Billy Elliot, 4 curiosità sul film di Stephen Daldry

Cinema

La pellicola con protagonista un giovanissimo Jamie Bell racconta la storia di un bambino che sogna di fare il ballerino sfidando i pregiudizi della società britannica

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Billy Elliot, cult di Stephen Daldry, racconta la storia coinvolgente e ricca d’ispirazione di un bambino di undici anni che ha il sogno di diventare un ballerino di danza classica. Siamo nel 1984 e mentre i minatori inglesi sono impegnati a scioperare per la chiusura delle miniere dovuta alle disposizioni di Margaret Thatcher, Billy prova a realizzare i suoi sogni. Ecco di seguito alcune curiosità sul film, considerato il 39° miglior film inglese di tutti i tempi secondo Total Film.

Il titolo diverso

Non tutti sanno che il film avrebbe dovuto intitolarsi Dancer invece che Billy Elliot. Quando venne presentato al Festival di Cannes la produzione pensò che si sarebbe potuto confondere con Dancer in the Dark di Lars Von Trier. Scritto da Lee Hall e basato sull’omonimo romanzo di Melvin Burgess, Billy Elliot ambientato tra il 1984 e il 1985 nella prima parte per poi andare al 1999. Si ispira in parte a E le stelle stanno a guardare del 1940, che racconta alcune ingiustizie di una comunità del nord-est del Regno Unito.

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Jamie Bell

Jamie Bell aveva solo 14 anni quando ha recitato nel film, pertanto alcuni dialoghi hanno dovuto essere post-sincronizzati perché la voce si spezzava in alcuni momenti. Bell ha preso davvero lezioni di danza mentre frequentava le scuole superiori, attirando su di lui alcune attenzioni spiacevoli di compagni di scuola che lo prendevano in giro con episodi di vero e proprio bullismo. Questo lo ha tuttavia motivato, facendogli superare il provino tra ben 2000 ragazzi.

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Ispirazione della storia

La storia del film è ispirata a quella del ballerino del Royal Ballet, Philip Marsden, che Lee Hall ha conosciuto personalmente prima di scrivere la sceneggiatura. Jamie Bell è stato scelto come protagonista anche perché originario del posto dove è ambientato il film. Per realizzare la pellicola c’è voluto un budget di 5 milioni di dollari, ma gli incassi sono stati di ben 109.280.263 di dollari.

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La menopausa della protagonista

Julie Walters, l’attrice che ha interpretato Mrs. Wilkinson è stata nominata agli Oscar per questo ruolo ma sul set ha dovuto faticare per fare un buon lavoro perché durante le riprese stava entrando in menopausa. Quindi ogni giorno ha dovuto fare i conti con le vampate di calore che per le scene di ballo erano un problema da non sottovalutare.

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