Festival di Venezia, Halloween Kills: Jamie Lee Curtis contro Michael Myers. La recensione

Cinema

Paolo Nizza

Tra pugnalate e incendi, il dodicesimo titolo della saga creata da John Carpenter è un horror feroce e terrificante. SEGUI LA DIRETTA

Chi non muore si rivede. The Sape è tornato per la dodicesima volte e al solito, non ce n'è per nessuno. Presentato fuori concorso alla 78esima Mostra del cinema di Venezia Halloween Kills è pure l’occasione per celebrare lo strameritato Leone alla carriera a Jamie Lee Curtis. La Scream Queen per antonomasia ha i capelli bianchi ed è sdraiata sul letto di un ospedale di Haddonfield. Ma è dal 1978 che Michael Myers dà la caccia alla volitiva babysitter. Sicché, tocca rimboccare le maniche all’attempata signora Laurie Strode e affrontare “L’ombra".

Halloween Kills: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

“Malocchio e gatti neri, malefici misteri il grido di un bambino bruciato nel camino nell'occhio di una strega il diavolo s'annega e spunta fuori l'ombra: l'ombra della strega! La vigilia d’Ognissanti ha paura tutti quanti è la notte delle streghe (chi non paga presto piange)” Più di 40 anni fa, questa filastrocca annunciava l’arrivo di The Shape, dell’ombra, un Bogey Man con un pozzo nero al posto dello sguardo. Il 25 ottobre del 1978 usciva in un cinema di Kansas City, Halloween di John Carpenter, ovvero, infanzia, vocazione e primi omicidi di Michael Myers, serial killer americano. Ma l’uomo nero non è mai andato via. Con quella maschera, trasfigurazione della faccia del capitano Kirk di Star Trek, Michael Mayer è arrivato dove nessun uomo è mai giunto prima. Partendo da una storia semplice: Baby-sitter assalite da un assassino seriale nella notte di Halloween, tutti i film della saga ci trasportano in una dimensione di puro male. Nel bambino con il custome da clown che uccide la sorella, alberga il dio della carneficina. Come nei quadri di James Ensor, il viso di questo ragazzino si trasforma nel volto del Signore della morte. Quindi il dolcetto è avvelenato e lo scherzetto ti uccide. E anche in Halloween Killls, Michael Myers incarna la diabolica forza del passato, è il pianeta proibito, la cosa da un altro mondo. 

halloween-kills-teaser-trailer

approfondimento

Halloween Kills, Michael Myers è tornato: il teaser trailer

Halloween, dal 1978 al 2021, la saga continua

"L'ho incontrato quindici anni fa, era come svuotato; non capiva, non aveva coscienza, non sentiva, anche nel senso più rudimentale, né gioia, né dolore, né male, né bene, né caldo, né freddo. Spaventoso. Un ragazzo di sei anni con una faccia atona, bianca, completamente spenta; e gli occhi neri... gli occhi del Diavolo. Per otto anni ho tentato di riportarlo a noi, ma poi per altri sette l'ho tenuto chiuso, nascosto, perché mi sono reso conto con orrore che dietro quegli occhi viveva e cresceva... il male.” E non caso in questo nuovo capitolo, rivediamo il personaggio dello psichiatra interpretato da Donald Pleasence. E si palesano anche altre figure dei precedenti capitoli da  Tommy Doyle a Lindsey Wallace, ovvero i bambini a cui una giovane Laurie Strode faceva da babysitter nel film del 1978. Torna pure Nancy Stephens nei panni del'infermiera Marion Chambers.

Michael Myers è il Norman Bates di Psyco privo di voce. Un mostro che non corre mai, neppure per inseguire le sue future vittime. E anche se di sfuggita scorgiamo il suo volto, in realtà dietro la maschera non c’è niente. Nessun segno particolare. Perché il diavolo non è mai colui che è, ma colui che tu vuoi che egli sia. Per cui il serial killer della notte delle streghe non può morire mai. E ‘ il male, qualcosa da cui non potremo mai liberarci 

1339060562

approfondimento

Jamie Lee Curtis a Sky Tg24, l'intervista al Leone d'oro alla carriera

Halloween Kills, la trama del film


La notte di Halloween che ha segnato il ritorno di Michael Myers non è ancora finita. Alcuni minuti dopo che Laurie Strode, la figlia Karen e la nipote Allyson hanno lasciato il mostro mascherato Michael Myers intrappolato e avvolto dalle fiamme nello scantinato della casa di Laurie, la donna viene portata d’urgenza in ospedale perché gravemente ferita, ma convinta di avere finalmente ucciso il suo persecutore di un’intera vita.
Quando invece Michael riesce a liberarsi dalla trappola di Laurie, il suo rituale bagno di sangue ricomincia. Mentre combatte con il dolore e si prepara a difendersi da lui, Laurie convince tutta Haddonfield a ribellarsi contro questo mostro inarrestabile.

1198354017

approfondimento

Festival di Venezia, a Jamie Lee Curtis il Leone d'Oro alla carriera

Spettacolo: Per te