Da Oppenheimer a Barbie, Cillian Murphy pronto al ruolo di Ken nel sequel? La risposta

Cinema
Camilla Sernagiotto

Camilla Sernagiotto

©Getty

Al protagonista del film di Christopher Nolan è stato chiesto se mai interpreterebbe Ken in “Barbie 2”. A chiederglielo è stata la rivista online brasiliana "Omelete", che in queste ore ha diffuso il video dell’intervista a Murphy con quella domanda. Che il vero apice del fenomeno Barbeheimer sia proprio questo? Ecco cosa ha risposto l'interprete di Robert Oppenheimer

In pieno clima da Barbeheimer - in cui tutti parlano/guardano/discutono/litigano/sentenziano/postano/ritwittano circa i film Barbie e Oppenheimer usciti simultaneamente negli Stati Uniti - chissà se vedremo a breve l'apice del fenomeno più virale dell'estate 2023. L'apogeo infatti potrebbe essere il seguente: assisteremo a Robert Oppenheimer in versione bambola dell’universo Mattel? O meglio: vedremo l'attore che interpreta Robert Oppenheimer in versione Ken?

È proprio questa la domanda che è stata recentemente posta a Cillian Murphy, l'attore irlandese che interpreta il protagonista del film di Christopher Nolan. Alla star di Oppenheimer è stato chiesto se mai interpreterebbe Ken nel sequel del film Barbie. A domandarglielo è stata la rivista online brasiliana Omelete, che in queste ore ha diffuso il video dell’intervista a Murphy (che potete guardare nel tweet che trovate in fondo a questo articolo).

Ecco cosa ha risposto l'interprete di Robert Oppenheimer, Murphy: “Se interpreterei Ken in Barbie 2? Sì, certo! Vediamo la sceneggiatura e parliamone” (potete guardare voi stessi l'attore che risponde in questo modo nel video in fondo).

Da notare è come Cillian Murphy sia stato uno dei primi a dare una svolta al fenomeno che va sotto il nome di Barbeheimer, crasi dei titoli dei due film dell’estate. Prima di una sua particolare dichiarazione entusiastica riguardo l'uscita simultanea delle due pellicole più importanti forse non soltanto dell'anno ma semmai del decennio, l'espressione "Barbeheimer" indicava qualcosa di conflittuale, di "negativo" diciamo. Questa tendenza, con corrispettivo popolarissimo hashtag, è nata per indicare la presunta guerra tra fan di un titolo e fan dell'altro. Poi però è entrato a gamba tesa uno dei massimi protagonisti del match, il protagonista di uno dei due film contendenti, che invece di parlare male dell’avversario ha spiazzato tutti quanti dicendo “non vedo l'ora di vedere Barbie!”.

Cillian Murphy: “Puoi passare tutto il giorno al cinema, che c’è di meglio?”

Intervistato da IGN, Cillian Murphy ha parlato della Barbenheimer dando la sua personale visione della sfida. 
“Andrò a vedere Barbie al 100%, non vedo l’ora. Credo che sia una cosa eccezionale per l’industria e per il pubblico che due film grandiosi diretti da due cineasti fantastici escano lo stesso giorno. Si, puoi passare tutto il giorno al cinema, che c’è di meglio?”, ha dichiarato Murphy. Proprio la sua frase ha dato il la alla nuova versione di Barbenheimer, ben più interessante e positiva per l’industria del cinema: Barbenheimer ora significa andare a guardare entrambi i film, possibilmente uno dietro l'altro.
A dare una mano alla popolarità di questo trend sono tante star di Hollywood: da Tom Cruise a Quentin Tarantino, molte celebrità hanno dichiarato che guarderanno o che hanno già guardato entrambi i film. E tanti altri Vip sono stati paparazzati (come Tarantino, fotografato nel momento in cui sta acquistando alla biglietteria di un cinema il biglietto per la proiezione del film Barbie, subito dopo aver guardato Oppenheimer).

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Anche Nolan ha detto che l'uscita simultanea "è fantastica" (ma molti credevano bluffasse)

In realtà il primo in assoluto a dire che l’uscita in contemporanea è qualcosa di “fantastico” è stato Nolan, il quale aveva dichiarato a IGN prima dell'uscita delle pellicole al cinema che "è fantastico" avere due blockbuster estivi in uscita contemporaneamente.
"L'estate, in un mercato sano, è sempre affollata, e facciamo questo da molto tempo", ha detto Nolan. "Penso che per coloro di noi che si interessano ai film, stessimo davvero aspettando di avere di nuovo un mercato affollato, ed ora è qui, ed è fantastico”.

In verità Christopher Nolan sembrava irritato dall'uscita in simultanea.  Si diceva che Nolan fosse arrabbiato per la decisione di Warner Bros. di pianificare Barbie nella stessa data di uscita di Oppenheimer. Tuttavia quando un giornalista di The Insider gli ha chiesto se la sua rottura con Warner fosse stata la causa della data di uscita di Barbie coincidente alla sua, Nolan ha riso e ha detto che non se la sentiva di rispondere alla domanda. Ha però aggiunto che oggi le sale cinematografiche hanno un cartellone affollato di film diversi. È ormai “un mercato affollato con molti film diversi [...], e noi che amiamo il cinema ne siamo entusiasti".
L'uscita simultanea dei film è stata inizialmente recepita come qualcosa di negativo.

