La carriera della giovane attrice Sophie Cookson, nota per “Kingsman” e “Gipsy” e ora al cinema con Judi Dench
Sophie Cookson è un’attrice britannica nata il 15 maggio del 1990. È cresciuta nel Sussex, iscrivendosi all’Oxford School of Drama, dove ha conseguito il diploma, avviandosi verso la propria carriera attoriale. Ha mosso i suoi primi passi in televisione, prendendo parte alla miniserie Moonfleet. Tre episodi che le consentono di farsi conoscere dal pubblico e soprattutto farsi notare dagli addetti ai lavori.
Sophie Cookson: dal cinema alla tv
Se il 2013 è l’anno del diploma e dell’esordio, il 2014 è già quello della grande svolta. Restando in ambito televisivo la si vede in un episodio di Rosamunde Pilcher. Ciò che più conta però è che le viene offerto un ruolo da co-protagonista in Kingsman – Secret Service. Si tratta di una pellicola di Matthew Vaughn, che reinventa in maniera irriverente l’universo degli agenti segreti inglesi. Uno 007 moderno e sfacciato, che sa comunicare con il linguaggio dei tempi che corrono. Al suo fianco Colin Firth e Taron Egerton.
Ottima la sua prova, al punto da ricevere una candidatura per gli Empire Awards, per il miglior debutto femminile. Decisamente minore l’impatto di “Unknown Heart”, film per la tv del 2014. Prima di rivederla sul grande schermo occorre attendere due anni, prendendo parte a Il cacciatore e la regina di ghiaccio, con Chris Hemsworth, Charlize Theron, Emily Blunt e Jessica Chastain.
Ancora un anno lontano dai cinema e le tv di tutto il mondo, per poi vivere un nuovo anno cruciale nella sua vita e carriera. Si tratta del 2017, quando Matthew Vaughn la vuole per il secondo capitolo della sua spy saga, Kingsman – Il cerchio d’oro. Entra nel cast di Crucifixion di Xavier Gens ed entra nel vasto universo delle serie tv, recitando in Gipsy, serie che però non avrà mai una seconda stagione.
La serie, la cui produzione è stata interrotta, la vede al fianco di Naomi Watts. Lei è una terapista che si ritrova coinvolta in una relazione intima e rischiosa con l’ex fidanzata di uno dei suoi pazienti. Si tratta appunto di Sophie Cookson, che ha avuto la possibilità di esplorare a fondo un personaggio così distante da quello che è il suo modo di essere. Lei si definisce particolarmente british, l’opposto di una donna aggressiva e dalle palesi doti ipnotiche.
Un’esperienza importante, che potrebbe aprirle le porte della tv per progetti futuri da protagonista. Intanto prosegue il suo cammino al cinema, con il pubblico italiano che dal 9 maggio potrà vedere in sala Red Joan, in cui Sophie interpreta il ruolo di Joan Stanley, nella sua versione giovanile, al fianco di Judi Dench, che raffigura il personaggio in epoca moderna.
Red Joan
Il 9 maggio uscirà nelle sale italiane Red Joan, l’ultimo lavoro cinematografico di Judi Dench. La celere attrice interpreta il ruolo di Joan Stanley, dividendo lo schermo con Sophie Cookson, la sua versione giovanile nei tanti ricordi passati in rassegna nella pellicola.
Apparentemente Joan è una casalinga di una certa età, che conduce una vita serena e umile. Un’anonima cittadina che di colpo viene arrestata, accusata d’essere stata una spia dei comunisti al tempo del college. Si torna dunque indietro tra la fine degli anni Trenta e l’inizio dei Quaranta, alle porte della Seconda Guerra Mondiale, scoprendo la vera identità dell’Agente Lotto.