I fratelli D’Innocenzo hanno trionfato alla settantesima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino con il film “Favolacce”. Scopriamo insieme la loro storia.
È il 14 luglio 1988 quando Damiano e Fabio Roberto D’Innocenzo nascono a Roma. Fin dalla tenera età i due fratelli sono attratti dal mondo dell’arte subendo il fascino di cinema, teatro, pittura e fotografia.
I giovani registi sono reduci da un’importante vittoria alla 70ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino dove si sono aggiudicati l’Orso d'argento per la miglior sceneggiatura, scopriamo insieme la loro storia.
Fratelli D’Innocenzo: la passione per il cinema
L’amore per l’arte accompagna la crescita di Fabio Roberto e Damiano che mostrano talento e propensione per cinema, teatro, scrittura e fotografia; anno dopo anno i gemelli si avvicinano sempre di più a questi mondi decidendo in seguito di trasformare le loro passioni in lavoro.
L'arrivo sul grande schermo avviene nel 2018 quando i fratelli debuttano come registi, la loro opera “La terra dell'abbastanza” viene presentata nella sezione "Panorama" al Festival di Berlino 2018 ottenendo ottimi riscontri da parte del pubblico e della critica che lodano il lavoro svolto dai due giovani talenti italiani.
La pellicola conquista grande attenzione mediatica grazie anche alle quattro nomination ottenute ai David di Donatello e alla vittoria ai Nastri d’argento nella categoria “Miglior regista esordiente” che negli anni ha visto il trionfo di alcuni grandi nomi della settima arte italiana e internazionale, tra questi Paolo Sorrentino, Saverio Costanzo (qui potete trovare le foto del cast de L’amica geniale), Paolo Virzì e Alice Rohrwacher.
Nello stesso anno i fratelli D’Innocenzo arrivano al cinema anche con il capolavoro “Dogman” affiancando Matteo Garrone nella sceneggiatura.
Fratelli D’Innocenzo: il trionfo a Berlino
Il 2020 ha segnato un nuovo importante traguardo per la coppia di registi, infatti Fabio Roberto e Damiano hanno trionfato alla settantesima edizione del Festival Internazionale del cinema di Berlino nella categoria “Miglior sceneggiatura” grazie al film “Favolacce” che ha visto come protagonista Elio Germano.