Il regista di Fahrenheit 9/11 e Bowling a Columbine ha lanciato un messaggio di sostegno ai documentaristi "perché viviamo un momento oscuro e i leader autoritari di tutto il mondo non sono portatori di verità". E ha rivolto un pensiero al popolo colpito dall'invasione russa
“Voglio incoraggiare chiunque sia interessato nei documentari, perché viviamo un momento oscuro e i leader autoritari di tutto il mondo (abbiamo avuto la nostra esperienze con il tizio precedente) non sono portatori di verità. Le bugie su cui costruiscono il loro mondo restano con noi e ovviamente i nostri cuori vanno al popolo dell’Ucraina costretto a soffrire per essere stato invaso da qualcuno che ancora non crede nella realtà, dunque… tutti voi registi di documentari, andate avanti – è un lavoro importante”.
La dedica di Michael Moore
Parole e musica di Michael Moore. La sentita dedica alla verità, a chi la racconta e al popolo ucraino colpito dalla guerra è stata fatta dal regista americano (Bowling a Columbine, Fahrenheit 9/11) nel corso della cerimonia di premiazione degli Irish Film and Television Academy Awards. Moore è intervenuto da remoto per presentare il George Morrison feature documentary award a Young Plato.
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LE ALTRE DEDICHE ALL'UCRAINA
L’evento, tenuto in forma virtuale, ha avuto anche altri momenti dedicati all’Ucraina. Il conduttore Deirdre O’Kane ha incluso nella sua routine un tributo a Volodymyr Zelenskyi, presidente ucraino e in precedenza comico. L’attrice Fionnula Flanagan, che ha presentato il premio al migliore attore non protagonista andato a Ciarán Hinds per Belfast, ha detto: “Agli scrittori, gli artisti, gli attori, i registi, i produttori e tutti coloro che lavorano nell’industria cinematografica e nel teatro in Ucraina… i nostri cuori sono rivolti a voi… e ammiriamo il vostro coraggio. Speriamo che presto possiate avere un futuro di pace”.