Amatissimo da Guillermo Del Toro, Ron Perlman ha interpretato negli anni molti film di successo.
Attore e doppiatore statunitense classe 1950, Ron Perlman ottiene il suo primo ruolo importante nel 1981, nel film “La guerra del fuoco” di Jean-Jacques Annaud (che lo vorrà poi anche in “Nel nome della rosa”).
Volto noto del grande e del piccolo schermo, è nel cast di “Sons of Anarchy”. Ecco i suoi 10 film più celebri.
Pacific Rim (2013)
In “Pacific Rim”, diretto da Guillermo Del Toro, Ron Perlman è Hannibal Chau.
Il film racconta l’apertura di una faglia nell’Oceano Pacifico, da cui i mostruosi Kaijū escono per minacciare le Nazioni sul Pacific Rim. Con l’intento di combatterli, queste mettono da parte i loro contrasti e, tutte insieme, creano gli Jaegers, enormi robot che - tramite connessione neurale - possono essere comandati da due piloti. Riusciranno a sconfiggere i mostri?
Una cena quasi perfetta (1995)
Nella commedia nera “Una cena quasi perfetta” di Stacy Title Perlman è Norman, un politico dalle idee conservatrici.
Cinque amici universitari, accomunati da idee politiche liberali, si ritrovano nella casa di campagna di uno di loro. A turbare gli equilibri è l’arrivo di un camionista, ospitato dai ragazzi dopo essere rimasto con l’auto in panne. I suoi modi rudi e violenti lo condannano però a morte, dando il via ad una lunga serie di omicidi, tutti ai danni di persone le cui idee si discostano da quelle dei cinque. Sarà Norman, il primo degli “invitati” a non finire ucciso?
I Sell the Dead (2008)
Nel 2008 è tra i protagonisti di “I Sell the Dead” dell'esordiente Glenn McQuaid.
Film horror con Dominic Monaghan, “I Sell the Dead” racconta le vicende di un tombarolo dell'era vittoriana, che si trova a riflettere sui crimini commessi nel corso della vita. Perlman è Padre Duffy.
The Last Winter (2007)
Nel 2007 è il protagonista dell’horror “The Last Winter”, diretto da Larry Fessenden.
Qui veste i panni di Ed Pollack, supervisore di una base di controllo creata dalla compagnia petrolifera americana North Industries per individuare, in una remotissima zona dell’Alaska, i migliori punti di trivellazione. Tutto procede per il meglio fino a quando il geofisico James Hoffmann si accorge che il permafrost si sta sciogliendo troppo rapidamente.
La città perduta (1995)
Noto anche come “La città dei bambini perduti”, “La città perduta” di Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro è un film di fantascienza in stile steampunk.
Ron Perlman è One, un gigante che si è visto portare via il fratellino adottivo Denrée dalla Banda dei Ciclopi, criminali ciechi che rapiscono i bambini per privarli dei loro sogni. Ad aiutarlo a ritrovare l’amato fratello ci penserà Miette, una bambina di nove anni.
Happy, Texas (1999)
La commedia “Happy, Texas” di Mark Illsley ha ricevuto il premio speciale della giuria al Sundance Film Festival.
Il film racconta le vicende di Wayne ed Harry che, evasi dai lavori forzati, rubano il camper su cui viaggiavano due omosessuali produttori di concorsi artistici per bambini. Fermati dallo sceriffo Dent, questi li scambia per i due attesi ospiti e li conduce nella cittadina di Happy. Sarà l’inizio di una esilarante serie di equivoci. Ron Perlman è il maresciallo Nalhober.
Il nome della rosa (1986)
Nel 1986 Perlman è nel cast del thriller tratto dal romanzo di Umberto Eco “Il nome della rosa”, dove interpreta il monaco deforme Salvatore.
Nel 1327, l’Ordine francescano deve discutere un’importante disputa in una sperduta abbazia sulle Alpi. Ma, a scombinare i piani, ci si mette una serie di terribili omicidi. Per scoprire i responsabili di quelle morti, l’abate chiede aiuto a Guglielmo di Baskerville (Sean Connery) e al suo novizio, Adso da Melk (Christian Slater). Ma, la paura, è che il responsabile sia il Diavolo in persona: chi può aver ucciso in quel modo tutti quegli uomini, ritrovati con le dita e con la lingua di un nero intenso? E se invece l’omicida si nascondesse nel convento?
Cronos (1993)
Diretto da Guillermo Del Toro, “Cronos” il primo di una serie di film a cui il regista, Federico Luppi e Perlman hanno collaborato.
Dieter De la Guardia è un anziano ricchissimo, affetto da un male incurabile e deciso ad impossessarsi di un misterioso congegno ad orologeria trovato dall’antiquario Jésus Gris. Incarica così il nipote, il forzuto Angel (Ron Perlman), di impadronirsene: quell’aggeggio pare infatti capace di regalare la vita eterna. Tuttavia, c’è un prezzo da pagare: l’invenzione infonde l’immortalità, ma trasforma in vampiro chi ne fa uso.
Drive (2011)
Nel 2011 è sul set di “Drive”, basato sull'omonimo romanzo di James Sallis e con Ryan Gosling per protagonista.
Driver è un meccanico e uno stuntman che, per arrotondare lo stipendio, sfrutta le sue eccezionali doti di pilota facendo da autista ad una banda di rapinatori. Il ragazzo si innamora di Irene, una donna con un figlio, sposata con un poco di buono. Quando il marito esce di prigione, e Driver scopre che deve dei soldi al malavitoso Nino (Ron Perlman), temendo che questo possa fare del male alla sua amante decide di aiutarlo a compiere una rapina. Ma niente andrà per il verso giusto...
Hellboy (2004)
Ancora una volta, per il fantascientifico “Hellboy” Ron Perlman lavora con Guillermo Del Toro.
Nel film è il protagonista, Hellboy "Red" / Anung Un Rama, una strana creatura che - simile ad un diavolo rosso - è frutto di un rito magico. E che, crescendo, diventa uno degli agenti di punta del misterioso “Istituto per la ricerca e la difesa del paranormale”. Ma presto qualcosa farà scatenare la sua ira.