Il principe segue le orme della madre Grace Kelly, affiancando Charles Leclerc in una scena del remake di C’était un rendez-vous
Non soltanto Charles Leclerc coinvolto nel progetto del celebre regista Claude Lelouch. Ha infatti preso parte alle riprese anche il principe Alberto di Monaco che, a 62 anni, si ritrova a seguire le orme di Grace Kelly, sua madre.
Nello specifico si fa riferimento al remake di un famoso cortometraggio di Lelouch, “C’était un rendez-vous”, del 1976. Nei giorni scorsi si era molto parlato della partecipazione di Leclerc, il che aveva esaltato i fan della Ferrari e della Formula 1 in generale. Non ha provocato però minori curiosità il coinvolgimento del principe. Se la versione originale venne realizzata, illegalmente, a Parigi, stavolta il tutto si svolge secondo precise normative. L’auto che sfreccerà lo farà sul circuito di Montecarlo, dove si sarebbe dovuto svolgere il Gran Premio di Monaco, proprio in questa settimana. Evento di caratura mondiale annullato, come tutti i GP, a causa dell’emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - I NUMERI ITALIANI: GRAFICHE).
Grande attenzione dei monegaschi per quanto stava accadendo in città, considerando la sorpresa nel vedere Alberto di Monaco trasformarsi in una star del cinema, seppur per poche ore. Il principe ha seguito in maniera precisa le indicazioni del regista, per una scena che si potrà apprezzare, insieme al resto del corto, su Canal +1. A far compagnia all’esordiente attore anche il nipote Louis Ducruet, appassionato di corse automobilistiche, e sua moglie Marie.
La storia di C’était un rendez-vous
Nel 1976 Claude Lelouch si mise alla guida di una Mercedes 450 SEL, percorrendo come un forsennato le strade di Parigi. Otto minuti di corto, senza alcun taglio. Il tutto nelle prime ore del giorno, senza autorizzazione, dunque con nessuna strada chiusa per l’occasione. Sorpassi a gran velocità, semafori rossi bruciati e grandi rischi per sé e gli altri.
In questa nuova versione si lascia invece spazio a Charles Leclerc, che ha fatto il proprio debutto da attore domenica 24 maggio. Sarà un corto molto differente da quello precedente. Al tempo infatti il lavoro di Lelouch fece scandalo, una volta constatato come il tutto fosse terribilmente reale.
L’idea alla base del corto era quella di proporre un protagonista in netto ritardo, pronto a sfrecciare per le vie di Parigi, all’alba, pur di raggiungere la propria fidanzata. Una volta presentato, il regista si ritrovò a fare i conti con le autorità. Scattò in breve il ritiro della patente, con conseguente arresto. A richiedere il remake sono stati proprio i reali di Monaco, il che spiega anche la partecipazione del principe Alberto. L’idea era quella di offrire qualcosa di intrigante ai propri cittadini, in sostituzione del Gran Premio mancato.
