La notizia che l'attore e musicista più fuori dagli schemi di Hollywood ha appena offerto ai suoi fan sfegatati è quella che attendevamo da anni: potrebbe arrivare un secondo atto della favola in salsa rock di cui è stato protagonista nel 2003, la commedia musicale diretta da Richard Linklater che è stata osannata da critica e pubblico di tutto il mondo
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Il 2023 si apre con una notizia davvero entusiasmante per tutti i fan dell'attore e musicista più fuori dagli schemi di Hollywood: Jack Black (e chi altri se no?).
Il divo meno divo che esista (e per questo così tanto amato dalle platee rock) ha appena offerto una speranza concreta a coloro che attendevano da anni un suo grande ritorno sul set. Potrebbe infatti arrivare un secondo atto della favola in salsa rock di cui Black è stato protagonista nel 2003, la commedia musicale diretta da Richard Linklater che è stata osannata da critica e pubblico di tutto il mondo: School of Rock (e quale altra se no?).
Jack Black potrebbe quindi tornare presto nel ruolo di insegnante supplente della Horace Green, la scuola per ragazzini figli di papà in cui a portare una ventata di rock, sani principi terra-terra, amicizia, energia pura, Ramones e Jimi Hendrix ci pensa il personaggio di Dewey Finn (anche se per gran parte del film lui finge di essere Ned Schneebly, il suo amico e coinquilino) .
Durante una recente intervista con SiriusXM, Black e il suo compagno di band (con cui forma i mitici Tenacious D) Kyle Glass hanno parlato a Caity Babs della possibilità di un sequel sia di School of Rock sia della pellicola che vede protagonisti entrambi: Tenacious D e il destino del rock (Tenacious D in The Pick of Destiny, regia di Liam Lynch, uscito nel 2006).
Tenacious D e il destino del rock è la commedia musicale che racconta in chiave comica la storia del gruppo Tenacious D, realmente esistente (come ben sanno i fan di Jack Black e di tutto ciò che egli sforna, dalla settima arte alle sette note). Un gruppo che seguitiamo definire band benché i componenti siano solo due. Di fatto è un duo ma fa un tale “casino” - passateci il tecnicismo - che non viene proprio di definirlo un duo, ecco.
Le speranze di vedere il sequel di ben due film con Jack Black
Quando Caity Babs di SiriusXM ha domandato a Jack Black e Kyle Glass se i fan possono sperare in un nuovo atto dei due film - sia School of Rock sia Tenacious D e il destino del rock - Black ha annunciato le "ultime notizie" secondo cui i due starebbero "pensando di fare entrambe le cose”. Dopodiché Glass ha suggerito che il film sequel sarà "un ibrido" dei due film, chiamato School of D. Non si sa se l'asticella pende più verso il serio o il faceto, dato che quando si parla di Jack Black e Kyle Gass non si può mai sapere dove finisca uno e inizi l'altro (anche se un po' di faceto c'è sempre, è inutile).
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Black e Glass hanno influenzato i giovani
Dal canto suo, la celebre giornalista musicale statunitense Caity Babs (uno dei nomi più importanti di SiriusXM) ha elogiato entrambi i film per aver influenzato "i ragazzi che pensavano di non poter essere musicisti", consentendo loro di credere in se stessi e inseguire i propri sogni. Le parole della giornalista hanno commosso enormemente Jack Black, che ha risposto a Babs così: "Questo significa molto”. E Kyle Glass si è unito al coro, riconoscendo che lui e il socio di lunga data "hanno ispirato" e "formato giovani menti".
