A mano disarmata: il libro di Federica Angeli da cui è tratto il film con Claudia Gerini

Cinema

A mano disarmata, ecco il libro dal quale è tratto il film con protagonista Claudia Gerini, in sala dal 6 giugno 2019

Arriva nelle sale cinematografiche italiane “A mano disarmata”, film tratto dal libro A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta. La pellicola è visibile dal 6 giugno e ha come protagonista Claudia Gerini. L’attrice interpreta il difficile ruolo di Federica Angeli, giornalista di Repubblica, costretta a vivere sotto scorta dopo aver denunciato, da unica testimone, una sparatoria avvenuta ad Ostia, nei pressi di casa sua.

A mano disarmata: il libro

Federica Angeli ha fatto una scelta, prendendo posizione contro il clan di Ostia, resosi protagonista di una sparatoria nei pressi dell’abitazione della giornalista. Lei, unica testimone, non è rimasta in silenzio, arrivando a denunciare l’accaduto nel 2013. A lungo si è occupata dei clan locali, ricevendo numerose minacce nel corso degli anni. La sparatoria avviene in un territorio che i clan reputano loro. Sanno di poter chiudere la bocca a chiunque con un solo gesto, intimorendo un intero quartiere. La Angeli però si ribella e denuncia quanto visto. Un gesto che cambia la sua vita per sempre, a partire dal giorno successivo.

Per tutelarne la sicurezza viene messa sotto scorta, per poi affrontare un calvario giudiziario che viene narrato in ogni dettaglio nel suo libro. Il suo racconto offre speranza a chiunque soffra terribilmente nell’abbassare la testa, nel girarsi dall’altra parte mentre la malavita dilaga. La sua testimonianza tiene inoltre conto della sua figura di donna, nel privato, così come di madre e moglie. La sua scelta ha inficiato la serenità delle persone cui tiene di più al mondo, evidenziando anche tutto questo tra le sue pagine, svelando il “gioco alla guerra” fatto con i suoi figli.

A mano disarmata: il cast

Come protagonista della pellicola è stata scelta Claudia Gerini. L’attrice ha a lungo parlato con Federica Angeli, fino a instaurare un rapporto d’amicizia con lei. Dopo aver conosciuto superficialmente la storia della giornalista, ha sentito la necessità di andare a fondo, scoprendo ogni dettaglio, al fine di proporre in maniera più reale possibile la sua voglia di giustizia, la sua rabbia, l’amarezza e tutta la serie di dubbi scatenati dalla consapevolezza delle conseguenze del suo gesto. Il film è stato girato nei luoghi reali delle vicende, coinvolgendo pienamente Ostia in questa narrazione, facendo sentire alla gente del posto l’importanza di questa storia di denuncia e giustizia. Alcune scene sono inoltre state girate nella redazione di Repubblica.

Il film è in sala dal 6 giugno, ovvero un anno dopo l’inizio del processo ai danni di alcuni esponenti del clan Spada. Diversi i volti importanti che hanno affiancato la Gerini. Alcuni di questi sono particolarmente noti per ruoli comici ma, posti dinanzi a una sfida di questa portata, hanno dato prova di tutte le loro capacità drammatiche. Basti pensare a Maurizio Mattioli e Francesco Pannofino. Il primo, volto storico del Bagaglino, vanta una lunga carriera, con più di 40 anni di risate alle spalle. Il secondo, celebre per la serie tv “Boris”, è anche un doppiatore dall’indiscusso talento. Ottimo l’apporto dell’intero cast attoriale. “A mano disarmata” è stato già premiato con il Nastro della legalità.

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