Da venerdì 18 giugno sarà disponibile On Demand un elenco di titoli dedicato alle grandi cineaste che negli ultimi anni sono state protagoniste su grande schermo con le loro opere, da Kathryn Bigelow con Zero Dark Thirty a Emma Dante con Le sorelle Macaluso, in prima visione
Da venerdì 18 giugno salgono sulla poltrona della regia le grandi cineaste che negli ultimi anni hanno appassionato il pubblico con le loro storie: a loro è infatti dedicata la Collezione Donne Registe, con oltre cento titoli disponibili On Demand.
La raccolta, volta a celebrare il contributo inestimabile delle donne di tutto il mondo al cinema, include pellicole cult come Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow, prima donna a vincere il premio per la Miglior regia agli Oscar con il racconto del lavoro di intelligence che ha portato alla cattura di Osama bin Laden, e nuovi successi come Le sorelle Macaluso di Emma Dante, film in prima visione tv che segue le vicende di cinque ragazze negli anni.
I due film rendono bene l’idea dell’eterogeneità della Collezione, che spazia dal thriller fino al racconto intimo, passando anche per la commedia, ad esempio con il recente Genitori vs Influencer di Michela Andreozzi, con Fabio Volo nei panni di un padre alle prese con la figlia dipendente dai social.
Sempre Kathryn Bigelow sale in cattedra con un altro grande classico come l’action Point Break – Punto di rottura, con Keanu Reeves e Patrick Swayze, mentre Cathy Yan e la sua “partner in crime” Margot Robbie genereranno scompiglio con l’anarchico e colorato Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn).
approfondimento
Le sorelle Macaluso: energia, destino e legami in un film senza tempo
Ancora, nella Collezione Donne Registe, troviamo fino al 29 giugno E poi c’è Katherine, di e con Mindy Kaling, con una strepitosa Emma Thompson nei panni di una presentatrice tv nota per la sua misoginia, che per salvare le apparenze decide di assumere un’altra donna nel suo staff. E come perdere una prova attoriale gigantesca come quella di Emma Thompson, non a caso premiata con l’Oscar, in The Iron Lady, ritratto di Margareth Thatcher tracciato con sapienza da Phyllida Lloyd?
A queste si aggiungono decine e decine di altre pellicole, un vero e proprio monumento al ruolo fondamentale delle donne nelle arti. Assolutamente da non perdere.
