5 curiosità su Carolina Crescentini

Cinema

Alcune curiosità per conoscere meglio Carolina Crescentini, tra le attrici più apprezzate del cinema italiano

Nata a Roma nel 1980, Carolina Crescentini è una delle più apprezzate attrici italiane. Il suo esordio al cinema è avvenuto nel 2006, tre anni dopo quello televisivo, che risale al 2003. Sul piccolo schermo è divenuta un vero e proprio idolo grazie alla serie TV “Boris”. Particolarmente apprezzata, anni dopo, anche ne “I bastardi di Pizzofalcone”, al fianco di Alessandro Gassmann.

Svariati i titoli di successo al cinema. Basti pensare a “Notte prima degli esami – oggi”, di Fausto Brizzi, “Generazione 1000 euro”, “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek e “A casa tutti bene”, di Gabriele Muccino, ultimo lavoro al quale ha preso parte.

Sulla cresta dell’onda ormai da molti anni, vanta ancora alcune curiosità che molti fan potrebbero non conoscere. Ecco quali.

Come gestire lo stress

Il lavoro che svolge la porta a trasformarsi in altre persone, accettare le loro sfumature e, al tempo stesso, inserire nel calderone un po’ di sé. Capitano i momenti in cui si sente sopraffatta dallo stress, che trova il modo di bilanciare. Ha dichiarato di prendersi dei momenti soltanto per sé vaporizzando nell’aria degli olii essenziali dell’aromaterapia. Musica ad accompagnare il tutto ed ecco che lo spirito trova pace e la mente si riavvia. A ciò si aggiungono i viaggi: “Sono famelica di vedere il mondo e, appena posso, parto, tornando con qualcosa in più”.

Francesco Motta

La Crescentini ha trovato l’amore in Francesco Motta. Data la grande passione per la musica, il fatidico “sì” non poteva che giungere al fianco di un musicista. Insieme dal 2017, i due si sono sposati nel 2019. Tengono molto alla propria privacy e così hanno deciso di celebrerare le nozze, con rito civile, in maniera molto riservata, nel cuore della Toscana.

L’amore per la musica

Non è un caso che Francesco Motta, suo marito dal 2019, sia un musicista. La Crescentini ha un rapporto viscerale con la musica. Qualcosa traferitole in famiglia. A casa tutti cantano, ha spiegato in passato: “Mi ha contagiata mia sorella. Aveva una band e mi portava in sala prove. Un giorno ho suonato alla batteria un pezzo degli U2 a orecchio”.

Sylvia Plath

Sylvia Plath è tra le sue autrici di riferimento. Ha fatto sua la poesia “Io sono verticale”, riconoscendosi nelle parole: “Io sono verticale, ma preferirei essere orizzontale. Se sei verticale, vai tanto su quanto giù, se sei orizzontale, ti espandi e, magari, soffri meno”.

Baustelle

Data la profonda passione per l’universo musicale, sarà stato un piacere accettare la proposta dei Baustelle nel 2010. La celebre band indie-rock italiana ha infatti coinvolto nel 2010 molti attori nel videoclip de “Gli Spietati”. Insieme alla Crescentini, spazio anche per Valentina Lodovini, Vinicio Marchioni e Diane Fleri.

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