Star Wars, da ora in poi Darth Vader sarà doppiato da un'intelligenza artificiale

Cinema

Manuel Santangelo

Dopo quasi mezzo secolo, James Earl Jones ha detto basta. A 91 anni non sarà più lui a doppiare uno dei cattivi più iconici della storia del cinema. Il suo posto verrà preso da una start-up. Gli sviluppatori di Respeecher potranno comunque ancora contare sui preziosi consigli della storica voce di Darth Vader

 Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie dal mondo

James Earl Jones ha avuto una carriera lunga e invidiabile. Ha lavorato a Broadway, si è ritagliato un posto nella storia del cinema grazie a film come Caccia a Ottobre Rosso e Il principe cerca moglie ed ha vinto tanti premi, persino un Oscar alla carriera. Con la sua voce ha doppiato Mufasa ne Il Re Leone ed è entrato nelle case di milioni di americani leggendo lo slogan This is CNN. C’è però un tempo per tutto e oggi Jones, alla soglia dei novantuno anni, ha deciso di godersi la meritata pensione. A sostituirlo in uno dei suoi ruoli più iconici da doppiatore non sarà però un altro attore ma bensì un’intelligenza artificiale: la voce di Darth Vader nelle prossime incarnazioni del villan per eccellenza non sarà insomma più umana.

Start-Vader

Darth Vader cambia quindi per la prima volta ufficialmente doppiatore a 45 anni dal primo film, uscito al cinema nel 1977. Jones ha ceduto i diritti sulla sua voce a Lucasfilm e a Respeecher. Quest’ultima è una start-up ucraina che sfrutta l’intelligenza artificiale per creare nuove conversazioni. L’A.I. riesce a svolgere il proprio compito partendo da vecchie registrazioni revitalizzate (in questo caso si tratta di un’intera libreria di campioni vocali di James Earl Jones raccolti negli anni). Non solo parole vere e proprie ma anche suoni e inflessioni vengono processate per restituire una voce il più fedele possibile al materiale originale. Respeecher e il franchise di Star Wars hanno già collaborato in passato per ricostruire la voce del giovane Luke Skywalker, interpretato ai tempi da Mark Hamill. La riuscita in quel caso dell’operazione è facilmente intuibile. Basta ascoltare in lingua originale la qualità dei dialoghi del personaggio in The Mandalorian e The Book of Boba Fett, costruiti usando la stessa identica tecnica che ora si replicherà per Darth Vader.

approfondimento

Star Wars Day, 15 luoghi nel mondo abitati dalla Forza

Io sono la tua voce

Il sound editor dell’intera saga Mattew Wood ha spiegato che James Earl Jones meditava ormai da tempo l’abbandono delle scene ma, il suo addio, non è comunque “totale”. L’esperto attore e doppiatore rimane infatti a bordo come consigliere degli sviluppatori di Respeecher. D’altronde era stato lui stesso a spingere per cercare una soluzione che evitasse di scontentare i fan. Un bel lieto fine per una storia iniziata quasi per caso, quando George Lucas si rese conto che quell’uomo che aveva visto recitare l’Otello a teatro aveva l’impostazione vocale perfetta per nascondersi dietro il casco e il respiro pesante del suo antagonista. David Prowse rimase così solo il “corpo” del personaggio mentre Jones gli prestò la voce, convinto che non ci fosse nulla di artistico dietro quella performance. Da allora molto tempo è passato e tutti possiamo usare un’app per modificare la nostra voce fino a farla somigliare un po’ a quella di Dart Vader. Nonostante questo continua comunque a fare un po’ effetto immaginare un computer mentre pronuncia la celebre battuta: “Io sono tuo padre”.

vedi anche

Bristol, una statua di Darth Vader installata nel centro della città

Spettacolo: Per te