Addio a Juan Carlos Tabío, il regista di Fragola e Cioccolato e Guantanamera

Cinema
Cuban movie director Juan Carlos Tabio, talks during a press conference, on March 10, 2011, in Havana. A group of actors and directors is in Cuba shooting "Seven days in Havana", a film divided in seven short stories and directed by seven different directors, about life in this city.       AFP PHOTO/ADALBERTO ROQUE (Photo credit should read ADALBERTO ROQUE/AFP via Getty Images)

Si è spento all' età di 77 ani, una delle personalità più celebri della cinematografia cubana

Il regista e sceneggiatore cubano Juan Carlos Tabìo è morto all'Avana all’età di 77 anni. Lo ha riferito in una nota l'Istituto cubano di arte e industria cinematografica (Icaic), spiegando che il cineasta è deceduto lunedì mattina. Tabìo era considerata una figura di spicco del cinema cubano e autore di lavori riconosciuti a livello internazionale.

Tra le sue opere, spicca innanzitutto 'Fragola e cioccolato', film co-diretto con Tomas Gutierrez Alea e vincitore dell'Orso d'argento a Berlino nel 1994, che tratta della difficile situazione degli omosessuali a Cuba alla fine degli anni Settanta, attraverso la storia di una amicizia tra un figlio di contadini fedele alla rivoluzione castrista e un intellettuale omosessuale. Altro film di successo apparso anche sugli schermi italiani e 'Guantanamera' (1995), anch'esso diretto con Gutierrez Alea e presentato in concorso alla 52a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia

   "L'Icaic si rammarica della morte del regista, che ha vinto il Premio nazionale del Cinema del 2014 e il cui lavoro fa parte della storia trascendente del cinema cubano come riflesso dell’identità di una nazione", ha scritto l'istituto cubano per ricordare il cineasta.

 Il presidente di Cuba, Miguel Diaz-Canel, ha manifestato il suo cordoglio in un messaggio su Twitter, definendo Tabì0 "uno degli imprescindibili del cinema cubano. La sua opera, autentico ritratto di Cuba, è anche il ricordo acuto di un'epoca".

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