Se ne è andato il famoso screenwriter e director statunitense, considerato uno dei più importanti cineasti e sceneggiatori del XX secolo. È stato autore di quasi un centinaio di pellicole e ha ricevuto una nomination all’Oscar per la sua sceneggiatura del film Il prestanome, con protagonista Woody Allen
È scomparso all’età di 101 anni Walter Bernstein, sceneggiatore e regista statunitense tra i più celebri della storia del grande schermo.
Ne dà il triste annuncio alla CNN la sua vedova, Gloria Loomis.
Sceneggiatore inserito nella lista nera di Hollywood durante il maccartismo, durante la sua lunga carriera ha firmato le sceneggiature di oltre novanta film e la regia di un titolo del 1980, E io mi gioco la bambina.
Il suo lavoro come sceneggiatore del film Il prestanome del 1976, con Woody Allen protagonista e diretto da Martin Ritt, gli è valso la candidatura all’Oscar e ai Golden Globe per la migliore sceneggiatura originale.
La sua scomparsa risale al 22 gennaio e, prima dell’annuncio alla CNN da parte della moglie di Bernstein, a confermare la notizia è stato Howard Rodman, suo intimo amico nonché ex presidente della Writers Guild of America West.
Rodman ha rivelato di essere “profondamente rattristato” dalla scomparsa di uno “sceneggiatore leggendario e di un grande essere umano”.
La carriera di Walter Bernstein
Nel corso della sua vita Walter Bernstein ha collaborato come sceneggiatore con tantissimi registi del calibro di George Cuckor e Sidney Lumet.
Ha spesso firmato le sceneggiature utilizzando pseudonimi perchè è stato inserito nella “black list” di Hollywood durante il maccartismo. Su di lui, infatti, erano caduti i sospetti che ci potessero essere simpatie comuniste.
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La nomination all’Oscar per la sua sceneggiatura de Il prestanome
Il titolo cinematografico più noto a cui il suo nome è indissolubilmente legato è Il prestanome, pellicola del 1976 con protagonista Woody Allen che tratta proprio del mondo dell’entertainment negli anni Cinquanta, in pieno maccartismo insomma.
La politica dell’allora senatore McCarthy è grande protagonista di quel film: nel cast compare Zero Mostel, attore statunitense la cui carriera è stata danneggiata negli anni del maccartismo. E Mostel nel film interpreta proprio un attore finito nella tanto temuta lista nera.
La sceneggiatura de Il prestanome ha fatto ottenere a Bernstein la nomination agli Oscar per la migliore sceneggiatura originale. La statuetta fu però consegnata a William Goldman per Tutti gli uomini del presidente. Bernstein è stato candidato per la stessa sceneggiatura anche al Golden Globe.
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Le sceneggiature di due film con Sophia Loren
Verso la fine degli anni Cinquanta, Walter Bernstein ha sceneggiato Quel tipo di donna di Sidney Lumet e Il diavolo in calzoncini rosa di George Cuckor. Le pellicole uscirono rispettivamente nel 1959 e nel 1960 con una protagonista d’eccezione: Sophia Loren.
Tra le sue ultime sceneggiature compaiono quelle di Labirinto mortale del 1988, diretto da Peter Yates.
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L’unica prova da regista
L'unico lavoro di Walter Bernstein dietro la cinepresa risale al 1980, anno in cui ha firmato la regia di E io mi gioco la bambina.
Si tratta di una pellicola che mescola il genere della commedia con quello drammatico, con un cast stellare che vede tra i protagonisti Walter Matthau, Tony Curtis e Julie Andrews.