Sono tanti i registi che hanno fatto la storia del cinema, abbiamo scelto alcuni dei più famosi nel mondo degli ultimi 10 anni
Compilare una lista dei registi più famosi del mondo è un’impresa complicata, soprattutto perché ci sono cineasti che hanno sfornato un capolavoro dietro l’altro e altri che si sono fatti notare per un’unica opera eclatante. La storia della cinematografia mondiale è costellata di registi incomparabili, si pensi a Hitchcock, Fellini, Truffaut, De Sica, solo per nominare dei geni capaci di incarnare lo spirito del cinema e farne opere d’arte. Abbiamo selezionato alcuni dei registi più famosi degli ultimi 10 anni, tra coloro che possono vantare decenni di onorata carriera, come Martin Scorsese o Woody Allen, ad altri che, pur lavorando da molti anni, hanno avuto il giusto riconoscimento dopo gli ultimi film, come Guillermo del Toro o Alejandro González Iñárritu.
- Steven Spielberg
- Quentin Tarantino
- Martin Scorsese
- Woody Allen
- Tim Burton
- Paolo Sorrentino
- Spike Lee
- Christopher Nolan
- Ron Howard
- Clint Eastwood
- Joel e Ethan Coen
- Alfonso Cuarón
- Guillermo Del Toro
- Alejandro González Iñárritu
Steven Spielberg
Partiamo con quello che è indubbiamente uno dei registi più famosi al mondo di tutti i tempi, Steven Spielberg, inserito anche nella lista dei 100 geni viventi stilata dal Daily Telegraph. Due premi Oscar per “Schindler’s list” (miglior regista e miglior film), uno come miglior regista per “Salvate il soldato Ryan” e Leone d’oro alla Carriera alla Mostra internazionale del cinema di Venezia. Spielberg ha diretto pellicole passate alla storia, da “I predatori dell’Arca perduta” a “E.T. l’extraterrestre”, da “Incontri ravvicinati del terzo tipo” a “Lo squalo”. Negli ultimi dieci anni ha diretto “Lincoln”, sulle ultime ore dell’ex presidente Abramo Lincoln, “Il ponte delle spie” con Tom Hanks, “Il GGG - Il Grande Gigante Gentile”, tratto dall’omonimo racconto di Roald Dahl e “The Post”, sulla vicenda della pubblicazione dei Pentagon Papers, con Meryl Streep e Tom Hanks. L’ultimo film è del 2018, “Ready Player One”, adattamento dell’omonimo romanzo di Ernest Cline.
Quentin Tarantino
Quentin Tarantino inizia la sua carriera negli anni Novanta e ci ha regalato pellicole diventate dei cult, come “Pulp fiction” o “Kill Bill”. Negli ultimi dieci anni ha girato quattro film, aggiudicandosi 4 Oscar. “Bastardi senza gloria” è del 2009, ed è valso il Premio Oscar a Christoph Waltz come miglior attore non protagonista. “Django Unchained” ottiene cinque nomination agli Oscar e ne vince due, tra cui il secondo per Christoph Waltz. Con “The Hateful Eight” fa vincere l’Oscar a Ennio Morricone, compositore dell’intera colonna sonora. L’ultimo, attesissimo film, in uscita nel 2019, è “C’era una volta… a Hollywood” su Charles Manson, con Leonardo diCaprio e Brad Pitt.
Martin Scorsese
Pur essendo uno dei più grandi registi di sempre, Martin Scorsese continua a far sognare il pubblico con i suoi film. Negli ultimi dieci anni, il regista di “Taxi Driver” e “L’ultima tentazione di Cristo” ha girato solo tre film ma si è aggiudicato numerosi premi e riconoscimenti. “Hugo Cabret” è del 2011 e ha portato a casa 5 Oscar, un Golden Globe e 2 premi BAFTA. “The Wolf of Wall Street” del 2013 è stato candidato a 5 Oscar pur non vincendo nessuna statuetta. Leonardo diCaprio, attore con cui Scorsese ha lavorato spesso, ha vinto il Golden Globe come miglior attore. L’ultimo film girato dal regista è “Silence” del 2016, che narra le persecuzioni subite dai cristiani in Giappone durante il periodo Tokugawa nel XVII secolo.
Woody Allen
Considerato uno dei registi più prolifici del panorama mondiale, Woody Allen ha diretto dei film considerati vere e proprie pietre miliari del cinema. Negli ultimi anni, ha girato quasi un film all’anno: “Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni” (2010), “Midnight in Paris” (2011), “To Rome with love” (2012), “Blue Jasmine” (2013), “Magic in the moonlight” (“2014), “Irrational man” (2015), “Café Society” (2016), “La ruota delle meraviglie - Wonder Wheel” (2017) fino all’ultimo “A rainy day in New York” (2018). Woody Allen ha ottenuto, nel corso della sua lunga carriera, 4 Premi Oscar, 3 Golden Globe, 9 Premi BAFTA e il Leone d’oro alla carriera.
Tim Burton
Regista eccentrico e visionario, Tim Burton è il regista più giovane ad essersi aggiudicato il Leone d’oro alla Carriera, ricevuto a soli 49 anni. Pur avendo cominciato a dirigere oltre 30 anni fa, girando pellicole cult come “Edward mani di forbice”, “Beetlejuice - Spiritello porcello” o “La sposa cadavere”, la sua produzione è ancora molto attiva. Dopo “Alice in Wonderland” e “Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali”, nel 2019 è nelle sale con “Dumbo” adattamento del classico Disney.
