Un filmato dell'Archivio storico Luce (visibile su YouTube) svela "Le comiche finali", il primo tentativo da regista del futuro premio Oscar, che a settembre verrà premiato con il Leone d'Oro alla Carriera
"Prima del mio primo ciak da regista ho telefonato a Fellini e ad Antonioni. Ma non erano a casa". C’è allegria nel set notturno e freddo sul ponte di Castel Sant'Angelo che vede Roberto Benigni per la prima volta dietro la macchina da presa. È il 1982 e il futuro premio Oscar è alle prese con la sua prima regia, 'Le comiche finali', una serie di sketch da proiettare nei cinema "a fine film, o forse prima. Secondo a come mettono la pellicola".
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Questo curioso dietro le quinte ci arriva attraverso "Tuttospettacolo: il cinema al cinema" un cinegiornale di attualità cinematografica che passava sugli schermi dei cinema prima dell'inizio del film. Il filmato fa parte del Fondo Mario Canale, ora parte del'Archivio storico di Istituto Luce Cinecitta'. "Tuttospettacolo era prodotto dalla Tisa Cinematografica, un'associazione tra Gaumont Italia, rappresentata da Sandro Silvestri, e il produttore Claudio Mancini - ricorda Mario Canale - io avevo ideato il 'format' del cinegiornale insieme a Dario Fiori. Per problemi con gli
esercenti ne uscirono solo quattro numeri".
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Andò peggio alla prima regia di Benigni con Le comiche finali: la produzione interruppe la realizzazione nonostante fossero state filmate diverse scene con lui nei panni di vari personaggi: un cieco, un terrorista,Napoleone, Ronald Reagan. Il produttore di 'Le comiche finali' era Ettore Rosbock, lo stesso che avrebbe poi prodotto con Benigni 'Tu mi turbi' e 'Non ci resta che piangere'. 'Tu mi turbi', uscito nel 1983, è il film che viene considerato l'esordio ufficiale alla regia di Roberto Benigni.