In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Ad Astra, la trama del film

Cinema

Cast stellare, da Brad Pitt a Tommy Lee Jones, per un film fantascientifico che pone al centro le emozioni umane

Condividi:

James Gray dirige una pellicola in grado di includere perfettamente il genere thriller all'interno di quello fantascientifico. Lo fa in 124 minuti, portando in sala Ad Astra a partire dal 26 settembre 2019. Un ricco cast quello a sua disposizione, vantando attori del calibro di Brad Pitt, protagonista della pellicola, Tommy Lee Jones, Donald Sutherland, Liv Tyler e Ruth Negga.

Ad Astra, la trama

La pellicola è incentrata sul personaggio di Roy McBride, interpretato da Brad Pitt. Questi è un ingegnere aerospaziale e da anni lavora per la NASA. È un tipo di persona alquanto solitaria, data anche la scomparsa della figura paterna. Col tempo è però riuscito a crearsi una famiglia, vivendo felice al fianco di Eve, interpretata da Liv Tyler. Lei lo conosce meglio di chiunque altro e durante il loro matrimonio ha imparato a fronteggiare la sua leggera forma di autismo.

Questa è la sua vita ma le cose sarebbero potute andare diversamente se circa 20 anni prima non avesse dovuto dire addio a suo padre. Questi era Clifford McBride, a sua volta astronauta, incaricato a suo tempo di effettuare una spedizione su Nettuno. Un lungo e difficoltoso viaggio, dal quale però non fece ritorno. La NASA lo incaricò di portare a termine il progetto Lima, interamente basato sulle forme di vita extraterrestre. L’uomo però sembra aver fatto tutt’altro nel corso del suo tempo al di fuori dell’orbita terrestre, conducendo esperimenti con del materiale classificato. Questo potrebbe, in potenza, condurre all’estinzione della vita dell’intera umanità, compromettendo per sempre l’intero sistema solare.

Roy lo ha ritenuto a lungo morto ma suo padre potrebbe in realtà essere ancora vivo, stando a nuove prove. Gli esperimenti messi in atto hanno portato all’avvio di un tremendo countdown, che avrà termine con ciò che la NASA chiama il “picco”. Pitt viene scelto per una missione particolarmente rischiosa ma cruciale, che lo porterà lì dove suo padre ha detto addio alla propria umanità, tentando di invertire il processo di distruzione. Una volta nello spazio però, raggiunto Nettuno, si ritroverà a fronteggiare risposte e nuove domande che potrebbero sconvolgere la sua concezione della vita e del genere umano.

Il ruolo delle emozioni in Ad Astra

Ad Astra è una pellicola che pone al centro i sentimenti e le emozioni. Tutto ruota intorno a ciò che percepiamo al nostro interno, che troppo spesso nascondiamo al mondo, ergendo insormontabili mura attorno a noi. Ci nascondiamo dagli altri perché è quello che in fondo ci hanno insegnato: mai mostrarsi deboli.

Brad Pitt ha però spiegato che per offrire il massimo per questa prova attoriale ha fatto esattamente l’opposto. Ha scavato dentro di sé, caricando Roy di tutte le reali ferite ed emozioni provate nel corso della vita. Un processo particolarmente intenso, degno di un grande attore, ma anche l'unico modo per riuscire a soddisfare le richieste di James Gray. Il regista ha confermato le parole del proprio protagonista, spiegando come Ad Astra richieda agli interpreti d’essere vulnerabili, lasciandosi travolgere dalle emozioni che ci rendono umani.