Addio a Michel Piccoli, icona del cinema francese

Cinema

Paolo Nizza

Si è spento a 94 anni il grande attore transalpino, indimenticabile interprete di film come Habemus Papam e  La Grande Abbuffata

Michelle Piccoli: Le foto dei suoi film

 

Michel Piccoli, un gigante del cinema

 

Un altro monumento della storia del cinema se ne va.  Michel Piccoli raggiunge i Campi Elisi. A Comunicare la notizia della sua morte sono stati i suoi famigliari. L’attore era nato a Parigi  il 27 dicembre del 1925.

Nella sua lunga carriera Michel Piccoli ha lavorato con i più grandi registi internazionali, da Luis Bunuel fino a Claude Sautet, Marco Ferreri e Nanni Moretti.

Nato in una famiglia di musicisti, metà italiana e metà francese, con lontane origini ticinesi, Piccoli è saliito alla ribalta con la sua intepretazione del regista Paolo Java in Il disprezzo, recitando a fianco di Brigitte Bardot. Ma oltre al capolavoro di Godard, massacrato dalla censura, Michel, con il suo indimenticabile volto ha attraversato decine di film entrati a far parte della storia della Settima Arte. A partire dalla fruttuosa collaborazione con il grande Marco Ferreri. Con il regista italiano, l’attore francese ha girato Dillinger è  Morto, L'Udienza, Come sono buoni i bianchi, La Cagna, L'Ultima Donna  e soprattutto La Grande  Abbuffata. Nella parte del  produttore televisivo con un'intensa passione per la danza classica, destinato a un tragico destino Michel ci offre un'interprazione dolente e memorabile.  I suoi duetti con Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni e Phillipe Noiret sono da antologia.

Piccoli  e l'Italia, amore a prima vista

Ma Piccoli ha frequentato con successo anche altri cineasti italiani. Come per esempio Sergio Castellitto con cui ha lavorato in Libero Burro in cui interpretava lo Zio Toni.  La sua pellicola italiana recente più famosa è stata Habemus Papam. Diretto da Nanni Moretti, Piccoli riesce, con una recitazione tutta giocata in sottrazione, a restituire il disagio, la fragilità, l'inquietudine di un pontefice che ha perduto la fede. Non a caso grazie a questa performance attoriale, Michel ha  vinto un meritatissimo David Di Donatello come miglior attore protagonista.

E sempre grazie ha un film italiano, in questo caso Salto nel Vuoto di Marco Bellocchio, Michel si è aggiudicato il premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes nel 1980. Tuttavia anche in un film curioso e bizzarro come Giallo Napoletano di Sergio Corbucci, a fianco di Renato Pozzetto e Zeudi Araya, Piccoli mette in luce la propria vis attoriale

 

Da Bunuel  alla Nouvelle  Vague

Decisamente riuscite, anche le opere in cui Piccoli è stato diretto dal Maestro Louis Bunuel. Basti pensare alla meravigliosa e perturbante pellicola in salsa fetish Il diario di una cameriera (1964). Solo un grande attore può portare sullo schermo la passione per gli stivaletti femminili, senza cadere nel ridicolo o nel manierismo. Con il regista spagnolo, naturalizzato messicano, Michel ha lavorato anche in La Selva dei Dannati e in quel capolavoro surrealista che è La Via Lattea dove interpretava Il Marchese De Sade, E poi ancora Bella di giorno e Il Fascino DIscreto della borghesia.

Piccoli è stato anche un'icona della Nouvelle Vague. E' stato direto da Chabrol, Leloucg, Sautet. Ha vestito i panni del fuoriuscito spagnolo in La guerra è finita di Alain Resnas. Ha recitato in Topaz diretto da Alfred Hitchcock. E' stato lo sgradevole Joseph in Atlantic  City di Louisi Malle. E ancora il pittore di La Bella scontrosa tratta dalla novella di Balzac.

Insomma, in ogni parte  che ha interpretato nella sua carriera ha dimostrato che non esistono piccoli ruoli, ma solo piccoli attori

Non a caso adorava l'espressione tutta italiana "Io Faccio l'attore", così diversa dall'affermare "io sono un attore". E così, grazie a una carriera durata 60 anni in cui ha lavorato in circa 200 film, Michel Piccoli è entrato di diritto nella Storia del Cinema, con il suo profilo inconfondibile, con i suoi  modi eleganti, con la sua capacità di esprimere sentimenti complessi con un semplice gesto o una breve battuta.

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