Kevin Spacey torna sul set con "Control" dopo l'assoluzione dall'accusa di molestie

Cinema
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Come svelato da Variety l'attore, travolto negli Stati Uniti e nel Regno Unito dalle accuse di molestie sessuali a danno di diversi uomini, dopo l'assoluzione nella causa da quaranta milioni di dollari intentata nei suoi confronti da Anthony Rapp tornerà sul set del thriller indipendente britannico Control, scritto e diretto da Gene Fallaize

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Il corpo nelle aule dei tribunali, la voce sul grande schermo. Come svelato da Variety Kevin Spacey, travolto negli Stati Uniti e nel Regno Unito da una bufera di accuse di molestie sessuali a danno di diversi uomini, ha ottenuto un nuovo ruolo nel thriller indipendente britannico Control, scritto e diretto da Gene Fallaize. Nel film, che racconta la storia della ministra del governo britannico Stella Simmons (Lauren Metcalfe), coinvolta in una torbida relazione con il Primo Ministro (Mark Hampton), Spacey avrà un ruolo vocale simile a quello interpretato da Kiefer Sutherland nel film del 2002 In linea con l’assassino. Una notte, infatti, l’incorporeo antagonista, conoscitore del segreto di Simmons e desideroso di vendetta, dirotta a distanza il veicolo a guida autonoma della ministra, che resta così intrappolata nell’abitacolo in una furiosa corsa per le strade di Londra. La notizia del ritorno sul set arriva non solo dopo l’assoluzione di Spacey nella causa civile da 40 milioni di dollari intentata negli Stati Uniti dall’attore Anthony Rapp per le presunte molestie sessuali subite in adolescenza negli anni Ottanta, ma anche in contemporanea alle cinque orginarie accuse di molestie sessuali nei confronti di tre uomini (in relazione alle quali lo scorso luglio Spacey si è dichiarato non colpevole) e alle ulteriori sette, tutte riguardanti un unico attore, avanzate a novembre dal Crown Prosecution Service, la pubblica accusa del Regno Unito.

LE VICENDE GIUDIZIARIE DI SPACEY

Una giuria di New York ha assolto Spacey per mancanza di prove nel processo sulle accuse di molestie sessuali ai danni di Anthony Rapp, che nel 2017 aveva sostenuto di essere stato aggredito dall’attore dopo una festa nel 1986, quando lui aveva solo quattordici anni e Spacey ventisei. I guai, però, non sono finiti lì. La prossima estate Spacey affronterà, stavolta nel Regno Unito, un nuovo processo per cinque accuse di molestie che tre uomini avrebbero subito a Londra quando l’attore era direttore artistico del teatro Old Vic. Lo scorso luglio Spacey si è dichiarato non colpevole. A novembre, inoltre, il Cps ha avanzato sette ulteriori accuse nei confronti dell’attore: tre per aggressione sessuale, tre per violenza sessuale e una per induzione al compimento di attività sessuali senza consenso, tutti fatti che riguarderebbero un unico uomo che sarebbe stato aggredito tra il 2001 e il 2004.

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UNA TIMIDA RINASCITA

Nonostante le battaglie legali, il regista e sceneggiatore Fallaize ha raccontato di aver concepito la sceneggiatura di Control con Spacey in mente. Cresciuto con i suoi film, Fallaize ha dichiarato che Spacey “è uno dei più grandi attori della nostra generazione. Lasciando da parte la sua vita personale – è qualcosa che non posso commentare e di cui non ho nessuna conoscenza – è un’opportunità lavorare con uno dei grandi della recitazione”. Un riconoscimento significativo per l’attore che, scosso dal terremoto di cinque anni fa, ha sopportato il naufragio dell'ultimo film Billionaire Boys Club e dovrà inoltre risarcire i produttori di House of Cards con trentuno milioni di dollari per i danni causati dalla cancellazione della serie tv. Nel muro dei futuri progetti, però, si apre uno spiraglio: a gennaio 2023 Spacey terrà una masterclass al Museo Nazionale del Cinema di Torino, dove riceverà anche un premio alla carriera.

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