In una puntata di The Goop Podcast l'attrice ha ricordato con l'amica e collega della saga Gwyneth Paltrow i tempi trascorsi nell'universo Marvel, ma ha escluso un futuro ritorno sul set
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“È stato il periodo più bello della mia vita. Fare parte degli Avengers è stato molto divertente. Avevo 26 anni. Ero single, non avevo nessuna responsabilità se non divertirmi”. In una puntata di The Goop Podcast Scarlett Johansson, 38 anni, ha ricordato in compagnia dell’amica e collega Gwyneth Paltrow, che nella saga interpreta la segretaria e moglie di Iron Man Pepper Potts, il periodo trascorso nell’universo Marvel. L’attrice, che ha debuttato nel ruolo di Natasha Romanoff/Vedova Nera in Iron Man 2 e che ha rivestito lo stesso ruolo in pellicole successive, incluso il prequel Black Widow, ha raccontato che “ogni due anni, ci ritrovavamo e lo rifacevamo, eravamo tutti in momenti diversi della nostra vita: qualcuno aveva avuto un figlio, o si era sposato, o aveva divorziato, o risposato, o qualsiasi altra cosa. Ed era come, non so, una cosa tipo un campo estivo per adulti”. Johansson ha però confemato che la sua carriera prenderà ora altre strade: “Ho finito. Il capitolo è chiuso. Ho fatto tutto quello che dovevo fare. Inoltre, tornare indietro e interpretare un personaggio ancora e ancora in quel modo, per un decennio, è un’esperienza così unica”.
I CONTRASTI (SUPERATI) CON DISNEY
Nel 2021 Scarlett Johansson aveva denunciato Disney per aver distribuito contemporaneamente Black Widow nelle sale e sulla piattaforma di streaming Disney+. Secondo l'attrice, la casa di produzione aveva violato il contratto che prevedeva il lancio del film in esclusiva in “almeno 1500 cinema” e per almeno tre mesi, provocandole così un mancato guadagno di decine di milioni di dollari che avrebbe invece dovuto ottenere dai bonus collegati alla vendita dei biglietti in sala. Johansson e Disney avevano infine raggiunto un accordo: "Sono felice di aver risolto le nostre differenze con Disney" aveva dichiarato l'attrice. "Sono incredibilmente orgogliosa del lavoro che abbiamo fatto insieme nel corso degli anni e ho apprezzato molto il mio rapporto creativo con il team. Non vedo l'ora di continuare la nostra collaborazione negli anni a venire".
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LA CARRIERA
Johansson ha debuttato nel mondo del cinema a soli dieci anni nel film Genitori cercasi (1994) e da allora ha recitato in opere di generi variegati, dai blockbuster alle pellicole d’autore. Tra i riconoscimenti più prestigiosi, l'attrice ha collezionato cinque candidature ai Golden Globe, quattro ai premi BAFTA e due al Premio Oscar nel 2020, il primo come Miglior attrice protagonista per Storia di un matrimonio, film diretto da Noah Baumbach e con Adam Driver sulla separazione di una coppia e sulle conseguenze sul loro bambino, e il secondo come Miglior attrice non protagonista per Jojo Rabbit, diretto da Takika Waititi e dove lei interpreta una mamma antinazista nella Germania hitleriana. Prossimamente Johansson presenterà il film Asteroid City in compagnia del regista Wes Anderson al Festival di Cannes (LO SPECIALE).
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