Guardiani della Galassia 3: James Gunn parla ai fan

Cinema

James Gunn spiega sul web perché "Guardiani della Galassia 3" non ha ancora una data ufficiale

Non è di certo passata inosservata l’assenza di Guardiani della Galassia 3 dal panel dei Marvel Studios presso il San Diego Comic-Con 2019, durante il quale è stata presentata la Fase Quattro del MCU. Si è tanto parlato di Thor: Love and Thunder, il quarto dedicato al dio del tuono, con Natalie Portman che tornerà a interpretare Jane Foster. Al tempo stesso però i fan si sono interrogati sull’assenza di James Gunn e su cosa potesse indicare per il terzo capitolo dell’esilarante saga da lui diretta. Il regista è stato licenziato dalla Disney nel 2018, per poi essere reintegrato. Qualcuno ha dunque temuto problematiche su tale fronte. La realtà però è che Gunn aveva stretto accordi con la DC nel periodo di allontanamento. Sarà infatti il nuovo regista di The Suicide Squad, come ben noto, e proprio tale pellicola lo costringerà a rimandare le riprese di Guardiani della Galassia 3. In un tweet ha infatti spiegato ai fan come Star Lord e il suo equipaggio torneranno sul grande schermo, ma non prima d’aver portato a termine quest’altro progetto.

Il percorso della MCU

Non vi è modo dunque di garantire una data di uscita per il terzo capitolo, inizialmente previsto per il 2020. Qualche ipotesi è però possibile avanzarla. Ciò che si sa è che The Suicide Squad arriverà al cinema il 6 agosto del 2021. Tra un anno dunque James Gunn potrà dire concluso il proprio percorso, dietro la macchina da presa e in fase di promozione, del film DC, che vanterà un cast d’eccezione, con Margot Robbie, Idris Elba, John Cena e Viola Davis, tra gli altri. Impossibile dunque ipotizzare la conclusione delle riprese di Guardiani della Galassia 3 prima del 2022. Si attendono ulteriori aggiornamenti in merito ma di certo ci sarà da pazientare almeno due anni. Intanto però il MCU prosegue il proprio percorso, da Spider Man: Far From Home al prequel su Vedova Nera, fino a Thor 4. Proprio in merito a quest’ultimo titolo però si è generata una certa confusione. Al termine di Avengers: Endgame vediamo infatti il cosiddetto “Bro Thor” (è così chiamato sul web il dio del tuono dal fisico rotondetto) unirsi a Star-Lord e compagni. Ci si aspetterebbe dunque una sua presenza in Guardiani della Galassia 3. L’uscita di Thor: Love and Thunder però ha confuso i fan. A rispondere sui social è stato lo stesso James Gunn che, rispondendo a una domanda diretta, ha spiegato come il quarto capitolo di Thor, diretto da Waititi, sarà ambientato prima del suo terzo sui Guardiani.

I prossimi film in programma

Chi pensava dunque che i delicati incastri temporali e di trama fossero terminati con Endgame si sbagliava di grosso. Il gigantesco universo cinematografico Marvel continuerà a chiedere un certo sforzo al proprio pubblico. Tante le questioni in sospeso. Il produttore Kevin Feige ha confermato a San Diego i seguenti film, che ad oggi non hanno una data e non è chiaro se rientreranno nel piano Marvel tra 2020-2021: Black Panther 2, Captain Marvel 2, Guardiani della Galassia 3 e Fantastic Four. Quest’ultimo sarà al centro di un reboot, così da essere inserito ufficialmente nel MCU. Nessun accesso però agli X-Men che, dopo Dark Phoenix, potrebbero unirsi ufficialmente al resto dei supereroi, probabilmente con un totale recasting.

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