Ma qual è il motivo per cui - ricollegandoci alle parole di Caity Babs - quei due hanno aiutato i giovani che credevano di non poter fare rock a ricredersi e a seguire la propria strada? Semplice: parliamo di due musicisti lungi dall'incarnare le tipiche fattezze della rockstar. Basta uno sguardo a Black e Glass per capire che si tratta di due rocker ben lontani dal belloccio muscoloso e tatuato con cui Dewey viene sostituito nella band da lui fondata (ci riferiamo alla trama di School of Rock). Entrambi i componenti dei Tenacious D sfatano il mito del "bello e dannato", lo stereotipo del rocker bello per antonomasia: sovrappeso, pelati (Glass) e stempiati (Black), di statura bassa e non certo statuari nella postura... Eppure li avete mai visti esibirsi su un palco? Se non l'avete fatto, vi invitiamo a farlo, valicando la sezione di cinema per un'incursione in quella di musica. Perché parlando di Jack Black e della sua parabola rock, non si può mai prescindere né dalla sezione di cinema né da quella di musica: è un tutt'uno, inscindibile. Non perdetevi dunque il prossimo concerto italiano dei Tenacious D, che si terrà nel giugno 2023 al Carroponte, a Milano.
Anche il film School of Rock aiuta a sdoganare una nuova figura del rocker, non più legata all'apparenza ma solo alla bruciante passione che arde dentro. Oltre a incarnare personalmente questa nuova figura e silhouette da nuovo rocker, Dewey-Black tiene anche un discorso che veicola un messaggio di body positivity: quando Dewey Finn parla con la studentessa Tomika (interpretata da un'allora bambina di dieci anni, l'attrice Maryam Hassan) per aiutarla a combattere la sua paura di uscire di fronte a una folla e cantare a squarciagola con la sua ugola meravigliosa, Tomika teme che gli altri avrebbero riso "perché (è) grassa". Le parole di Dewey a quel punto sono le seguenti: "Tomika, ehi, hai qualcosa che tutti vogliono. Hai talento, ragazza. Hai una voce incredibile, e non lo sto solo dicendo. Hai sentito parlare di Aretha Franklin, vero? Ok, è una donna grossa. Ma quando inizia a cantare, fa impazzire le persone. Tutti vogliono festeggiare con Aretha!". Nell'aprile 2021 la suddetta scena di School of Rock è diventata virale, diffusa sui social proprio per via di quel messaggio di body positivity (in fondo a questo articolo trovate uno dei tantissimi tweet che l'hanno diramata in rete).
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Non ci sono state soltanto soddisfazioni per Black
Eppure per Black e Glass non ci sono state soltanto soddisfazioni, anzi. Proprio come direbbe un insegnante (per tornare al ruolo ricoperto da Jack Black in School of Rock), capita spesso di scoraggiarsi.
"Ci sforziamo di ispirare, ma a volte ci scoraggiamo anche se sentiamo di averci provato”, ha detto Black. “Grazie per aver notato le parti buone”, ha aggiunto rivolto a Babs, la quale ha replicato dicendo che era tutto buono, anche le parti brutte.
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Le sagge parole di Jack Black
"Le parti brutte, come dici tu, a volte sono le parti migliori, e molte delle nostre cose migliori derivano da orribili errori, e devi essere in grado di essere aperto alla tua stessa cattiveria per catturare davvero la magia", ribatte Black. "Ecco dove sta il genio”.
Se esistesse una branca di filosofia rock, questo sarebbe l'equivalente del Simposio di Platone.
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School of Rock, la pellicola cult
Un film che andrebbe proiettato nelle scuole è proprio questo, School of Rock. Benché molti insegnanti e pedagogisti riuscirebbero a smontare la precedente frase in pochi secondi, non c'è musicista al mondo che invece non la penserebbe in questo modo, con buona pace degli insegnanti e dei pedagogisti.
School of Rock racconta la storia di Dewey Finn, un'aspirante rockstar interpretata da Black. Ma la sua aspirazione incontra un ostacolo notevole: all'inizio del film viene buttato fuori dalla band che lui stesso aveva fondato... Viene sostituito da un altro chitarrista, più longilineo, belloccio e piacente di lui. Nel frattempo i suoi coinquilini (il suo migliore amico e la fidanzata di lui) gli danno l'ultimatum, dicendogli che o si trova un lavoro vero o lo butteranno fuori di casa. È così che una telefonata indirizzata al suo coinquilino, professione insegnante, diventa il motore di tutta la carovana rock. Alla telefonata risponde lui. E quella sarà la chiamata, dentro e fuor di metafora: la chiamata spirituale, la chiamata del rock.
