La rassegna che si svolge ogni anno in Spagna, nei Paesi Baschi, manifesta la sua solidarietà al popolo ucraino ma lascia le porte aperte a tutti quegli artisti russi che si siano mostrati in disaccordo con Vladimir Putin
Il San Sebastian International Film Festival, nei Paesi Baschi, apre le sue porte ai cineasti russi dissidenti. La direzione della rassegna ha infatti espresso con un comunicato la sua solidarietà all’Ucraina per la guerra di invasione voluta da Vladimir Putin, ma ha anche deciso di non cancellare la partecipazione di tutti i registi e film russi, procedendo a una selezione diversa e ammettendo chi invece manifesti la propria contrarietà all’aggressione militare contro Kiev.
La nota del Festival
“Il nostro processo di selezione valuta i film su basi individuali – recita il comunicato del Festival – mai sulla base della loro nazionalità, anche quando vengono da Paesi con governi che violano i diritti umani fondamentali, e continueremo a fare ciò in questi tempi turbolenti”.
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"NON TUTTI I RUSSI SONO RESPONSABILI DELLE DECISIONI DI PUTIN"
La nota diffusa alla stampa prosegue: “Non possiamo rendere tutti i cittadini di un Paese responsabili delle decisioni dei loro governi. Spesso, come nel caso di migliaia di cittadini russi che si sono riversati nelle strade per protestare contro la guerra, questi cittadini non sono solo in disaccordo con le decisioni del loro governo, ma addirittura si spingono a combatterle”.