Il terzo film della saga coprirà un vasto arco temporale, dal 1927 al 1945
Grandi dubbi sulla produzione di “Animali fantastici 3”. Il ruolo di Johnny Depp è sempre stato in bilico, fin dal suo iniziale annuncio. In molti nutrivano dubbi e il divorzio rocambolesco e turbolento con Amber Heard non lo ha di certo aiutato da un punto di vista mediatico.
Negli anni però le opinioni del grande pubblico sono mutate, anche a causa dell’evolversi del processo, con i suoi fan che hanno particolarmente apprezzato la sua prova attoriale nel secondo capitolo della saga prequel. Grande delusione dunque all’annuncio della sua esclusione dal cast del terzo film.
Una decisione annunciata dallo stesso Johnny Depp, che ha di fatto accettato la richiesta della Warner Bros. La società sarà però chiamata a versare all’attore l’intero cachet pattuito.
In questi giorni è stata diffusa sul web una petizione da parte dei fan di Depp, che vorrebbero un ripensamento da parte della major e dunque un suo reintegro nel cast. Sono già al vaglio però svariati nomi per sostituirlo e, dopo l’ipotesi Colin Farrell, è stato dato per certo l’arrivo di Mads Mikkelsen nei panni di Grindelwald.
Peccato però che le ultime dichiarazioni dell’attore abbiano lasciato di stucco i fan di “Animali fantastici”. Mikkelsen ha infatti voluto chiarire un punto molto importante. Interpellato da “IGN”, ha dichiarato: “Al momento il tutto non è altro che un rumor. Ne so tanto quanto voi, dai giornali. Aspetto che arrivi quella telefonata”.
Nessun accordo siglato dunque, come alcune voci di corridoio sottolineavano nelle ultime settimane. Tutto è ancora possibile e i fan sperano vi possa essere un ripensamento da parte della Warner.
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Non è stata resa nota una trama ufficiale del terzo capitolo della saga prequel di “Animali fantastici”. Pare però che la pellicola possa comprendere un lungo arco narrativo, dal 1927 al 1945. Quest’ultimo è un anno di grande importanza, considerando come sia quello storicamente noto nel mondo dei maghi per lo scontro tra Albus Silente e Grindelwald.
Sotto quest’aspetto i romanzi di J.K. Rowling offrono qualche spoiler, così come i film della saga cinematografica originale. Sarà Silente ad avere la meglio nello scontro, senza però arrivare ad uccidere l’ormai ex amico (o qualcosa in più). Grindelwald finirà infatti in prigione, dove si ritroverà faccia a faccia con Voldemort. Il signore oscuro pretenderà da lui informazioni utili sulla bacchetta di sambuco. Sotto quest’aspetto film e libri si dividono. Nella pellicola si vede Grindelwald rivelare il fatto che la bacchetta sia nelle mani di Silente. Nei libri invece resiste il legame con il preside di Hogwarts e il potente mago, ormai anziano e debilitato, porta il segreto con sé nella tomba, perendo per mano di Voldemort.
Il 1945 è un anno importante anche per il giovane Tom Riddle, che potrebbe mostrarsi in questo terzo film di “Animali fantastici”. È infatti l’anno che vede il suo completamento del percorso di studi presso la scuola di magia.
La maggior parte della vicenda sembra possa essere ambientata a Rio De Janeiro, in Brasile, con spazio riservato a Ezra Miller, ovvero Credence Barebone, che scopre d’essere Aurelius Silente. Si scoprirà soltanto in sala se questa sia la verità o una menzogna atta a manipolarlo.