Fingerà di essere il suo amico, ottenendo in maniera truffaldina un lavoro come supplente in una prestigiosa scuola elementare. Ma anziché insegnare le materie tradizionali ai figli di papà di cui la sua classe è piena, trasformerà quei ragazzi in una band rock per vincere una battaglia delle band. Chiunque abbia guardato il film, a questo punto della lettura non può che riscontrare copiose lacrime che gli rigano le gote, oltre a pungenti brividi. Chi invece non l'ha ancora guardato, colmi al più presto questa grave lacuna.
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Il film
School of Rock è interpretato anche da Joan Cusack, Miranda Cosgrove e dal compianto Kevin Clark. Ques’ultimo è il bambino che interpretava il batterista in School of Rock. Purtroppo Clark è morto il 27 maggio 2021, all’età di 32 anni, dopo essere stato investito da un'automobile mentre girava in bicicletta a Chicago.
Appena ha appreso la tragica notizia, Jack Black ha pubblicato su Instagram un post in cui scriveva di avere "il cuore spezzato" nel sentire le "notizie devastanti" su Clark, definendo l'attore una "bella anima" con la quale "ha condiviso così tanti bei ricordi".
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Tenacious D e il destino del rock
Mentre School of Rock è una commedia musicale creata per i bambini ma assai apprezzata pure dagli adulti, un discorso diverso va fatto invece per l’altra pellicola del duo di musicisti Tenacious D (forse non l'avevamo ancora detto, ma Kyle Glass è anche uno degli sceneggiatori e dei produttori di School of Rock, assieme a Black e al regista del film, Liam Lynch).
Tenacious D e il destino del rock è un'altra commedia musicale che però è riservata soltanto a un pubblico adulto, dato che racconta una versione volgare, sboccata e a tratti demoniaca dei sogni di due musicisti che vorrebbero diventare grandi rockstar. Il desiderio di fondo dunque è sempre lo stesso: diventare un grande nome del rock. Ma stavolta non c'è soltanto Jack Black ad anelarvi: i personaggi di Glass e Black (assolutamente autobiografici, a partire dai nomi: JB e KG, ossia le loro iniziali) rubano un plettro magico da un museo del rock ’n roll. Quell'oggetto li farà finire in una battaglia musicale con Satana. E, ciliegina sulla torta, Satana è interpretato dal batterista dei Foo Fighters (e prima ancora dei Nirvana) Dave Grohl, grande amico di Black e Glass. Volete sapere una curiosità? Vi ricordate il videoclip di Learn to Fly dei Foo Fighters? Come dimenticarlo, in effetti. Ebbene, i due assistenti di volo che nascondono la droga nei filtri del caffé a bordo dell'aereo (quelli che quindi danno il la a tutto il delirio ad alta quota), sono proprio loro: Jack Black e Kyle Glass.
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La band Tenacious D
Il titolo del film è ispirato alla vera band di Glass e Black, i Tenacious D, fondati nel 1994. Il gruppo ha pubblicato quattro album: Tenacious D nel 2001, The Pick of Destiny nel 2006, Rize of the Fenix nel 2012 e Post-Apocalypto nel 2018. Hanno vinto un Grammy Award nel 2015 per la migliore performance metal.
Per quanto riguarda ciò che ascoltano nel loro tempo libero, nell’intervista a SiriusXM, Glass si è detto felice di "lasciare che la radio faccia il lavoro" per lui. Black invece si affida alle voglie dei suoi figli, di 14 e 16 anni: permette loro che prendano le redini dell’autoradio quando sono in macchina. "I miei ragazzi mi suonano della buona musica. Ho ascoltato qualunque cosa ascoltassero i miei figli quando li porto a scuola ogni mattina. ... L'ultima volta che mi hanno fatto ascoltare qualcosa erano i Death Grips", ha detto Black.
“Mio figlio minore, Tommy, suona molto la batteria, ed è davvero un appassionato di death metal... C'è un movimento di rocker che suonano da soli, suonano tutti i loro strumenti, ed è il rock più oscuro delle profondità delle loro anime. È un po spaventoso”, aggiunge Jack Black.
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