Paolo Sorrentino
Tra i registi più famosi nel mondo degli ultimi 10 anni non poteva mancare Paolo Sorrentino, orgoglio italiano e vincitore del Premio Oscar 2014 per “La Grande Bellezza”. Acclamato negli Stati Uniti, ha al suo attivo otto lungometraggi, di cui l’ultimo “Loro”, uscito in due parti e incentrato sulla vita di Silvio Berlusconi. Negli ultimi anni ha anche girato, per Sky, la serie tv “The Young Pope”, con Jude Law nei panni di un giovane Papa. Attualmente, il regista sta girando il seguito, “The New Pope”.
Spike Lee
Oscar alla carriera nel 2016 e Oscar alla miglior sceneggiatura non originale nel 2019 per Spike Lee, uno dei registi più impegnati del cinema mondiale. “BlacKkKlansman” è l’ultimo film del regista di film cult come “Fa’ la cosa giusta” o “Malcolm X” ed è considerato uno dei migliori della sua carriera quarantennale. Tratto distintivo della produzione cinematografica di Spike Lee sono i titoli di testa, girati come dei minifilm che anticipano le tematiche della pellicola.
Christopher Nolan
Christopher Nolan è uno dei registi di maggior successo degli ultimi anni, amato soprattutto per la Trilogia del Cavaliere Oscuro (“Batman Begins”, “Il cavaliere oscuro” e Il cavaliere oscuro - Il ritorno”). I suoi film hanno delle caratteristiche personali e riconoscibili: dalla non linearità del tempo alle tematiche come la vendetta, l’ossessione, l’inganno e il tormento interiore. Nolan ha ricevuto 5 candidature agli Oscar. Il suo ultimo film è “Dunkirk” del 2017.
Ron Howard
Dopo un inizio come attore della fortunatissima serie tv degli anni 80 “Happy Days”, Ron Howard è diventato uno dei più grandi registi degli ultimi 30 anni. Vincitore di 2 premi Oscar per “A beautiful mind”, ha diretto pellicole di grande successo come “Cocoon”, “Apollo 13”, “Il codice Da Vinci” o “Rush”. Negli ultimi anni ha diretto il documentario “The Beatles: Eight days a week - The touring years” e “Solo: A Star Wars story” film ambientato nell’universo di Star Wars.
Clint Eastwood
Attore e regista tra i più iconici di sempre, Clint Eastwood continua a mietere successi, nonostante non sia più un novellino. 5 Premi Oscar, 6 Golden Globe e 4 David di Donatello per una carriera che sembra non avere mai una battuta di arresto. Anzi. L’ultimo film diretto e interpretato da Eastwood è “Il corriere - The Mule”, basato sulla storia vera di Leo Sharp, un veterano della guerra di Corea che divenne un corriere per il cartello di Sinaloa. La pellicola
Joel e Ethan Coen
Generalmente noti come i Fratelli Coen, Joel e Ethan Coen sono tra i registi più premiati degli ultimi anni. 4 Premi Oscar (su 16 candidature) non sono pochi per due registi di commedie spesso irriverenti e grottesche. Pur avendo una carriera ultratrentennale, i Fratelli Coen sono ancora molto prolifici e finora sembrano davvero non aver sbagliato un film, da “Il grande Lebowski” a “Non è un paese per vecchi”. Il loro ultimo film è del 2018, “La Ballata di Buster Scruggs”, raccolta antologica di sei storie.
Alfonso Cuarón
Vincitore del Premio Oscar 2019 e Leone d’oro 2018 per “Roma”, Alfonso Cuarón è il regista più premiato degli ultimi anni. Primo regista messicano ad aggiudicarsi l’Oscar, Cuarón si è fatto notare per la sua poliedricità e versatilità. Con “Gravity” del 2013 il regista sbanca gli Oscar portando a casa ben sette statuette. Con “Roma”, film di grande impatto politico e sociale, Alfonso Cuarón è stato paragonato ai grandi registi del neorealismo italiano.
Guillermo Del Toro
Il cinema messicano sembra essere uno dei protagonisti degli ultimi anni e Guillermo Del Toro è certamente uno dei suoi degni rappresentanti. Il suo ultimo film, “La forma dell’acqua- Shape of water” si è aggiudicato il Leone d’oro alla Mostra Internazionale del cinema di Venezia e 4 Premi Oscar, tra cui quella come miglior film e miglior regista. Le sue pellicole sono permeate da un forte legame tra atmosfere fiabesche e horror, oltre ad avere sempre una simbologia religiosa molto forte.
Alejandro González Iñárritu
Alejandro González Iñárritu è il terzo regista messicano di questa lista ed è sicuramente uno dei più premiati delle ultime stagioni cinematografiche. Vincitore di 5 premi Oscar, detiene il record per aver vinto la statuetta come miglior regista per due anni consecutivi (2015 per “Birdman” e 2016 per “Revenant - Redivivo”). Primo messicano a vincere il premio per la migliore regia al festival di Cannes per “Babel”, nel 2018 ha vinto un Oscar onorario per aver diretto in realtà virtuale il cortometraggio “Carne y Arena”.