È uscito il cortometraggio natalizio della campagna “Una Famiglia Infinite Emozioni”, in supporto a Make-A-Wish. Della durata di 3 minuti, si rivela il sequel di “Lola”, il primo fortunato mini film di Natale della divisione Disney Consumer Products uscito l'anno scorso. In questo la vera protagonista è la modernità: una famiglia allargata e multiculturale che oltrepassa i cliché delle favole benché parli proprio di favole e incanti esattamente con lo stesso linguaggio (che qui non c'è: solo musica)
Sui canali ufficiali di Disney è stato pubblicato il cortometraggio animato per il Natale 2021, dal titolo “Un Nuovo Papà”.
Si tratta di un mini film della durata di circa tre minuti che fa parte della campagna retail Disney “Una Famiglia Infinite Emozioni”, in supporto all’organizzazione non profit statunitense che aiuta a soddisfare i desideri dei bambini affetti da una malattia grave, Make-A-Wish.
Questo corto si rivela il sequel di “Lola”, il primissimo cortometraggio di Natale della divisione Disney Consumer Products che è stato lanciato un anno fa, in occasione del Natale 2020. E che ha riscosso un successo davvero strepitoso: si parla di oltre 106 milioni visualizzazioni, numeri davvero importanti che hanno quindi richiesto a gran voce un nuovo capitolo della storia incominciata con “Lola”.
Il capostipite di questa nuova tradizione natalizia targata Disney era incentrato sulla celebrazione delle tradizioni familiari che si tramandano di generazione in generazione, tradizioni che toccano l’apogeo proprio nel periodo del Natale.
Anche “Un Nuovo Papà” è incentrato sull'unione familiare e sul grande potere della narrazione. Ha debuttato poche ore fa su tutti i canali Disney in 45 paesi tra Europa, Nord America, Sud America e Asia e sta facendo incetta di visualizzazioni e consensi. Non mancano le critiche, che vedremo nel dettaglio nei prossimi paragrafi.
Potete guardare il cortometraggio integrale di Disney intitolato “Un Nuovo Papà” (della durata di 3 minuti circa) nel video che trovate in alto, in testa a questo articolo.
La trama
Un Nuovo Papà racconta la storia di Nicole, la nipotina di nonna Lola che ormai è cresciuta. Adesso è una donna ed è una mamma: ha due figli, Max ed Ella, che vediamo proprio nel momento in cui Mike, il nuovo papà, si trasferisce nella loro casa.
La trama è incentrata su un libro di racconti che il piccolo Max, il figlio di Nicole, ha ricevuto dal padre naturale. Per lui è un oggetto prezioso ma diventerà prezioso per tutti, nuovo papà compreso e pubblico compreso.
Il libro celebra il potere della narrazione, quella comunicazione che si serve dell'immaginazione e che riesce con il suo potere a rafforzare i legami familiari. Protagonista è la magia che si crea quando le storie Disney e Pixar vengono lette insieme e prendono vita dalle pagine stesse del libro, accendendo la fantasia di tutti i membri della famiglia, nuovi o meno che siano.
Il corto mostra la famiglia di Nicole mentre si avventura in un viaggio emozionante fatto proprio di emozioni pure. Mentre leggono, si divertono a fare rivivere le classiche tradizioni di Natale e intanto ne creano di nuove.
"Leggere assieme può essere davvero un'esperienza magica e il nostro cortometraggio celebra questa antica tradizione e la meraviglia e l'immaginazione che può ispirare. Speriamo che la storia possa toccare le corde di tutti coloro che hanno visto la magia prendere vita dalle pagine di un libro attraverso gli occhi di un bambino”, ha dichiarato Tasia Filippatos, SVP Disney Emea.
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Gli Easter Egg a tema Disney e Make-A-Wish️ nascosti
Gli spettatori più attenti potranno notare e scovare svariati Easter Egg nascosti a tema Disney (tra cui nove pupazzi di Mickey Mouse) e a tema Make-A-Wish️.
Tra questi ci sono anche due disegni realizzati dai bambini supportati dalla charity. Un disegno è stato fatto da Dylan, 13 anni, e raffigura l'immagine di un ghepardo (lo si vede attaccato al frigorifero della famiglia). Proprio questo è il wish di Dylan esaudito da Make-A-Wish️: il suo sogno di diventare un disegnatore è stato realizzato grazie agli Flux Animation Studios, che hanno sviluppato la creatività dello spot.
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Il supporto a Make-A-Wish
Anche quest'anno la campagna retail Disney “Una Famiglia Infinite Emozioni” supporta il partner di beneficenza di lunga data Make-A-Wish.
Si tratta della famosa organizzazione non profit statunitense il cui obiettivo è quello di realizzare i desideri di bambini affetti da gravi malattie.
La mission di questa campagna è quella di aiutare l'associazione proprio nella realizzazione dei desideri dei piccoli, offrendo loro anche esperienze e momenti significativi che possano aiutarli nel processo di guarigione.
Dal 1980, Disney ha aiutato Make-A-Wish a realizzare più di 145mila desideri di bambini malati in tutto il mondo.
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La colonna sonora per beneficenza
Gregory Porter, celebremusicista Jazz vincitore di due Grammy Award, interpreta Love Runs Deeper, la colonna sonora originale del corto.
