Il cineasta ha confermato di aver pronta la sceneggiatura dell'adattamento dell'opera di David Grann (lo stesso autore del soggetto di Killers of the Flower Moon) ma, se non dovesse funzionare, c'è già qualche altra idea. A ottant'anni non è davvero arrivata l'ora di fermarsi
Per Martin Scorsese lo scorrere del tempo si concretizza in nuovi progetti in cui gettarsi a capofitto. Alla vigilia dell'uscita in sala di Killers of the Flower Moon, che in Italia arriva come nel resto del mondo dal 19 ottobre, lo sceneggiatore e regista conferma di essere al lavoro sul suo prossimo film, The Wager, di cui ci sarebbe già la sceneggiatura. Il soggetto è tratto da The Wager: A Tale of Shipwreck, Mutiny and Murder di David Grann, l'autore del saggio che ha ispirato Killers of the Flower Moon. Ecco cosa ha detto Scorsese al Sunday Times.
The Wager, di cosa parla
La lunga promozione di Killers of the Flower Moon, iniziata lo scorso maggio al Festival di Cannes dove la pellicola è stata proiettata per la prima volta fuori concorso, ha dato occasione a Scorsese di fare il giro del mondo raccontando alla stampa e ai fan nei vari incontri (tra gli ultimi, quello al London Film Festival che si è appena concluso) il suo approccio al lavoro.
Prima di consegnare al grande pubblico la sua ultima fatica, Scorsese ha dichiarato di essere già molto pronto per la prossima, un lungometraggio che conferma il suo interesse per la saggistica firmata da David Grann.
The Wager, adattamento del saggio del pluripremiato giornalista e autore statunitense, è una pellicola di genere storico ambientata nel diciottesimo secolo. Alla base del soggetto c'è una storia vera, quella dell'ammutinamento dell'equipaggio di una nave britannica chiamata a inseguire una nave spagnola che trasportava ricchezze. I marinai, che in un primo momento si erano dichiarati naufraghi, verranno sottoposti ad un'inchiesta, un processo speciale per scoprire la verità messa in questione da altri uomini, naufragati a loro volta, che sostengono di sapere come siano andate davvero le cose.
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Un secondo progetto: Home
The Wager si configura come un progetto ad alto budget prodotto da Apple Original Film del quale Scorsese dice di aver pronta già una sceneggiatura. Per questo lavoro il protagonista sarà ancora una volta Leonardo DiCaprio che è stato diretto già sei volte da Scorsese negli ultimi ventuno anni.
Il regista, tuttavia, anticipa che se questo progetto non dovesse funzionare c'è già un altro lavoro a contendere la sua attenzione: Home. Il progetto, tratto dall'omonimo romanzo del 2008 di Marilynne Robinson, ha già richiesto la collaborazione di Todd Field (il regista di Tar) e di Kent Jones. Per Scorsese si tratterebbe di una produzione più piccola rispetto a The Wager anche se questa considerazione potrebbe risultare ingannevole. La storia, dice, potrebbe essere più grande “internamente”.
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Scorsese: nessuna intenzione di rallentare
Ci sono almeno due film, quindi, nei piani futuri di Scorsese che al Sunday Times ha confessato la sua urgenza di correre, in questo periodo. Il regista di Taxi Driver sente di aver capito di avere ancora un mucchio di cose da raccontare.
Il suo interesse recente è scrivere, e dirigere, film in cui si illustra il modo in cui ci prendiamo cura l'uno dell'altro. Tutto il suo impegno è orientato in quella direzione. L'età - ha aggiunto - gli imporrebbe di stabilire nuovi ritmi di lavoro ma lui afferma con decisione di non avere intenzione di rallentare. L'autore è ancora in cerca di risposte ai grandi temi della vita, risposte da ottenere per mezzo del cinema.