Guerra Ucraina, Disney sospende distribuzioni in Russia. Stop anche a The Batman e Morbius
CinemaAnche le case cinematografiche si mobilitano. Disney ha fatto sapere di aver bloccato l'uscita dei suoi film nei cinema russi in seguito “all'invasione e alla tragica crisi umanitaria”. Tra le pellicole sospese c’è “Turning Red” di Pixar. Decisioni simili da Warner Bros e Sony
Anche le case cinematografiche si mobilitano dopo l’invasione russa in Ucraina. Disney, Warner e Sony hanno infatti deciso di sospendere l’uscita dei loro film in Russia (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULLA GUERRA - LO SPECIALE).
Disney sospende l'uscita dei suoi film in Russia
L’ultimo annuncio è arrivato dalla Disney: ha fatto sapere di aver sospeso l'uscita dei suoi film nei cinema russi in seguito “all'invasione non provocata dell'Ucraina e alla tragica crisi umanitaria". Tra le pellicole sospese, sottolinea Disney, c’è “Turning Red” di Pixar, la cui uscita era prevista per il prossimo 10 marzo. “Prenderemo future decisioni commerciali in base all'evoluzione della situazione. Nel frattempo, data la portata dell'emergente crisi dei rifugiati, stiamo lavorano con i nostri partner Ong per fornire aiuti urgenti e tutta l'assistenza umanitaria necessaria”, si legge in un comunicato. Non è ancora chiaro, quindi, per quanto tempo la casa cinematografica fermerà le distribuzioni in Russia: la decisione potrebbe toccare anche uscite come "Doctor Strange in the Multiverse of Madness" e "Lightyear".
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Anche Warner Bros e Sony rimandano le distribuzioni
La Disney segue così l'esempio di altre imprese che hanno scelto di disimpegnarsi, temporaneamente o meno, dal Paese. La Warner Bros, ad esempio, ha deciso di rimandare l'uscita di The Batman: il film con Robert Pattinson era atteso in Russia il prossimo 3 marzo. “Continueremo a monitorare l’evoluzione della situazione. Speriamo in una soluzione rapida e pacifica per questa tragedia”, ha fatto sapere WarnerMedia in un comunicato. Anche la Sony ha posticipato la distribuzione dei suoi film, tra cui Morbius. “Metteremo in pausa le nostre uscite nelle sale. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno a tutti coloro che subiscono le conseguenze di questa crisi che speriamo si risolva velocemente”, ha detto un portavoce.