Gabriele sceglie di proteggerlo. E di tenerlo nascosto. Così, ora dopo ora, entra nel vortice di un'insolita sfida coi nemici del piccolo "intruso". Scopre che la sua è una famiglia di camorristi, e che non conosce i sentimenti. Sarà dunque lui, con la sua pazienza e la sua cultura, a svezzarlo dal punto di vista affettivo. Provando a strapparlo da un destino che pareva segnato.

Il bambino nascosto, il cast

I protagonisti de Il bambino nascosto sono Silvio Orlando nei panni di Gabriele Santoro e Giuseppe Pirozzi in quelli di Ciro. "Girare con i bambini è una grande tentazione prima, un grande panico durante, un’immensa soddisfazione dopo": queste le parole di Roberto Andò che, citando Truffaut, ha spiegato la sua esperienza alla regia de Il bambino nascosto. Un'esperienza che peraltro a Pirozzi ha portato fortuna, permettendogli di aggiudicarsi il ruolo di Micciarella in Mare Fuori. Orlando, dal canto suo, ha accettato la parte subito dopo aver letto il copione. Quella del professore solitario era una parte che aspettava da tempo, ha spiegato. Lo ha amato per i suoi silenzi, Gabriele Santoro, per quelle pause che spesso raccontano più delle parole. Quando hanno girato il film, Pirozzi aveva solo 11 anni. Ma l'interazione tra i due attori è stata straordinaria. "La nostra è stata una scoperta reciproca", ha spiegato Orlando. "Giuseppe si è rivelato imprevedibile: ha portato un inedito elemento di vita e di vitalità".

 

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