"The Earth Is Blue as an Orange", i cinema italiani per l'Ucraina

Cinema

Dall'11 marzo, la Cineteca di Milano insieme a numerose sale in tutta Italia, proietteranno il film della regista e scrittrice ucraina Iryna Tsilyk, "The Earth Is Blue as an Orange", pluripremiato documentario girato nel Donbass. L’incasso delle serate sarà devoluto in beneficenza alle vittime del Paese colpito dalla guerra

Il cinema italiano prova a dare un segnale forte e concreto a favore dell’Ucraina promuovendo un’iniziativa di solidarietà per le vittime di quel Paese colpito dall'aggressione brutale da parte dell’esercito russo (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA). 

Grazie all’iniziativa della Cineteca di Milano e a quella dell’Ambasciata della Repubblica di Lituania e della repubblica d’Ucraina in Italia, insieme a numerose sale in tutta Italia - da Milano e Roma fino a Palermo, tornerà nelle sale dall'11 marzo,  il film della regista e scrittrice ucraina Iryna TsilykThe Earth Is Blue as an Orange, pluripremiato documentario girato nel Donbass che offre l'opportunità di conoscere meglio il Paese e la cultura ucraina attraverso la vita quotidiana di una famiglia appassionata di cinema e affamata di vita nonostante le bombe e la violenza della guerra.

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Si parte l'11 marzo

La Cineteca Milano, che aveva già presentato il film nel 2020, sarà partner dell'iniziativa come hub per la distribuzione sul territorio nazionale. Con questa iniziativa - viene spiegato - le sale che parteciperanno intendono manifestare la piena solidarietà agli ucraini destinando l'incasso delle serate in beneficenza e invitando ad aiutare con una donazione le vittime del Paese colpito dall'aggressione brutale.

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La sinossi del film

Hanna, una madre single, e i suoi quattro figli vivono in prima linea nella zona di guerra del Donbass, in Ucraina. Mentre il mondo esterno è fatto di bombardamenti e caos, la famiglia riesce a mantenere la propria casa come un rifugio sicuro, pieno di vita e pieno di luce. Ogni membro della famiglia ha una passione per il cinema, motivandoli a girare un film ispirato alla propria vita in tempo di guerra. Il processo creativo solleva la questione di quale potere potrebbe avere il magico mondo del cinema in tempi di disastro. Come immaginare la guerra attraverso la finzione? Per Hanna ei bambini, trasformare il trauma in un'opera d'arte è il modo migliore per rimanere umani.

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