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David di Donatello 2021, Mattarella: "Istituzioni sostengano il cinema, futuro sarà bello"

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Il presidente della Repubblica ha lanciato il suo messaggio in occasione della cerimonia per il premio cinematografico italiano più prestigioso. “L'anno scorso non è stato possibile svolgere questo evento. Quest’anno averlo potuto svolgere rappresenta un segnale di ripartenza e di speranza”. Poi un monito: "Ora serve prudenza ma anche il coraggio di agire”. SEGUI LA CERIMONIA IN DIRETTA

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"Per sconfiggere il virus serviranno ancora prudenza e responsabilità nei comportamenti, ma servirà anche determinazione, iniziativa e anche coraggio d'innovazione e qualità”. È questo il messaggio lanciato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia per i David di Donatello (DIRETTATUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE SULL'EDIZIONE 2021 - TUTTE LE CANDIDATURE). “Dalle gravi crisi si esce solo con la solidarietà, con la visione e il senso di appartenenza”, ha proseguito il capo dello Stato.

Mattarella: David Donatello oggi rappresenta segnale speranza

"Il David scandisce una festa importante per il nostro Paese”, ha aggiunto Mattarella. “L'anno scorso non è stato possibile svolgere questa cerimonia. Quest’anno averla potuta svolgere rappresenta un segnale di ripartenza e di speranza".

“Istituzioni sostengano cinema, futuro sarà bello” 

L'industria del cinema e dell'audiovisivo rappresenta un "patrimonio che appartiene a tutti gli italiani, è un bene indivisibile. Siamo però di nuovo chiamati a ripartire, non solo a proseguire e avvertiamo il senso di una missione comune”, ha detto il presidente della Repubblica. “Tutti concordano che dopo il Covid non torneremo alla realtà di prima ma ci troveremo in scenari nuovi. Adesso le sale ripartono. Le sale del cinema sono un luogo prezioso per la vita delle città, così come i teatri, i musei e tutti i luoghi della cultura. È giusto che le istituzioni vi sostengano in questa sfida. Istituzioni e operatori uniti nell'obiettivo di rafforzare le produzioni nazionali. Il domani del cinema sarà certamente bello".

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La cerimonia al Quirinale

La cerimonia di presentazione dei candidati ai Premi David di Donatello per l'anno 2021 si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica. La cerimonia, condotta dal Geppi Cucciari, ha visto gli interventi di Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, e del Ministro della Cultura, Dario Franceschini. Dopo la lettura dei candidati ai Premi "David di Donatello", la conduttrice ha intervistato i vincitori dei David speciali 2021, Sandra Milo e Diego Abatantuono. La cerimonia si è poi conclusa con il discorso del Presidente Mattarella.

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Mattarella ringrazia Cucciari: terrò conto dei suggerimenti

Nel suo discorso, Mattarella ha ringraziato Geppi Cucciari: “Terrò conto dei suoi suggerimenti per il futuro”, ha detto con una battuta per rispondere ai tanti riferimenti lanciati dalla conduttrice, sempre in positivo, sulla figura del presidente. Il presidente della Repubblica ha anche rivolto un pensiero “a tre grandissime personalità legate al mondo dello spettacolo che sono scomparse di recente: Ennio Morricone, Franca Valeri e Gigi Proietti. La loro morte ha reso ancora più triste il periodo della pandemia. Fanno parte a pieno titolo del patrimonio culturale del nostro Paese e non saranno dimenticati, non sarebbe possibile. Sono certo che se fossero ancora tra noi incoraggerebbero tutti ad avere e trovare la forza e la determinazione per andare avanti, per ricominciare, per mettere in cantiere i progetti rimasti nel cassetto, per restituire pienamente al lavoro le straordinarie maestranze e le tante professionalità che fanno di questo settore non soltanto una eccellenza della nostra cultura e della sua espressione artistica ma anche una industria di rilievo per l’Italia".

Franceschini: importante il sostegno al cinema

Il ministro della Cultura Dario Franceschini, invece, nel so intervento, ha detto: ”Abbiamo alle spalle molti mesi difficili un periodo lungo e complicato e qui credo dobbiamo ringraziare tutti quelli che hanno insistito, hanno lavorato e si sono impegnati a continuare a lavorare. Spero che questa traversata del deserto stia finendo. Ma il governo ha sostenuto convintamente il mondo del cinema con 225 milioni di euro per l'emergenza a cui si è aggiunto l'incremento molto forte delle risorse del fondo cinema che nel giro di qualche anno è arrivata alla cifra in immaginabile non molto tempo fa di 640 milioni che ha consentito di portare stabilmente il tax credit al 40% e soprattutto mi fa piacere che sia passata la consapevolezza che investire in cultura, investire nel cinema non è soltanto un'operazione socialmente importante o culturalmente importante è una grande operazione industriale”.

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