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Contagion, il film avrà un sequel filosofico, parola del regista Steven Soderbergh

Cinema

Nel corso di un podcast, il cineasta americano ha rivelato che, insieme allo sceneggiatore Scott Burns, sta lavorando su una pellicola che svilupperà, in maniera differente, le tematiche presenti nel film del 2001 

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Nel mese di Marzo, l'emergenza legata alla diffusione mondiale del Coronavirus (QUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)  aveva  riportato alla ribalta  Contagion, il film del 2001 diretto da Steven Soderbergh e interpretato daMatt DamonJude Law, Gwyneth Paltrow, Marion Cotillard, Kate Winslet, Laurence Fishburne, Chui Tien You, Josie Ho, John Hawkes, Stef Tovar

La pellicola era balzata in testa alle classifiche dei titoli più visti, sia per la similitudine per la situazione, che purtoppo stiamo ancora vivendo, sia per la speranza che la pellicola potesse contenere qualche risposta alla diffusione della pandemia. 

Così, nel corso del podcast Happy Sad Confused, il regista Steven Soderberg ha raccontato che sta lavorando insieme allo sceneggiatore Scott Burns a una sorta di capitolo 2. Non si tratterà, però, di un vero e proprio sequel

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Ecco le dichiarazioni di Steven Soderbergh

"Non è un sequel in senso letterale. Sto lavorando a un progetto ancora in via di sviluppo e Scott Burns mi sta aiutando. Si tratta di un sequel filosofico di Contagion, ma ambientato in un contesto differente. Li potrete considerare collegati, ma si tratta di due cose molto diverse. Con Scott ne abbiamo discusso e abbiamo detto: come possiamo replicare in maniera nuova una storia alla Contagion? E’ un po’ che ci lavoriamo, dovremmo forse accelerare il passo".

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