In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Vittorio Gassman, il ricordo di Edoardo Pesce VIDEO

Cinema sky cinema

Edoardo Pesce è stato ospite della puntata speciale di 100X100 Cinema, dedicata al grande attore scomparso 20 anni fa. Ecco cosa ha raccontato. VIDEO

Condividi:

Chi è Edoardo Pesce

Nato a Roma nel 1979, Edoardo Pesce incontra la celebrità nel 2008, interpretando uno dei due fratelli Buffoni nella serie-tv, targata Sky, Romanzo criminale, andata in onda fino al 2010 per due stagioni di straordinario successo.

Ha poi iniziato ad affiancare alle performance televisive, una partecipazione sempre più assidua al cinema, ottenendo crescenti consensi di pubblico e di critica, film dopo film; fino a giungere alla vittoria del David di Donatello dell’anno scorso, come miglior attore non protagonista in Dogman di Matteo Garrone, in cui interpreta l’orrido e terribile Simone.

La testimonianza di Edoardo

La sua testimonianza è quella di un giovane attore emergente, uno dei migliori della sua generazione, che si è nutrito dell’arte istrionica di Vittorio Gassman, sin dalla più tenera età: “Io sono nato nel 1979 e sono cresciuto nel suo mito: a 10 anni già conoscevo le battute dei suoi film a memoria. Mi ricordo, per esempio, che al liceo girava il vhs del duello teatrale di Vittorio Gassman contro Carmelo Bene. Poteva esser il 1994, il 1995, e noi ci passavamo questo vhs fino a consumarlo! Perché per me Gassman è sempre stato un mito. Quando avevo 19 anni ho fatto alcuni anni di pugilato insieme ad un amico fraterno, che adesso fa il tatuatore. E ancora oggi, quando lo vado a trovare, arrivo in silenzio da dietro, gli copro gli occhi [cita la celebre scena dell’episodio “La nobile arte” de I mostri di Dino Risi, nella quale il procuratore scalcinato interpretato da Ugo Tognazzi tenta di irretire il pugile in disarmo interpretato da Gassman per convincerlo a partecipare, fuori tempo massimo, a incontro di boxe contro un temibile campione del momento; blandendolo con complici gesti melliflui], e gli faccio [qui Pesce imita alla perfezione la voce racchia con tanto di esse blesa di Enea Guarnacci, il personaggio di Tognazzi]: ‘Chi sono?’ [poi Pesce passa a imitare la voce fessa e stordita di Artemio Altidori, il personaggio di Gassman], ‘E chi sei? Guarnacci! Bello…’ Sappiamo ancora le battute a memoria!” 

approfondimento

Vittorio Gassman, l'omaggio di Sky Cinema a 20 anni dalla morte