Gene Hackman, villa infestata dai topi: hanno diffuso l'Hantavirus che ha ucciso la moglie
Spettacolo
Le scoperte sul caso della morte della coppia di celebrità proseguono con i dettagli diffusi dalla stampa americana sulle scarse condizioni igieniche della villa. L'attore e sua moglie erano a conoscenza dell'infestazione di ratti alla base dell'infezione polmonare con cui è morta la moglie del divo
Proseguono le indagini sul caso della morte di Gene Hackman e di Betsy Harakawa con nuovi dettagli che emergono dalla ispezione della villa dove sono stati ritrovati i corpi dell'attore e di sua moglie lo scorso febbraio.
Il Dipartimento della Salute del New Mexico ha rilevato la evidente mancanza di cura della villa di Santa Fe, carente delle condizioni igieniche elementari.
L'abitazione era infestata dai topi, si apprende da un aggiornamento pubblicato da TMZ.
La presenza degli escrementi dei roditori sarebbe, dunque, alla base della trasmissione dell'Hantavirus che ha portato a complicazioni polmonari letali per la pianista.
Come è noto dalle successive indagini, Hackman sarebbe deceduto a una settimana di distanza dalla moglie ma per un arresto cardiaco.
La coppia sapeva della presenza dei roditori nella villa
Il sospetto della trasmissione dell'Hantavirus che ha colpito la moglie di Gene Hackman dai topi è stato confermato dalle rilevazioni del Dipartimento della Salute del New Mexico che ha richiesto a inizio marzo una prima valutazione delle condizioni della residenza dell'attore e della sua consorte.
La coppia, lei 63 anni e lui 95, faticava - evidentemente - a tenere in buone condizioni la tenuta di famiglia, una proprietà da 4 milioni di dollari che si estende in una vasta area sulle colline di Santa Fe.
L'ispezione ha evidenziato la presenza di almeno otto punti infestati dai topi. Escrementi e urine dei roditori sono stati trovati nel garage, nei capannoni e in due casette, sempre parte della proprietà.
La presenza di trappole per roditori suggerisce la consapevolezza da parte degli Hackman del problema cui, però, non sono riusciti a far fronte.
L'Hantavirus si trasmette dai roditori all'essere umano, generalmente, per contatto della cute lesa con materiale organico infetto o semplice inalazione.
Alcuni Hantavirus sono letali e generalmente la malattia si manifesta con l'influenza legata a complicazioni polmonari che, in stato avanzato o non curate - come è accaduto alla moglie dell'attore - portano al decesso tra le 24 e le 36 ore.
Betsy Arakawa avrebbe chiamato l'assistenza medica il 12 febbraio e la morte, stando all'autopsia, sarebbe sopraggiunta, il giorno seguente.