
Chi era Pop Smoke, il rapper ucciso a Los Angeles durante una rapina in casa. FOTO
Bashar Barakah Jackson, questo il suo vero nome, aveva appena 20 anni. Aveva pubblicato il suo primo disco nel luglio 2019, ottenendo un notevole successo grazie al brano "Welcome to the Party", remixato anche da Nicki Minaj e Skepta. IL CORDOGLIO SUI SOCIAL

Aveva appena 20 anni ed era considerato un astro nascente del rap statunitense Bashar Barakah Jackson, in arte Pop Smoke, ucciso mercoledì 19 febbraio nella sua casa di Hollywood, a Los Angeles
Tmz: morto il rapper Pop Smoke, ucciso durante una rapina in casa
A riportare la notizia è stato TMZ. L'omicidio è avvenuto a Hollywood Hills, Los Angeles, California, poco prima dell'alba. Intorno alle 4.30 due uomini, incappucciati e mascherati, sarebbero entrati nell'abitazione del cantante, sparando una serie di colpi, per poi scappare a piedi senza lasciare traccia
Il cordoglio sui social
Il cantante è stato soccorso e trasportato d'urgenza al Cedars-Sinai Medical Center, a West Hollywood, dove è morto poco dopo

Pop Smoke era nato a Brooklyn il 20 luglio 1999, da madre giamaicana e padre panamense

In un'intervista ha affermato che il suo nome d'arte è una combinazione delle parole "Papa" - affettuoso nomignolo datogli dalla nonna paterna - e "Smoke Oh Guap", soprannome con cui era chiamato dagli amici di infanzia

Inizia la sua carriera musicale remixando famose canzoni della scena drill - uno stile di musica trap - di New York

Nel luglio del 2018 pubblica il suo primo disco di mixtape, "Meet the Woo"

Il singolo del disco, “Welcome to the party”, ottiene un notevole successo, soprattutto grazie ai successivi remix di Nicki Minaj e Skepta

Grazie alla fama del disco, inizia a collaborare con artisti di fama internazionale. Come Travis Scott, nella canzone "Gatti". Nella foto, Pop Smoke insieme al noto rapper 50 Cents

Nel febbraio 2020, Pop Smoke fa uscire un secondo mixtape, "Meet the Woo 2"

Al disco collaborano Quavo, A Boogie wit da Hoodie, Fivio Foreign e Lil Tjay

Il 17 gennaio 2020 viene arrestato all'aeroporto John F. Kennedy di New York, con l'accusa di aver trasportato un veicolo rubato dalla California

Si trattava di una Rolls Royce che il rapper aveva preso in affitto per un video girato in California

L'artista si dichiara non colpevole e viene rilasciato il giorno stesso dopo aver versato una cauzione di 250mila dollari

Il 19 febbraio 2020 viene ucciso nella sua abitazione a Los Angeles. Il cantante si stava preparando per il suo primo tour internazionale