Aladdin torna al cinema con un nuovo live-action targato Disney. Alla regia Guy Ritchie e Will Smith nel ruolo del Genio
Aladdin si inserisce nell’ampia schiera di titoli live-action prodotti da Disney, che sta rivisitando i propri classici, passando da personaggi animati ad attori in carne e ossa. Il film, della durata di 128 minuti, uscirà nelle sale italiane il 22 maggio 2019. A dirigere la pellicola è Guy Ritchie, con Will Smith nei panni del Genio della lampada. Una scelta attoriale che ha fatto discutere non poco nei mesi passati, anche se probabilmente qualsiasi nome avrebbe fatto storcere il naso. Il pubblico è infatti decisamente affezionato alla versione di Robin Williams, deceduto nel 2014. Il suo estro indomabile portò a costanti improvvisazioni in fase di registrazione, al punto da costringere la Disney ad aggiungere alcune scene, considerando come determinate battute fossero fin troppo esilaranti per essere escluse.
Dal 1992 al 2019, un bel salto dall’originale Aladdin alla versione live action, con questo film che avrà una duplice valenza. Dovrà infatti relazionarsi con le nuove generazioni di bambini ma, al tempo stesso, soddisfare le aspettative di chi è cresciuto con questo classico Disney e non gradirebbe vederne tradita l’essenza. La lavorazione del film è stata più volte posticipata, considerando le difficoltà riscontrate nelle scelte attoriali. Fin da subito si è optato per Will Smith, dato il suo estro, ma non è stato così semplice trovare i volti adatti per dar vita ad Aladdin e Jasmine. La scelta è infine ricaduta su Mena Massoud e Naomi Scott. Il set è stato un grande incrocio di culture, con i due protagonisti che sono rispettivamente egiziano-canadese e anglo-indiana, per non parlare dell’olandese-tunisino Marwan Kenzari, al quale è stato affidato il ruolo di Jafar.
Aladdin: il Genio Will Smith
Il regista Guy Ritchie ha precisato come non ci sia mai stato alcun dubbio su Will Smith. Era lui il Genio prescelto per il film. Impossibile non pensare al paragone con Robin Williams e, per evitare ogni qualsivoglia competizione, si è preferito prendere tutt’altra strada. In nessun caso si tenterà di richiamare quel personaggio, imitando magari la performance vocale del compianto attore. Sarà un Genio hip hop, ben differente dall’originale, nella speranza che il pubblico provi a osservarlo con occhi nuovi, slegando il proprio giudizio dal film degli anni ’90. Parlando di voci, nella versione italiana fu Gigi Proietti a doppiare Williams. In questo caso invece gli è stato affidato il ruolo del Sultano.
Aladdin: trama
Aladdin è un giovane ragazzo di strada, che tenta di sopravvivere giorno dopo giorno nella caotica Agrabah. La sua vita vale meno di zero per uno come Jafar, che lo convince con l’inganno ad addentrarsi nella Caverna delle Meraviglie. Nei suoi meandri il giovane, incastrato, scova una lampada magica, al cui interno vi era intrappolato un Genio. Questi gli offre tre desideri, con Aladdin che intende essere tramutato in un principe, così da avere una chance di conquistare la splendida Jasmine, oggetto del desiderio di Jafar. La trama è rimasta fedele all’originale, anche se c’è da aspettarsi qualche ulteriore approfondimento sulle storie dei singoli personaggi. Da Ritchie ci si attende inoltre una maggior verve action, considerando le sue passate pellicole, da RocknRolla a Sharlock Holmes.