I migliori film di Nicolas Cage, che ha recitato in ben 80 pellicole in 37 anni di carriera
Nicolas Cage è uno degli attori più controversi di Hollywood ma, al tempo stesso, uno dei più amati. In 37 anni di carriera non sono di certo mancate delle pellicole qualitativamente dubbie, anche se risultano essere numerosi i titoli cult collezionati. Nipote di Francis Ford Coppola, per ben 80 volte è stato sul set, regalando al pubblico una lunga serie di prestazioni memorabili, da quelle realmente convincenti a quelle che hanno dato vita a molti meme sul web. Da non perdere il suo Via da Las Vegas, che nel 1966 gli permise di trionfare come miglior attore sul palco degli Oscar, dei Golden Globe e degli Screen Actors Guild Awards.
- Arizona Junior
- Cuore selvaggio
- Via da Las Vegas
- Con Air
- Face/Off
- City of Angels
- Omicidio in diretta
- The Family Man
- Joe
Arizona Junior (1987)
Arizona Junior è una esilarante commedia diretta dai fratelli Coen, che vollero Nicolas Cage per interpretare il ruolo di H.I. McDunnough, un delinquente innamorato di una poliziotta. I due si sposano ma non possono avere figli. Decidono così di rapire uno dei cinque gemelli di un imprenditore locale, salvo essere scoperti da due loro amici, da poco evasi. Un calderone di personaggi folli e situazioni surreali, nel quale Cage si muove con grande abilità.
Cuore selvaggio (1990)
Nel 1990 il volto un po’ folle di Nicolas Cage viene scelto da David Lynch per il suo Cuore selvaggio. La pellicola, che cela un intrigante dramma dietro la facciata di un road movie, racconta di Sailor Ripley e Lula Pace Fortune. I due si amano ma lui finisce in carcere per un omicidio commesso per legittima difesa. Una volta fuori, si dirigono in California, ricercati per aver violato la libertà vigilata. Lei è incinta e qualche soldo farebbe comodo. Sailor decide così di prendere parte a una rapina, nella quale però muore il suo socio. Cage finisce dunque nuovamente dietro le sbarre, distrutto dall’idea di non poter stare con la sua famiglia.
Via da Las Vegas (1995)
Ancora un personaggio disperato per Nicolas Cage, che veste i panni di Ben Sanderon in Via da Las Vegas, che gli è valso l’Oscar, tra i vari premi ricevuti nel 1996. Sanderon è uno sceneggiatore disperato, il cui unico sollievo è ormai l’alcol. Una vita senza senso, nella quale ha già perso tutto, lo conduce a Las Vegas, dove intende farla finita. È qui però che trova l’amore, conoscendo Sara, che di professione fa la prostituta e si ritrova in una spirale ben più drammatica della sua.
Con Air (1997)
Con Air è senza dubbio uno dei film di Nicolas Cage più apprezzati dal grande pubblico. È tra gli action più noti degli ultimi 30 anni e vanta un cast d’eccezione. Al fianco di Cage ci sono infatti John Cusack, John Malkovich, Steve Buscemi e Danny Trejo. La storia ruota attorno a Cameron Poe, detenuto pronto a tornare a casa, fuori per buona condotta, in attesa soltanto di vedere sua moglie e la figlioletta mai conosciuta. Il volo che dovrebbe portarlo a casa, colmo di detenuti, viene però dirottato. Ha così inizio una spirale di violenza, con Poe disposto a fare di tutto pur di tornare a casa sano e salvo.
Face/Off (1997)
Nicolas Cage recita al fianco di John Travolta in uno dei film più famosi di John Woo. Un thriller ricco d’azione, che vede l’agente dell’FBI Sean Archer contrapposto a Castor Troy, uno dei più temibili criminali d’America. Dopo otto anni, Travolta riesce a catturare Cage, che finisce in ospedale in gravi condizioni. Quest’ultimo ha però nascosto una bomba nel cuore di Los Angeles e così ad Archer viene proposto un piano folle, rinunciare per un lasso di tempo al proprio volto e indossare quello di Troy. È questo l’unico modo per incontrare il fratello del criminale, finito in carcere, così da ottenere informazioni utili sulla bomba. Castor però si risveglia dal coma e costringe i medici a eseguire la stessa operazione su di sé. Il criminale è ora libero d’agire, protetto dalla faccia del suo acerrimo nemico.
City of Angels (1998)
City of Angels è il remake di Brad Silberling del ben più celebre Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders. La storia racconta di Seth, un angelo nella città di Los Angeles, città nella quale incontra una dottoressa profondamente sconvolta per la morte di un paziente, che Seth era chiamato ad assistere nel momento del decesso. La bontà della donna lo travolge, al punto da voler rinunciare alle proprie ali pur di stare con lei, accettando la mortalità degli esseri umani.
Omicidio in diretta (1998)
Ancora un film diretto da un grande regista per Nicolas Cage, scelto da Brian De Palma per il suo Omicidio in diretta. Un thriller che vede come protagonisti Rick Santoro e Kevin Dunne, detective e comandante di Atlantic City. I due indagano sulla morte del Ministro della Difesa, ucciso durante un incontro di pugilato, circondato da ben 14mila persone. Il sospetto che possa trattarsi di una cospirazione si fa rapidamente largo nella mente della coppia.
The Family Man (2000)
Nicolas Cage è al fianco di Tea Leoni in The Family Man, pellicola commovente che vede Jack Campbell ottenere una seconda chance nella vita, pur non avendola espressamente chiesta, ritrovandosi di colpo con una moglie e due figli. Si risveglia nella vita di qualcun altro, la sua se solo non avesse lasciato la sua storica fidanzata, Kate, per far soldi e vivere una vita da nababbo ma sena alcun affetto. Un chiaro omaggio a La vita è meravigliosa di Frank Capra.
Joe (2013)
Tratto dall’omonimo romanzo di Larry Brown, Joe racconta la storia di un ex detenuto, ritrovatosi a svolgere un lavoro deprimente. Ogni giorno avvelena gli alberi più deboli del bosco per facilitare l’attività dei boscaioli. Non ha bisogno di un assistente ma decide di “assumere” Gary, tenendolo così lontano dalle grinfie di un padre violento. Quando quest’ultimo però irrompe in casa di Cage per derubarlo, lui decide di passare alle maniere forti, richiamando a sé gli istinti passati, che sembravano ormai sopiti.