La soundtrack è stata rilasciata come singolo a scopo benefico, in supporto a Make-A-Wish International. Il brano è stato scritto per il cortometraggio e fornisce, al posto dei dialoghi, una narrazione musicale che calza a pennello. La canzone è stata scritta dal duo di Los Angeles PARKWILD e include anche la partecipazione di Cherise, membro dell'organizzazione Tomorrow's Warriors (nata per sostenere la diversità e l'equità nell'ambito artistico attraverso la musica Jazz).
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Per ogni download della colonna sonora, si fa beneficenza
Il 100% del ricavato del prezzo di vendita sarà devoluto a Make-A-Wish per ogni download della colonna sonora.
Love Runs Deeper è disponibile per il download a partire dal ieri, 3 novembre. Per ogni download effettuato entro il 31 dicembre, il 100% del ricavato del prezzo di vendita sarà devoluto a Make-A-Wish International, per realizzare i sogni dei bambini e delle bambine, aiutandoli a sviluppare forza emotiva e fisica utile per affrontare gravi malattie.
Disney contribuirà a supportare Make-A-Wish International e il suo network di affiliati in tutto il mondo con oltre 2 milioni di dollari. Il supporto, che consiste in donazioni, visibilità mediatica e prodotti, aiuterà Make-A-Wish a realizzare i propri obiettivi, esaudendo i desideri dei bambini che ne hanno più bisogno.
I fan potranno anche acquistare il peluche di Minnie Pattinatrice e il taccuino ispirati allo spot, in esclusiva sull’e-shop di Disney.
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La modernità del tema e la diversità
Il titolo originale del cortometraggio è “The Stepdad" (letteralmente "Il patrigno") ma nella versione italiana è stato scelto un titolo differente, che suona più dolce e più foriero di nuova vita (e di nuova famiglia): "Un nuovo papà”, appunto.
Il tema affrontato da questo nuovo cortometraggio animato di Disney è molto moderno e attuale. Racconta uno dei momenti più difficili delle famiglie di oggi, nonché uno dei momenti più frequenti: un nuovo compagno o compagna del proprio genitore, da un lato, e i figli del nostro nuovo compagno o compagna, dall’altro.
Un Nuovo Papà affronta il tema con enorme intelligenza e spiccata sensibilità, analizzando la questione da entrambe le parti.
Il respiro profondo che il nuovo padre fa quando arriva di fronte alla porta della casa della sua nuova famiglia è molto eloquente, esattamente come il silenzio indagatore dei due figli di lei, quando lui fa il suo ingresso nella loro casa. E nella loro vita.
Non sappiamo se il papà naturale di Max e della sorella sia morto, lasciando quindi la madre vedova, oppure se i due si siano più semplicemente e meno drammaticamente separati. Comunque sia, questo corto tocca una tematica attuale che poche opere di animazione dedicate a un target junior avevano finora toccato.
Da notare anche la diversità e l'inclusività: il nuovo papà è nero mentre Nicole e i suoi figli mostrano tratti asiatici.
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Le critiche
Ma c’è anche chi critica questo quadretto da home sweet home che, secondo i detrattori, “obbedisce a tutti i cliché multiculti e politically correct, con tanto di salutoni alla tradizione”, queste le parole di Gianluca Veneziani in un articolo pubblicato su Libero.
Articolo che nel titolo stesso sottolinea “La Disney nel corto per Natale si scorda l'uomo bianco: ecco la loro ‘inclusione’”, queste le parole usate per titolare il pezzo pubblicato poche ore fa sul sito web del quotidiano.
Benché effettivamente nel cast animato del corto non ci siano personaggi bianchi, come notato da Libero, forse la scelta è perché di personaggi bianchi ne abbiamo avuti talmente tanti nella storia del grande schermo che forse oggi si potrebbe anche pensare di concedergli meno spazio, senza che lui si offenda.
“Scompare così la famiglia classica, lui-lei-bimbi, e appare la famiglia allargata lei-l'altro-loro, col ‘primo’ papà a far solo da ricordo. E si celebra il melting pot, l'incontro tra culture ed etnie a fini inclusivi, discriminatorio semmai verso i bianchi di cui non c'è traccia (la stessa Lola pare una mulatta)” continua Veneziani su Libero, concludendo: “Chissà però quanto questa tendenza 'inclusiva' sarebbe stata gradita al buon vecchio Walt…”
C’è invece a chi piace pensare che Walt Disney sarebbe fiero di vedere il suo impero ancora vivo e vegeto oggi, perché il celebre impero del castello ha imparato a parlare alle nuove generazioni, ammodernandosi e ammettendo errori commessi in passato (ci si riferisce in questo caso ai cartelli disclaimer che Disney ha scelto di inserire prima dei titoli di testa di alcuni suoi classici, segnalando la presenza di stereotipi denigratori di popolazioni e culture).
Un Nuovo Papà è l’ennesima riprova di come le favole che davvero hanno fatto la storia si debbano accordare ai tempi in cui i propri lettori/spettatori vivono, altrimenti il linguaggio non riuscirà più a comunicare nulla, né la magia né la morale né niente di niente.
Ancora una volta Disney si è rivelata in grado di parlare alle famiglie di oggi, qualunque sia quell’oggi. Grazie a questo sapersi evolvere, le favole Disney non sono mai arrivate davvero a un cartello The End.