Agli "Oscar europei" la pellicola, anche candidata dall'Italia agli Oscar 2024 come Miglior film internazionale, ha ricevuto due nomination per il Miglior film e per la Miglior regia. I vincitori saranno annunciati durante la cerimonia di premiazione, che si terrà a Berlino il 9 dicembre
Il film Io Capitano (LA RECENSIONE) di Matteo Garrone, già vincitore del Leone d’Argento per la Miglior regia all’80ª edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e proposto dall’Italia agli Oscar 2024 come Miglior film internazionale, ha ottenuto anche due nomination per il Miglior film e la Miglior regia alla 36ª edizione degli European Film Awards. Il regista romano aveva già conquistato tre “Oscar europei” nel 2008 per Gomorra, mentre nel 2018 aveva ricevuto una candidatura per Dogman. I vincitori saranno annunciati alla cerimonia di premiazione che si terrà a Berlino il 9 dicembre.
LE CANDIDATURE
I 4600 membri dell’European Film Academy hanno determinato le nomination della 36ª edizione dei premi cinematografici in base “all’eccellente qualità di ciascun film” e alla riflessione sugli standard di diversità e di inclusione. Tra i titoli più nominati compaiono, con cinque candidature, il dramma romantico Foglie al vento del regista finlandese Aki Kaurismäki, vincitore del Premio della Giuria alla 76ª edizione del Festival di Cannes e candidato dalla Finlandia agli Oscar 2024 come Miglior film internazionale, e La zona d'interesse del regista britannico Jonathan Glazer, vincitore del Gran Premio della Giuria sulla Croisette e proposto dal Regno Unito agli Oscar 2024 come Miglior film internazionale. Quattro nomination per il dramma giudiziario Anatomia di una caduta di Justine Triet, vincitore della Palma d’Oro a Cannes, che sfoggi anche la candidatura come Miglior attrice per la protagonista Sandra Hüller. L’interprete concorrerà contro sé stessa nella medesima categoria, dal momento che ha ricevuto anche una nomination anche per La zona d'interesse. Candidato nella categoria Miglior film anche Il confine verde - Green Border della regista polacca Agnieszka Holland, che ritrae le difficoltà dei migranti catturati al confine tra la Polonia e la Bielorussia. Nella cinquina del Miglior attore compare Josh O’Connor, in gara per La chimera di Alice Rohrwacher.
Ecco tutte le candidature:
- MIGLIOR FILM
Anatomia di una caduta di Justine Triet
Il confine verde – Green Border di Agnieszka Holland
Foglie al vento di Aki Kaurismäki
Io Capitano di Matteo Garrone
La zona di interesse di Jonathan Glazer - MIGLIOR DOCUMENTARIO
Apolonia, Apolonia di Lea Glob
Four Daughters (Les Filles d'Olfa) di Kaouther Ben Hania
Motherland di Hanna Badziaka e Alexander Mihalkovich
On the Adamant (Sur l'Adamant) di Nicolas Philibert
Smoke Sauna Sisterhood (Savvusanna sõsarad) di Anna Hints - MIGLIOR REGISTA
Matteo Garrone per Io capitano
Jonathan Glazer per La zona d'interesse
Agnieszka Holland per Il confine verde – Green Border
Aki Kaurismäki per Foglie al vento
Justine Triet per Anatomia di una caduta - MIGLIOR ATTRICE
Leonie Benesch per The Teachers’ Lounge
Eka Chavleishvili per Blackbird Blackbird Blackberry
Sandra Hüller per Anatomia di una caduta
Sandra Hüller per La zona d’interesse
Mia Mckenna-Bruce per How to Have Sex
Alma Pöysti per Foglie al vento - MIGLIOR ATTORE
Christian Friedel per La zona d'interesse
Mads Mikkelsen per The Promised Land
Josh O'Connor per La chimera
Thomas Schubert per Afire
Jussi Vatanen per Foglie al vento - MIGLIOR SCENEGGIATORE
Ilker Catak e Johannes Duncker per The Teacher's Lounge
Jonathan Glazer per La zona d'interesse
Aki Kaurismäki per Foglie al vento
Maciej Pisuk, Gabriela Łazarkiewicz-Sieczko e Agnieszka Holland per Il confine verde - Green Border
Justine Triet e Arthur Harari per Anatomia di una caduta - SCOPERTA EUROPEA - PREMIO FIPRESCI
How to Have Sex di Molly Manning Walker
La palisiada di Philip Sotnychenko
Safe Place (Sigurno mjesto) di Juraj Lerotić
The Quiet Migration (Stille liv) di Malene Choi
20.000 Species of Bees (20.000 especies de abejas) di Estibaliz Urresola Solaguren
Vincent Must Die (Vincent doit mourir) di Stéphan Castang - MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Mary e lo spirito di mezzanotte di Enzo d’Alò
Chicken For Linda! di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach
Robot Dreams di Pablo Berger
The Amazing Maurice di Toby Genkel
White Plastic Sky di Tibor Bánóczki e Sarolta Szabó - MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
27 di Flóra Anna Buda
Aqueronte di Manuel Muñoz Rivas
Daydreaming So Vividly About Our Spanish Holidays di Christian Avilés
Flores Del Otro Patio di Jorge Cadena
Hardly Working di Susanna Flock, Robin Klengel, Leonhard Müllner e Michael Stumpf