In attesa delle nuove storie dei delitti del BarLume (l'11 e il 19 gennaio alle 21.15 su Sky Cinema Uno), scopriamo come Beppe Battaglia, interpretato magnificamente da Stefano Fresi, vive la forzata convivenza con Paolo Pasquali, alias Corrado Guzzanti
Nuovi misteri e nuovi volti celebri animano il più amato bar del giallo italiano: con due nuove storie ( “Mare forza quattro” e “Tana libera tutti” dirette da Roan Johnson in onda l'11 e e il 19 gennaio tornano su Sky Cinema Uno I delitti del BarLume.
Ritroveremo, come di consueto, il 'barrista' Massimo Viviani (Filippo Timi), la banconista Tiziana Guazzelli (Enrica Guidi), il commissario Vittoria Fusco (Lucia Mascino), e gli immancabili 'bimbi' interpretati da Alessandro Benvenuti, Marcello Marziali, Massimo Paganelli e Atos Davini.
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Nel cast anche l’oramai immancabile Stefano Fresi nella parte di Beppe Battaglia diventato, da quando è entrato nelle storie del BarLume (dalla quinta stagione), una figura fondamentale trasformatosi pian pano in una sorta di personal trainer mentale per il Viviani e la Fusco.
Ma chi è davvero Beppe Battaglia?
Innanzitutto è l’improbabile fratellastro di Massimo Viviani di cui, all’epoca della sua dipartita in Argentina, lo sostituì prendendo ufficialmente possesso del bar e dei suoi ingombranti "annessi": i vecchini, la Tizi, la Fusco, Marchino. Il disvelamento dei delitti, persino.
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Di lui ricordiamo la placida indolenza, la voglia di schiacciare un bel pisolino (sempre!) , l’andare d’accordo un po’ con tutti, forse un po’ meno con la Tizi , sempre più arrabbiata al limite della gelosia.
Ma in queste nuove storie, Beppe dovra affrontare la più difficile delle imprese, ovvero la convivenza forzata con l'ineffabile Paolo Pasquali, magnificamente interpretato da Corrado Guzzanti.
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