I Sag Awards lanciano Glenn Close e Rami Malek verso gli Oscar 2019

Cinema

Andrea Cominetti

Tra i non protagonisti, invece, il sindacato degli attori statunitensi sceglie Mahershala Ali e, a sorpresa, Emily Blunt

Domenica 27 gennaio sono stati assegnati a Los Angeles i SAG Awards, i premi conferiti dal sindacato degli attori statunitensi - SAG sta, infatti, per Screen Actors Guild - ad altri attori e controfigure. Sedici le categorie tenute in considerazione, tra cinema e Tv, a cui si aggiunge l’annuale premio alla carriera, andato quest’anno ad Alan Alda. Se tra le serie si è assistito al trionfo tra «La fantastica signora Maisel» e «This Is Us», è sui premi del cinema che vogliamo soffermarci, particolarmente utili in chiave Oscar.

Il miglior cast è quello di «Black Panther»

Il premio più prestigioso, quello per il «miglior cast», quest’anno è andato a «Black Panther»: film diretto da Ryan Coogler e prodotto da Marvel Studios, che, in casa Academy, ha raccolto sette nomination complessive, tra cui quella come «miglior film». Si tratta della prima volta in assoluto per un cinecomic, un tipo di pellicola solitamente considerata per i premi tecnici, ma quasi sempre snobbata in chiave contenutistica, che, tra l’altro, è riuscita nell’impresa di incassare oltre 1,3 miliardi di dollari. Nonostante il premio, però, a oggi, la pellicola non sembra avere molte possibilità di portarsi a casa l'Oscar più importante.

I migliori attori protagonisti


Un discorso completamente diverso va fatto per gli interpreti, sia quelli protagonisti che quelli non protagonisti. Tra i primi, hanno trionfato Rami Malek e Glenn Close, rispettivamente per «Bohemian Rhapsody» e «The Wife - Vivere nell’ombra», che fanno un ulteriore passo avanti in chiave Academy. In particolare, Close, che - dopo aver vinto sia ai Golden Globes sia ai Critics' Choice Awards - sembra sempre più lanciata verso l’ambita statuetta. Un po’ più complicata la situazione tra gli uomini, anche se la lotta vera e propria dovrebbe ormai essere ridotta a due soli candidati: Rami Malek appunto e Christian Bale, splendido protagonista di «Vice - L’uomo nell’ombra».

I migliori attori non protagonisti

Tra i non protagonisti, invece, i SAG Awards confermano la strada in discesa di Mahershala Ali («Green Book») tra gli uomini, mentre sorprendono con il riconoscimento a Emily Blunt («A Quiet Place»), totalmente snobbata dall’Academy. In questo senso, al momento, la favorita resta Regina King («Se la strada potesse parlare»), a sua volta snobbata dai SAG Awards, subito tallonata dalle cortigiane Emma Stone e Rachel Weisz de «La favorita».

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