 Ma come mai due film così importanti per il mercato cinematografico sono usciti proprio nello stesso giorno negli Stati Uniti?
Il sito web The Insider sostiene che la decisione di Warner Bros. di rilasciare Barbie nella stessa data di uscita già decisa da molto tempo da Christopher Nolan per il suo masterpiece, a metà luglio, potrebbe essere stata una vendetta nei confronti di Nolan per aver lasciato Warner Bros. Nolan ha abbandonato lo studio (che produceva i suoi film fin da Insomnia del 2002) dopo che nel 2020, in piena pandemia, Warner Media - all'epoca società madre di Warner Bros. Pictures - ha annunciato che avrebbe distribuito tutti e 17 i suoi film in uscita nel 2021 esclusivamente sulla piattaforma di streaming HBO Max. A quel punto Nolan ha criticato aspramente lo studio e ha deciso di abbandonarlo. Scegliere come data di uscita di Barbie (prodotto da Warner) proprio metà luglio, nella stessa identica data di Oppenheimer (scelta già da molto tempo prima) e sapendo bene che Christopher Nolan sceglie di fare uscire i propri film sempre a metà luglio (Warner lo sa eccome, visto che gliene ha fatti uscire parecchi) è sembrato a molti fan di Nolan non certo una coincidenza ma semmai uno sgambetto.
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Che si faccia un sequel di Barbie è abbastanza scontato, visto il successo

Un secondo atto del film Barbie è qualcosa di prevedibile, considerando l’enorme successo che questa pellicola sta riscuotendo in tutto il globo terraqueo.
Nonostante l'assenza di conferme ufficiali, l'apertura della regista Greta Gerwig e dei due protagonisti a nuovi progetti farebbero ben sperare nello sviluppo di altre avventure dell'iconica bambola.
Margot Robbie ha parlato così del futuro alla rivista Time: “Da questo punto potrebbe prendere un milione di direzioni diverse, ma penso che si cada un po’ in trappola se si cerca di impostare un primo film pianificando già anche dei sequel”.

Nel frattempo, in rete stanno circolando le prime ipotesi sul soggetto della possibile prossima pellicola, dalla creazione di nuovi universi allo spin-off sul personaggio di Ken. Nel caso ci fosse davvero uno spin-off dedicato a Ken - a cui lo stesso Gosling ha fatto riferimento e su cui hanno già iniziato a circolare delle voci - non si sa mai che al posto di Ryan Gosling magari la Barbeheimer spinga la produzione a scegliere Cillian Murphy come interprete della bambola principale del film... Sarebbe il top! Almeno per chi sta celebrando il rito che va sotto il nome di Barbeheimer.

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Di certo per Cillian Murphy il ruolo della vita è stato quello di Oppenheimer (non sarà quello di Ken)

L'attore irlandese che ha prestato i natali all'inventore della bomba atomica sa bene che il ruolo della vita è stato proprio quello che ha appena interpretato nel film diretto da Nolan. Non sarà quindi certo il ruolo di Ken a spodestare il ruolo di Robert Oppenheimer dal podio dei personaggi top della sua carriera, comunque vadano i prossimi sviluppi del lavoro di Murphy.

Oppenheimer ha debuttato con 82 milioni di dollari, nonostante sia un dramma biografico di tre ore (quindi per alcuni meno succulento rispetto a un film colorato, apparentemente spensierato e più breve come Barbie).

Per diventare J. Robert Oppenheimer, il fisico statunitense che ebbe una parte fondamentale nella creazione della bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale, Murphy ha affrontato periodi di isolamento e una dieta finalizzata alla perdita di peso.
Il collega di set Robert Downey Jr. ha elogiato Cillian Murphy per il grande sacrificio che egli ha fatto per calarsi nella parte.

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Murphy ritiene che Oppenheimer sia stato un “ingenuo”

CillianMurphy parla così del suo personaggio appena interpretato: lo definisce “ingenuo” perché credeva che la bomba sarebbe stata l'arma per porre fine a tutte le guerre. Questo pensiero è sintomo di grande ingenuità.

"Penso che credesse che sarebbe stata l'arma che avrebbe messo fine a tutte le guerre", ha detto Murphy in una recente intervista rilasciata al magazine americano NME. "Credeva che [avere la bomba] avrebbe spinto i Paesi a formare una sorta di governo mondiale nucleare. Era ingenuo".

Murphy ha aggiunto che Nolan l'ha aiutato a scoprire gli aspetti più complessi del personaggio. "Chris ha usato questa straordinaria frase. Stavamo parlando dell'evoluzione di Oppenheimer e lui ha detto: 'Sai, balla moralmente tra le gocce di pioggia'. Questo ha sbloccato qualcosa nella mia mente mentre mi stavo preparando”, ha detto a NME.

Di seguito potete guardare il tweet con il video dell'intervista a Cillian Murphy fatta dalla rivista online brasiliana Omelete, quella in cui l'attore parla della sua potenziale interpretazione di Ken in Barbie 2.

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